I giovani universitari che verranno selezionati seguiranno uno specifico corso di formazione. Verranno inoltre retribuiti e saranno loro riconosciuti crediti formativi
In attesa della illustre visita di papa Francesco, non mancano le novità riguardanti la kermesse libraria subalpina. I piccoli editori presenti al prossimo Salone del Libro saranno assistiti da una quarantina di studenti universitari dell’ateneo torinese.
I giovani che verranno selezionati seguiranno uno specifico corso di formazione. Verranno inoltre retribuiti e saranno loro riconosciuti crediti formativi.
Soddisfatto il presidente del Salone, Rolando Picchioni: “La formazione è una delle mission della Fondazione. L’iniziativa rappresenta una risposta alla richiesta di sostegno degli editori indipendenti ed è un tassello fondamentale per il rilancio del Padiglione 1”.