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Torino, la polizia arresta rapinatore seriale

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La Polizia di Stato ha eseguito a Torino un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal locale Tribunale su richiesta della Procura, a carico di un cittadino italiano di 46 anni, a cui gli investigatori della Squadra Mobile hanno ricondotto tre rapine commesse negli ultimi mesi.

 

Le indagini sono iniziate a fine Settembre, quando un uomo si era introdotto in un istituto bancario di corso Belgio, armato di coltello e, dopo aver minacciato i dipendenti presenti, era riuscito a impossessarsi della somma di 570 €; il giorno successivo, la stessa persona, parzialmente travisata con cappellino e occhiali da sole, aveva minacciato con una pistola i commessi di un supermercato del quartiere San Donato, facendosi consegnare il denaro in cassa, per 1260€.

 

Infine, la settimana successiva, sempre lo stesso uomo, anche questa volta armato di pistola e travisato, aveva sottratto la somma di 700 € all’interno di un supermercato in zona Piazza Statuto. Qui il rapinatore, alle rimostranze di un cassiere, lo aveva colpito e minacciato.

 

I poliziotti della locale Squadra Mobile, attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza degli esercizi commerciali e con il prezioso contributo degli operatori della Polizia Scientifica, che hanno rilevato impronte digitali utili sui luoghi interessati, hanno ricostruito le dinamiche dei tre eventi delittuosi.

 

Torino, commessa chiede aiuto: la polizia arresta il ladro

Nei giorni scorsi il personale del Compartimento Polizia Stradale del Piemonte e Valle d’Aosta ha eseguito a Torino l’arresto in flagranza di un uomo per il reato di furto aggravato.

Gli operatori, nel transitare lungo la strada limitrofe agli Uffici Compartimentali , notavano una commessa di un negozio di casalinghi chiedere aiuto per fermare un soggetto che si allontanava correndo, dopo aver commesso un furto nel negozio.

L’uomo, bloccato dopo un breve inseguimento, è stato trovato in possesso di quattro set di coltelli appena asportati dal negozio, del valore di 120 euro circa.

Dagli accertamenti effettuati è altresì emerso che l’uomo era gravato da diversi precedenti penali e di polizia, nonché sottoposto alla misura del braccialetto elettronico, disposta dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito di un precedente procedimento penale per violenza di genere; oltre che da un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Torino disposto dal Questore.

Considerati i fatti e le violazioni commesse, gli agenti della Polizia Stradale hanno proceduto all’arresto in flagranza dell’uomo, nonché a deferirlo in stato di libertà per aver eluso il divieto di dimora nel comune di Torino.

Controlli movida: identificate 84 persone

Nella notte fra sabato e domenica hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale – nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività si è concentrata nelle aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone e, in particolare, nel quartiere Vanchiglietta e nell’area di Piazza Vittorio Veneto.

Complessivamente, sono state identificate 84 persone, controllati 5 esercizi pubblici ed elevate oltre 1400 € di sanzioni amministrative nei confronti dei rispettivi titolari.

Nello specifico, in un locale di via Giulia di Barolo è stata accertata la violazione del regolamento d’igiene e la presenza di scritte pubblicitarie non autorizzate sulle vetrate, con relativa evasione del canone: le sanzioni amministrative elevate ammontano a 764 €; in 3 esercizi di vicinato, ubicati in via Giulia di Barolo, via Napione e via Vanchiglia, è stata riscontrata la vendita di alcolici in vetro dopo le ore 21, con sanzioni complessive per 480 €; in un ultimo locale, sempre in via Vanchiglia, è stata rilevata la vendita di bevande in contenitori metallici dopo le ore 21, con sanzione di 160 €.

Infine, una persona controllata in via Verdi è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico, che è stato sottoposto a sequestro.

Ragazza muore lanciandosi dal balcone per una lite con il compagno

Si è probabilmente lasciata cadere volontariamente nel cortile interno di un palazzo di piazza Vittorio Veneto, a Torino. La ragazza di trent’anni, residente all’ultimo piano dell’edificio  dove  viveva con il fidanzato è morta. Il compagno stesso ha avvisato i soccorsi spiegando di non essere riuscito a fermare la giovane. Il gesto disperato della donna sarebbe nato dalla scoperta di una relazione del convivente con un’altra donna.

Troppo alcol (e droga). Sospesa licenza a un locale

E’ stata sospesa per 15 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di bar situato a Torino in corso Vigevano, con contestuale chiusura al pubblico dell’esercizio.

Il provvedimento è frutto dei costanti controlli svolti, nelle scorse settimane, dal personale del Commissariato di P.S. Barriera Milano all’interno del locale, ove è stata accertata la sistematica presenza di clienti con precedenti di polizia e/o penali, fra i quali, in particolare, soggetti dediti al consumo smodato di sostanze alcoliche e allo smercio di sostanze stupefacenti, nonchè di avventori stranieri, irregolari sul territorio nazionale.

L’esercizio commerciale è stato, altresì, teatro di diversi episodi di violenza, quali aggressioni e risse fra avventori, alcuni dei quali rimasti anche gravemente feriti, con l’utilizzo di armi improprie, come bottiglie e spranghe e con il coinvolgimento di cani dal comportamento aggressivo.

Considerato, dunque, che l’esercizio costituisce fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini e degli avventori, con indubbi riflessi negativi sulla sicurezza pubblica, è stata disposta, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico leggi Pubblica Sicurezza, la sospensione per 15 giorni dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande a decorrere dal 5 Agosto 2025.

Sicurezza, due arresti in zona ponte Carpanini

Venerdì sera ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio “Alto Impatto”, coordinato dalla Polizia di Stato, che ha riguardato la zona compresa fra corso Principe Oddone, via Ravenna, via Maria Ausiliatrice, il ponte Carpanini, corso Emilia, via Bologna e corso Brescia.

All’attività, coordinata dal Comm.to di P.S. “Dora Vanchiglia”, hanno concorso pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del locale Reparto Mobile, le unità cinofile della Polizia di Stato, personale della Polizia Locale, della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro.

Nella zona del ponte Carpanini sono state identificate 18 persone: sei di esse sono state accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione per accertamenti sull’identità personale.

Al termine delle verifiche, un uomo è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione: dovrà espiare una pena di 1 anno e 22 giorni di reclusione.

Un altro, che aveva fornito false generalità, è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, avendo aggredito un operatore di Polizia all’atto del rilascio. Si specifica che, versando il procedimento penale nella fase delle indagini preliminari, vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

10 i locali pubblici controllati dalle forze di polizia intervenute: complessivamente, sono state comminate sanzioni per 2357 € in merito a diverse violazioni di natura amministrativa; inoltre, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro di 306 articoli di tabaccheria all’interno di due minimarket elevando sanzioni a carico dei titolari.

Stupri e rapine nei centri massaggi: un arresto

Le accuse sono violenza sessuale, rapina e tentata estorsione per le quali la Polizia ha eseguito un arresto.  Nei mesi di novembre e dicembre scorsi, a Torino quattro cittadine cinesi impiegate in centri massaggi sono state aggredite. Un uomo era entrato in un centro massaggi, aggredendo una delle dipendenti, derubandola del denaro e dei telefoni cellulari, costringendola ad avere un rapporto sessuale. In altra occasione minacciava una lavoratrice, facendosi consegnare denaro e telefoni cellulari e aggrediva una delle dipendenti, senza però riuscire a rapinarla grazie alla reazione di lei. È stato arrestato dopo i riscontri forniti dalle telecamere di video sorveglianza.

Atti osceni sul treno davanti ad una ragazza: espulso dall’Italia

Gli Agenti della Squadra Mobile di Asti, dopo quattro giorni dagli atteggiamenti molesti compiuti su un treno in transito da Asti e diretto ad Alessandria, hanno individuato l’autore.

Si tratta di un cittadino tunisino che dopo gli accertamenti  è stato sottoposto ad espulsione dal territorio nazionale con trattenimento al CPR di Torino.

L’uomo era seduto davanti a una ragazza sul treno  e aveva iniziato a masturbarsi. La giovane si è recata presso gli Uffici della Polfer di Alessandria e ha denunciato l’accaduto.

Novantenne soccorsa dalle Volanti, non aveva da mangiare

Digiuna e in lacrime, viene ristorata dai poliziotti intervenuti

L’hanno notata, da sola, con gli occhi lucidi, trascinarsi a stento per le vie del quartiere Cenisia. L’anziana, quasi novantenne, deambulava con difficoltà e alla richiesta dei poliziotti del Comm.to San Donato se avesse bisogno di aiuto, scoppiava in un pianto liberatorio, confidando che erano tante le cose di cui aveva bisogno. La donna specificava che non aveva tanto bisogno di cure mediche quanto del necessario per vivere; quella mattina, si era recata in banca con l’intento di prelevare del denaro per poter fare la spesa, ma aveva fatto la triste scoperta di non avere più un euro sul conto corrente, a seguito di un prelievo effettuato a inizio mese. La donna, però, non ricordava molto bene come avesse fatto a spendere tutta la pensione. Una pattuglia della Squadra Volante effettuava alcuni accertamenti presso l’istituto bancario della donna ed appurava che quanto riferito dall’anziana corrispondeva al vero; a quel punto i poliziotti decidevano di accompagnare a casa la signora, la quale mostrava loro come tutti gli stipiti della cucina ed anche il frigorifero fossero completamente vuoti in effetti. Digiuna da oltre 12 ore, esprimeva il desiderio di poter pranzare con qualcosa che non mangiava da tempo, come un pollo arrosto con delle patate al forno. Immediatamente i 4 agenti si mettevano a disposizione, acquistandole il cibo richiesto ed altre vivande, così che per qualche giorno la signora potesse avere lo stretto necessario.

Controlli in zona Aurora Un indagato e due locali sanzionati

Gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia, del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Cinofile, coadiuvati da personale della Polizia Locale della VII Circoscrizione, hanno controllato uno stabile di via Bra.

Un cittadino palestinese di 37 anni è stato indagato per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio poiché trovato in possesso di oltre 50 grammi di hashish.

Due soggetti sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria da parte degli operatori della Polizia Locale per allaccio abusivo alla rete elettrica.

Sanzioni amministrative sono state elevate a due esercizi commerciali, tra cui un negozio di parrucchiere, per le carenze igienico-sanitarie riscontrate all’interno.