Tutti pezzi registrati erano catalogati e già esposti nel corso degli anni dal Quirinale, al museo di Dante a Firenze, al Museo del Risorgimento a Torino, oltre che in diverse esposizioni internazionali tra Las Vegas, Parigi, Praga e Colonia
Il furto è avvenuto la notte del 26 novembre nell’atelier dell’artista Stefano Veronesi, in via delle Rosine 12. I ladri hanno orchestrato un colpo mirato alla collezione delle sculture e a qualche tela. Sono stati rubati ben 12 pezzi per un valore complessivo stimato e comprovato dalle autentiche, pari a circa 50.000 euro.
Tutti pezzi registrati erano catalogati e già esposti nel corso degli anni dal Quirinale, al museo di Dante a Firenze, al Museo del Risorgimento a Torino, oltre che in diverse esposizioni internazionali tra Las Vegas, Parigi, Praga e Colonia.
Amareggiato l’ artista, sgomento per la notizia appresa dalla polizia intervenuta sul luogo del furto: “Posso solo dire a chiunque sia stato ad orchestrare e a portare a termine questo atto criminale commenta Veronesi – che mi hanno portato via una parte del mio passato ma non del mio presente e che questo gesto non preclude il mio futuro artistico. Ora continuerò con ancora più forza e determinazione”.
Nelle immagini alcune delle opere rubate