PER AFFRONTARE IL TEMA DELLA LEGALITA’. GIOCO D’AZZARDO ECOMAFIE E LEGITTIMITA’ FISCALE SOTTO I RIFLETTORI

RIVOLI, OSSERVATORIO ANTIMAFIA: IN CLASSE CON GLI STUDENTI

L’Osservatorio Antimafia entra in classe, negli istituti Romero e Natta di Rivoli, per sensibilizzare gli studenti sui temi del gioco d’azzardo, della legalità ambientale e fiscale. Il primo appuntamento in calendario è per il 16 febbraio, all’Istituto professionale Romero, dove a partire dalle nove del mattino gli studenti della fascia compresa tra i 16 e i 19 anni inaugureranno le giornate formative organizzate dall’Osservatorio. A parlare di “patologia del gioco d’azzardo” saranno gli esponenti di “Libera”, l’associazione di promozione sociale fondata nel 1995 con il preciso obiettivo di promuovere la cultura della legalità. Legambiente affronterà il tema delle ecomafie. Mentre l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino si occuperà degli aspetti fiscali della legalità. A condurre i lavori, la professoressa Guglielmina Taiani, docente di diritto ed economia. “Tra i compiti dell’Osservatorio Antimafia, istituito nel 2012 dal Comune, vi è anche quello di proporre spazi di formazione e informazione per la scuola, in collaborazione con Avviso Pubblico e il Presidio Libera di Rivoli e in sinergia con l’amministrazione comunale”, spiega l’assessore all’Istruzione Francesca Zoavo. “Nell’ambito dell’Offerta Formativa Comunale alle scuole – racconta Zoavo – le proposte formulate dall’Osservatorio e sottoposte alle classi hanno registrato consenso e numerose adesioni. Con la preziosa collaborazione degli insegnanti e dei dirigenti delle scuole rivolesi è stato quindi realizzato il piano di attività formative. Quello del 16 è il primo di una serie di appuntamenti con gli studenti, che nell’anno scolastico in corso si concentreranno su tre temi specifici: il gioco d’azzardo patologico, le mani della mafia sull’ambiente, l’educazione alla legalità nel campo fiscale”. “Tre temi, un unico filo conduttore: promuovere e diffondere i valori e la cultura della legalità per contribuire ad aumentare il rispetto delle norme, della solidarietà e della giustizia sociale”, commenta il presidente dell’Osservatorio Fabio Viotti.