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E’ di nuovo tempo di Seeyousound

Dal 19 al 25 febbraio torna il Seeyousound International Music Fim Festival, il festival che celebra il sacro legame tra cinema e musica, alla sua settima edizione.

Quest’anno il festival accoglierà i suoi spettatori nella nuova sala virtuale PLAYSYS.TV con una selezione di film recenti tra la migliore produzione cinematografica a tematica musicale mondiale: 81 titoli di cui 5 in anteprima assoluta e 16 in anteprima italiana, 1 concorso dedicato alle sonorizzazioni e 1 focus che attraverserà le varie sezioni. Ogni giorno verranno resi disponibili nuovi titoli che resteranno in visione per 7 giorni a partire dalle 9.00 del mattino. Rimangono cinque le sezioni competitive con un programma ridotto: 3 lungometraggi di finzione in LONG PLAY FEATURE e 4 di cinema del reale in LONG PLAY DOC, 10 cortometraggi nel concorso 7INCH e 20 videoclip del contest SOUNDIES e FREQUENCIES, contest per musicisti lanciato nel 2019.


Il motto di questa edizione, “Can’t stop the music!”, sembra essere un monito: la musica, come il cinema, il teatro, il balletto, sono in grado di travalicare le sale, vivere in un altrove. E il Seeyousound accetta la sfida e non trascura, con un atto eroico, anche “in remoto”, le performance dal vivo, fiore all’occhiello delle ultime edizioni. Con gli appuntamenti quotidiani ‘Seeyousound Live Show’ sarà possibile assistere gratuitamente sui canali social del festival a talk e approfondimenti con più di 60 ospiti e concerti in diretta dal Cineteatro Baretti di Torino.
La musica black è al centro del focus Black Lives Matters, che attraversa in modo trasversale tutte le sezioni con una selezione di film imperdibili in anteprima italiana: RONNIE’S di Oliver Murray, brillante omaggio a Ronnie Scott e al suo jazz club londinese noto in tutto il mondo; il film esplora i 60 anni di storia del locale dalla Swinging London ad oggi con sguardo nostalgico e un ricco alternarsi di esibizioni inedite e interviste delle più iconiche figure del jazz e non solo, tra cui Sonny Rollins, Chet Baker, Miles Davis, Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie, Nina Simone, Van Morrison e Jimi Hendrix; EVERYTHING: THE REAL THING STORY, acclamato film di Simon Sheridan sui THE REAL THING e la prima rivoluzione della musica nera in UK; CONTRADICT alla scoperta di una new wave che grazie a internet, registra e diffonde musica con cui reclamare un nuovo ruolo per l’Africa LISBON BEAT si muove nella periferia di Lisbona e la sua vibrante scena musicale afro-portoghese; e visibile per la prima volta in assoluto, OSANNAPLES che celebra i 50 anni di carriera della band partenopea OSANNA e include un demo inedito di Pino Daniele.
Tra le anteprime assolute: LA MUSICA NON BASTA sulla band torinese EUGENIO IN VIA DI GIOIA; NOTHIN’ AT ALL documenta il ritorno di PIVIO all’attività concertistica dopo 35 anni di rarissimi live e una carriera dedicata alla musica da film; LA LEGGENDA DEL MOLLEGGIATO sulla residenza artistica di Jazz:Re:Found, durante la quale 12 musicisti hanno rielaborano il repertorio più black ed esterofilo di ADRIANO CELENTANO; MOONDOG CAN SEE YOU immortala il viaggio di ricerca dall’ensemble Lapsus Lumine sul visionario cantautore e compositore statunitense LOUIS THOMAS HARDIN.
Tra le tante chicche della sezione INTO THE GROOVE Blondie: Vivir En La Habana di Rob Roth sull’esibizione della rock band a L’Avana nel 2019.

Tra i film inediti in Italia: l’ultimo film di Julien Temple co-prodotto da Johnny Depp CROCK OF GOLD che ripercorre la vita del frontman dei POGUES; IN A SILENT WAY sui Talk Talk e la creazione del loro album sperimentale Spirit of Eden; DON’T GO GENTLE sugli Idles, band tra le più interessanti del panorama internazionale odierno; ROCKFIELD, storia vera di due fratelli che hanno trasformato la loro fattoria nel primo studio di registrazione residenziale di sempre, da cui sono passati Black Sabbath, Queen, Robert Plan, Oasis, Coldplay; VARIAÇÕES di João Mai, omaggio alla prima superstar portoghese dichiaratamente omosessuale António Variações; il documentario islandese A SONG CALLED HATE di Anna Hildur, sulla pluripremiata band di techno e BDSM ‘HATARI’.

I finalisti di Frequencies, il contest curato da Riccardo Mazza rivolto a musicisti, producer e sound designer per la sonorizzazione originale di un film muto, si esibiranno dal vivo sonorizzando quattro cortometraggi degli anni venti e trenta tratti dall’Archivio MNC, selezionati in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. La giuria composta da Francesco Giomi (professore musica elettronica Conservatorio di Bologna, direttore Tempo Reale di Firenze), Giorgio Li Calzi (trombettista, produttore e direttore CHAMOISic e Torino Jazz Festival) e Julia Kent (violoncellista e compositrice newyorkese) decreterà il vincitore.
I finalisti selezionati accederanno a opportunità elaborate dal network di TOurDAYS, progetto della Città di Torino realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e TOdays festival, e potranno connettersi ai progetti cittadini facenti parte della rete costituita, tra cui Sounzone che offrirà una registrazione audio/video live nel network di Off The Corner e la partecipazione a iniziative promosse da Club Silenzio. Una speciale menzione sarà assegnata da parte dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa che selezionerà, tra tutti i lavori presentati dai partecipanti al bando 2021, la clip che verrà pubblicata sul canale ufficiale YouTube dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa.

La cerimonia di premiazione di giovedì 25 febbraio alle 18.00 vedrà l’esibizione live dei finalisti di Frequencies seguita dall’assegnazione dei premi delle 5 sezioni competitive oltre che del Premio Torinosette per il Miglior Lungometraggio deciso dai giurati scelti tra i lettori del settimanale.
«Rieccoci qui, un anno dopo. La settima edizione di Seeyousound non ha nulla di scontato. – racconta il direttore del festival Carlo Griseri. Un anno fa la sesta è stata interrotta dopo pochissime proiezioni, e da allora il mondo è cambiato. Non solo il nostro, ovviamente. Ci siamo dovuti riprendere, abbiamo dovuto ripensarci e abbiamo scelto di rilanciare. Il ritorno a contatto con il pubblico in sala lo dobbiamo rimandare ancora, ma siamo pronti per un’edizione speciale: con la nascita di una casa virtuale ma nostra, viva, in cui far confluire ora la selezione del festival e poi, da marzo, continuare a proporre cinema a tematica musicale. Playsys.tv non è solo l’indirizzo “di casa”, ma sarà anche il luogo in cui tutta la comunità di Seeyousound – fatta dallo staff, dagli autori, dai musicisti e dal pubblico – potrà ritrovarsi e riconoscersi. #cantstopmusic, del resto.»

SEEYOUSOUND si potrà guardare ovunque, semplicemente on demand su PLAYSYS.TV (biglietto singolo 3,99€; abbonamento festival 35€ e abbonamento sostenitore 45€ acquistabili su www.seeyousound.org e www.playsys.tv).
INFO www.seeyousound.org info@seeyousound.org facebook.com/SEEYOUSOUND instagram.com/seeyousoundfestival twitter.com/seeyousound

Giuliana Prestipino