CARPI-JUVENTUS 2-3
RETI: Borriello (C) al 15′, Mandzukic (J) al 18′ e al 41′ p.t.; Pogba (J) al 5′, Bonucci (J) autorete al 47′ s.t.
CARPI (5-3-2): Belec; Letizia, Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Gabriel Silva; Cofie (dal 25′ s.t. Bianco), Marrone, Lollo; Borriello (21′ s.t. Mbakogu), Di Gaudio ( 9′ s.t. Lasagna). A disp. Brkic, Spolli, Lazzari, Pasciuti, Matos. All. Castori.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli (12′ s.t. Rugani), Bonucci, Chiellini; Cuadrado (37′ s.t. Lichtsteiner), Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Mandzukic, Dybala (23′ s.t. Morata). A disp. Neto, Rubinho, Caceres, Alex Sandro, Padoin, Sturaro, Hernanes, Asamoah, Zaza). All. Allegri.
L’inizio di stagione burrascoso dei bianconeri è ormai un ricordo lontano, e prima della pausa natalizia la squadra di Allegri non sbaglia il colpo e riesce a espugnare anche il Carpi di Castori. Ancora una volta, Mandzukic si rivela decisivo con le sue due reti, insieme alla firma di Pogba. I ritmi sono subito alti e non passano molti minuti, che l’attaccante del Carpi lancia un primo squillo: al 14′, appena entrato in area, Boriello fa partire un rasoterra che fredda Buffon. La Juve non resta con le mani in mano e, quattro minuti più tardi, arriva il pareggio: splendido gioco di squadra, cross di Cuadrado e tocco di Khedira, ma c’è il miracolo di Belec che respinge il tiro. La palla arriva al volo a Mandzukic e via verso il gol. La Vecchia Signora prende in mano le redini del gioco e tocca a Belec salvare più volte la porta dagli attacchi di Khedira e Marchisio. Al 40′ Letizia lascia andar via Evra, che crossa a destra per Mandzukic e via altra doccia fredda per Belec. Nella ripresa la Juventus non cambia il copione e in 5 minuti anche Pogba mette la sua firma: lancio lungo di Marchisio e il francese non perde tempo, aggancia il pallone e batte Belec in uscita. I bianconeri senza difficoltà conducono il gioco ma il Carpi sembra reagire e nei minuti finali i la Juve inizia a soffrire. La squadra di casa ci prova: Bianco, ostacolato da Rugani, si deve accontentare dell’angolo. Il Carpi continua a spingere e i bianconeri si devono difendere dall’ incursione di Letizia e dal tiro dal limite di Gabriel Silva, che però non trova la porta. Al 90′ Bonucci fa il regalo di Natale al Carpi accorciando le distanze con un’autorete e, poco prima del fischio finale, c’è il rischio del pareggio, ma per fortuna della squadra di Allegri, Lollo conclude debolmente e lascia tirare un sospiro di sollievo ai bianconeri. La Juventus ora è sempre più presente per la lotta scudetto, con sole tre lunghezze di distacco dall’Inter.
Roberta Perna

MANDZUKIC E DYBALA TRAFIGGONO I VIOLA
RETE: st 20’ Llorente
RETI: pt 7’ aut Gentiletti (L), 32’ Dybala (J). 
JUVENTUS-MANCHESTER CITY 1-0
nessun cambio, ma gli inglesi scendono in campo con molta più aggressività la voglia di ribaltare il risultato. Subito pungente l’azione del City che sfiora il pareggio con il colpo di testa di Fernandinho, ma ancora una volta Buffon non lascia passare nessuno. Nel suo momento migliore Mandzukic è costretto a fermarsi per un problema muscolare ed entra Morata, che arriva a sfiorare il raddoppio. Primo tocco per lui con un pallonetto ad Hart, sul quale arriva Sturaro in scivolata ma va a colpire il palo. I minuti finali riaccendono l’incontro: Morata si ritrova da solo davanti Hart ma calcia addosso al portiere inglese. La Juventus cala un po’ concedendo qualcosa in più al City, che sfiora il pareggio con Sterling, che fortunatamente colpisce Barzagli invece della porta. Ultima sostituzione, Cuadrado per Dybala e due occasioni per lui: primo tiro respinto e il secondo appena fuori. Dopo due vittorie contro l’avversario sulla carta più pericoloso, i bianconeri iniziano a riprendere la giusta concretezza in Champions e in campionato. 


BORUSSIA MOENCHENGLADBACH-JUVENTUS 1-1