Mamme in Sol

Canto popolare… una storia senza fine!

Rubrica a cura di Mamme in Sol

Da sempre la musica è sinonimo di condivisione e crescita per adulti e bambini. Incredibile strumento utilizzato per tramandare, insegnare e divertire, racchiude in un repertorio vastissimo sia espressioni sonore indirizzate ai bambini, come le ninna nanne o i giochi infantili, che espressioni utilizzate dagli adulti, come le rime, le conte o le filastrocche.

Il rapporto tra genitore e figlio si crea anche grazie a questo: basti pensare che una delle prime forme di contatto sonoro tra mamma e bambino è proprio la ninna nanna.

Il canto per tranquillizzare il bambino, ma non solo

L’aspetto più difficile da cogliere è che il gesto del cantare al proprio bimbo svolge molte più funzioni di quelle che pensiamo. Non solo la mamma (o chi per lei) riesce spesso a tranquillizzarlo, ma questo consente anche al bambino di apprendere inconsapevolmente insegnamenti e un buon numero di vocaboli legati alla vita quotidiana e comprendere situazioni a lui vicine.

Il canto popolare… e i bambini!

L’intento del canto popolare è quello di esprimere il proprio stato d’animo, narrare o insegnare. Le canzoni popolari nascono insieme alla civiltà umana e con essa si sviluppano nel corso del tempo, giungendo fino a noi grazie ai nostri antenati che le hanno tramandate oralmente. All’inizio era soltanto suono, forse solo una nota, arricchita poi dalla voce umana che ha iniziato a modulare vari intervalli e linee melodiche.

Il canto popolare è da sempre molto presente nella vita quotidiana poiché viene accostato a occasioni come rituali, imprese eroiche, attività lavorative da cui scaturiscono filastrocche, ninne nanne, inni.

Mamme in sol accompagna le mamme nella vita quotidiana

Il percorso di accompagnamento delle mamme nella loro vita di tutti i giorni è seguito da “Mamme in Sol”, il dolcissimo libro che fa da cuore pulsante di tutta l’associazione, e che, canzone dopo canzone, aiuta i genitori nei loro difficili compiti di tutti i giorni offrendo momenti di spensieratezza tutti da cantare!

Mamme in Sol Canto PopolareStelle frittelle: il vecchio canto popolare da cantare ai bimbi

Tra le tante, la simpatica filastrocca “Stelle frittelle” riprende il vecchio canto popolare. Ottima da cantare in cucina, da sempre luogo d’incontro e condivisione per eccellenza. Può però trasformarsi facilmente anche in momento di gioco e divertimento per i più piccoli!

L’inizio del brano è molto caratteristico, e conduce subito gli ascoltatori in cucina. I suoni, infatti, sono stati registrati con veri utensili da cucina, per ricreare l’atmosfera della tradizionale balera di paese e dare l’idea di un luogo familiare, sicuro.

Da ritmare, cantare o sussurrare, la filastrocca può essere accompagnata da un ovetto musicale o un tamburello, per poi concludersi con un momento di suspence e allegria! Attraverso questi semplici trucchi, la mamma crea le basi per una vera interazione con il bambino, che lo stimoleranno al gioco e alla partecipazione, rendendolo attento e reattivo allo stimolo musicale della mamma.

Ascolta qui Stelle Frittelle

 

“Orchestra di Coccole”, un libro per giocare e divertirsi

Rubrica a cura di Mamme in Sol

La musica è il linguaggio delle emozioni: accompagna e connota affettivamente i momenti più delicati e intensi che mamma e bambino condividono nella loro quotidianità. Questo è l’intento con cui ha preso forma il nuovo libro musicale di Francesca Borgarello, “Orchestra di Coccole”: creare una colonna sonora che accompagni i momenti più intimi di questa relazione così speciale, facendo muovere al bambino i suoi primi passi in un universo ricco di stimoli della musica.

Orchestra di Coccole, giocare e divertirsi con la musica

Nato come proseguimento ideale del percorso di condivisione musicale fra genitori e bambini iniziato da Mamme in Sol, Orchestra di Coccole è un libro ricco di sorprese sonore per far divertire, emozionare e giocare mamme papà e bimbi! Ogni pagina è dedicata ad un momento intimo, ad una coccola che mamma e bambino si scambiano… e a ognuno di questi momenti è associata una musica a tema. 

Orchestra di Coccole libro

Dieci nuovissimi brani guidano genitori e bimbi attraverso attività musicali che li stimolano a trascorrere insieme del tempo di qualità; c’è una canzone per accompagnare il risveglio mattutino e portare il buonumore, una per giocare a nascondino, una per farsi il solletico sulle note di Rossini, un delicato valzer da ballare stretti alla mamma, una dolce filastrocca dedicata al papà, una ninna nanna per cullare i piccoli…

10 brani per guidare genitori e bimbi

I brani sono vari e coinvolgenti, ricchi di fantasia e di emozioni. Ogni canzone permette all’adulto di memorizzarla facilmente, ma lascia spazio alla possibilità di essere modificata, per renderla personalizzata e divertente. Accompagnano le varie pagine piccoli dialoghi tra adulto e bimbo, da poter leggere ai piccoli, e che hanno la funzione di lasciare spazio alla fantasia e alla parola, da arricchire con la musica e il canto.  Parole e musiche sono accompagnate dalle bellissime e coloratissime illustrazioni di Giuditta Gaviraghi, che rappresentano momenti di vita quotidiana del mondo degli animali: anche qui la mamma e il suo cucciolo condividono gioco, divertimento e tenerezze!

Con le 10 canzoni nel CD allegato – ma anche scaricabili sul proprio cellulare grazie al QR code! – i balli e i giochi continuano anche fuori dal libro, per una vera orchestra di coccole!

Dove e quando

Orchestra di Coccole: laboratorio musicale di presentazione
Con l’autrice Francesca Borgarello

Venerdì 21 febbraio ore 17.00
Mamme in Sol, via Giulia di Barolo 11 – Torino
info@mammeinsol.it – 3914729388

 

Il pianto del bambino… che suono meraviglioso!?

Articolo a cura di Mamme in Sol 

Ogni mamma lo sa: il pianto è il suono più prezioso che il neonato ha per comunicare, anche se non sempre è facile da interpretare! Fin dai primi mesi di vita il bimbo ci sorprende quando usa il pianto in modo appropriato per dire come si sente, dimostrandoci la sua straordinaria abilità comunicativa già presente alla nascita. Senza entrare in particolari scientifici, è ormai ampiamente riconosciuta la capacità dei neonati di percepire stimoli sonori e musicali già in gravidanza, tant’è che molte delle attività a supporto delle mamme si concentrano su questo tema.

Quali sono le cause del pianto del bambino?

Catapultato nel mondo dei grandi, il bambino riceve da subito una grandissima quantità di informazioni, segni, rumori e stimoli che non è abituato a gestire. L’unico modo che ha per esternare le sue sensazioni è lasciarsi andare a pianti disperati, singhiozzi o lamenti. Il pianto del bambino può mettere a dura prova la pazienza dei genitori, oltre a far venir tanti dubbi, specialmente ai papà e alle mamme alle prime armi. Spesso, infatti, si chiedono se dietro al pianto del bambino si celino capricci o bisogni reali, e non sanno come comportarsi.

Le preoccupazioni dei genitori nascono, il più delle volte, dalla convinzione di non essere abbastanza capaci a “capire” il pianto del loro bambino e le sue diverse sfumature, ma è importante ricordare loro che, con un piccolo aiuto, il gioco è fatto! Non sono soltanto la noia o un carattere capriccioso a generare questo stato di malessere, anzi… i motivi possono essere numerosi. Per questo, può essere utile saper riconoscere i segnali inviati dal bambino

Sai perché piango? Una guida ai diversi pianti del bambino

Un prezioso alleato è il libro di Francesca Borgarello e Agnese Baruzzi Sai perché piango?, che oltre ad essere stato inserito all’interno del progetto “Nati per leggere Torino” del 2019 che interessa i bambini di fascia 0-3 anni, è uno strumento utilizzatissimo nel progetto “Mamme in Sol”. Il libro si presenta come una piccola guida, simpatica e divertente, per aiutare le mamme a riconoscere i diversi tipi di pianto del bambino, trasformando i momenti più critici in occasioni di gioco e affetto.

Sai perché piango?

Che sia fame, paura, sonno o dolore, è semplice trovare il giusto rimedio, soprattutto quando si tratta di “bisogno di coccole”! Attraverso questo libricino tattile e musicale, mamma e bimbo potranno “leggere con il corpo e con la voce” piccole rime per trovare insieme una soluzione! Sai perché piango? è anche una canzone tutta da scoprire sul sito ufficiale delle Mamme in Sol, per ricordarci che, alla fine, con un canto di mamma… passa tutto!

 

MAMME IN SOL

Via Giulia di Barolo 11 – Torino
info@mammeinsol.it
011 7633664 – 3914729388

Canto carnatico: cos’è e quali sono i suoi benefici

Articolo a cura di Mamme in Sol

E’ possibile unire la pratica dello yoga in gravidanza con il suono della voce? Studi e ricerche effettuate in tutto il mondo dimostrano l’importanza della musica, della voce e del canto della mamma per lo sviluppo del feto nel grembo materno. Ma non solo: utilizzare la voce durante la gravidanza apporta enormi benefici anche alla donna, la aiuta a rilassarsi e a vivere in modo consapevole l’attesa. 

Nel grembo materno il bimbo è immerso in una vera e propria orchestra sonora: il battito del cuore, il respiro della mamma, il flusso sanguigno, i gorgoglii dell’intestino si mescolano alle voci di chi si avvicina e parla vicino alla pancia e alla musica che c’è nell’ambiente. Il risultato? Il bimbo è immerso in un mondo sonoro ricchissimo di cui fa esperienza in modo sereno e protetto. C’è un suono in particolare che accompagna il bimbo e lo culla durante tutta la gravidanza: la voce della mammaPartendo da queste premesse abbiamo voluto approfondire e creare un percorso che utilizzasse il suono e la voce di mamma per accompagnare mamme e bimbi a nascere in modo sereno e consapevole, nel rispetto uno dell’altro e nella conoscenza reciproca. Come? 

Canto carnatico: in cosa consiste?

La proposta per le mamme in attesa, qui a Mamme in Sol, è la pratica del canto carnatico – associato al percorso di yoga in gravidanza. Il canto carnatico, tipico dell’India del Sud, si è diffuso in Europa grazie a Frédérick Leboyer, ginecologo francese ideatore e promotore del parto dolce. 

Yoga in gravidanza bambina

Le gestanti sono invitate a sperimentare e ad utilizzare la respirazione addominale, quindi abbassare il diaframma e spingere fuori l’addome quando si inspira ed emettere suoni e vocali quando si espira, il tutto supportato dal sottofondo sonoro della tampura, uno strumento musicale indiano che riproduce l’accordo di do maggiore.

Oltre ad essere molto utile durante tutta la gravidanza, risulta un ottimo strumento di supporto anche durante il travaglio e il parto: emettere suoni e utilizzare la voce durante le contrazioni aiuta ad allentare la tensione e a rilassarsi e permette di entrare in contatto con il bambino che viene cullato dalle vibrazioni.

Prezioso anche nel postparto

Per fare tutto ciò ovviamente è necessario fare un po’ di pratica! Ma la cosa più bella è che il canto carnatico si rivela prezioso anche nel postparto: il piccolo impara a riconoscere i suoni già nella pancia e, sentendoli appena nato, li riconosce e si tranquillizza. Mamma e bimbo iniziano così la loro avventura in musica fin dai primi attimi di vita.

 

Dove e quando

YOGA IN GRAVIDANZA E CANTO CARNATICO
Tutti i lunedì ore 13:00 – 14:30
Tutti i mercoledì ore 18:45 – 20:15

MAMME IN SOL

Via Giulia di Barolo 11 – Torino
info@mammeinsol.it
011 7633664 – 3914729388

 

La voce dei genitori è la musica più bella per un bambino

Il primo appuntamento con la rubrica curata da Mamme in Sol, un progetto che mira a fornire alle mamme gli strumenti per affrontare in musica ogni momento della giornata con il proprio neonato.

La musica è bella e, nell’infanzia, aiuta a sviluppare svariate competenze: cognitive, emotive, sociali e linguistiche. Ma non solo! La musica è un potentissimo strumento in grado di rafforzare il rapporto fra genitori e figli. Fin dalla gravidanza, la mamma condivide con il bambino un mondo sonoro ricchissimo, fatto di vibrazioni e di percezioni intime, dove il suono più speciale è proprio la sua voce. Dopo la nascita, ritrovandosi in un ambiente sonoro completamente diverso, il neonato riconosce la voce della mamma, che assume per lui un valore rassicurante. Il mondo musicale e sonoro che bimbo e mamma (ma anche papà!) condividono diventa l’alfabeto attraverso il quale imparano a comunicare e grazie al quale instaurano un rapporto intimo e spontaneo.

Cantare rinforza la relazione genitori-figli

In che modo la musica può contribuire positivamente al rapporto fra genitori e figli? Specialmente nei primi tempi, i genitori possono provare un senso di inadeguatezza rispetto al loro nuovo ruolo. Condividere momenti musicali ed esperienze sonore li aiuta a trascorrere insieme del tempo di qualità e a sentirsi in grado di affrontare al meglio ogni situazione. Il vero obiettivo è che i genitori diventino consapevoli delle proprie capacità e imparino ad utilizzare la musica come strumento di condivisione quotidiana con il proprio bimbo. La musica può essere associativa ai vari momenti e rituali quotidiani: il cucù sotto le coperte al risveglio, la canzoncina del bagnetto, la ninna nanna rilassante della buonanotte.

La voce dei genitori? La musica più bella

E se non si hanno le competenze musicali giuste? Impossibile! I genitori devono credere nelle proprie capacità sonore e realizzare che il canto e la voce di mamma e papà, per il loro bambino, rappresentano la musica più bella.
Questo è il nostro obiettivo qui a Mamme in Sol, dove ogni settimana circa 150 famiglie partecipano ai corsi di musica!

Attraverso gli incontri settimanali proposti le mamme e i papà fanno esperienza della propria voce, imparano e creano insieme agli operatori musicali un repertorio vocale utile e divertente da riproporre ai loro bambini.

Ecco un regalino per iniziare a giocare con la musica: “Gli animali fanno il bagno” da Mamme in Sol, ed. Franco Cosimo Panini