Circa 18,8 mila unità edilizie – ricomprese in 1.654 edifici – e 6.410 particelle di terreno, per un valore pari a 4,2 miliardi di euro. Questi i numeri del patrimonio immobiliare della Città di Torino: questi dati sono contenuti nel Popular Financial Reporting del Comune
di Paolo Pietro Biancone*
Circa 18,8mila unità edilizie – ricomprese in 1.654 edifici – e 6.410 particelle di terreno, per un valore pari a 4,2 miliardi di euro. Questi i numeri del patrimonio immobiliare della Città di Torino: questi dati sono contenuti nel Popular Financial Reporting del Comune, http://www.comune.torino.it/pdf/pfrtorino.pdf. Di questo patrimonio la Città utilizza direttamente 40 immobili che sono destinati all’esercizio delle funzioni amministrative proprie: sedi degli uffici comunali, compresa la sede di piazza Palazzo di Città, e circoscrizionali, magazzini, autorimesse.
Il resto degli immobili viene utilizzato dalla Città per le attività dei diversi servizi: alloggi di edilizia residenziale pubblica, impianti sportivi, strutture destinate ad ospitare servizi sociali, asili nidi, scuole, biblioteche, ambulatori delle aziende sanitarie locali (Asl), Università.
Per far fronte all’emergenza abitativa, a esempio, la Città si avvale dell’ATC (Agenzia Territoriale per la Casa)che gestisce 11.405 alloggi destinati all’edilizia residenziale. Inoltre la Città utilizza per il medesimo scopo 5.784 alloggi, a cui ne vanno aggiunti ulteriori 624 gestiti da altri enti pubblici (CIT, ecc.), per un totale di 17.813. Al fine di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta sul mercato privato della locazione, la Città ha costituito Lo.C.A.Re. (l’Agenzia sociale comunale per la locazione): nel 2014 l’Agenzia ha contribuito alla sottoscrizione di 376 mediazioni immobiliari, mentre nel primo semestre 2015 ha contribuito a 150 mediazioni.
Oltre 550 sono le sedi scolastiche comunali: 157 destinate a nidi di infanzia, 219 a scuole materne, 110 a scuole primarie, 67 a scuole medie. In particolare, Il Comune ha competenza esclusiva nella programmazione e gestione dei nidi d’infanzia e delle scuole dell’infanzia comunali. Si occupa della programmazione, manutenzione e realizzazione degli edifici destinati alle scuole dell’infanzia, alle scuole primarie e secondarie di primo grado statali. Con le medesime funzioni le Province e le Città Metropolitane si occupano degli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali. Le Università invece sono di esclusiva competenza Statale, anche se il Comune di Torino fornisce la maggior parte delle strutture in cui vengono svolte le attività didattiche e amministrative.
Il Comune di Torino ospita l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino a cui afferiscono le diverse Scuole mettendo a disposizione numerose strutture del patrimonio cittadino: in tutto 19 plessi. A cui si aggiungono 39 immobili a disposizione delle Asl (Aziende sanitarie Locali) e 15 al Ministero della Difesa per le Caserme di zona.
Un patrimonio da gestire, che richiede anche impegni di manutenzione ordinaria e straordinaria, ingenti. La sostenibilità di alcuni interventi può essere sostenuta anche grazie a sostegno di finanziatori portatori di interesse, gruppi di cittadini per piccole opere, cordate d’aziende, che sponsorizzano opere di medie dimensioni, fondi sovrani, che finanziano opere di grandi dimensioni.
*Presidente del corso di studi in Professioni Contabili
Coordinatore del corso di dottorato in Business & Management
Università di Torino