Chiamparino vuole accorpare le Asl . Il presidente della Regione è intervenuto in Consiglio regionale affermando che un “ragionevole accorpamento delle asl del Piemonte è la sfida con la quale Consiglio e Giunta dovranno misurarsi insieme, con le modalità che saranno decise. Ha poi sostenuto che la Giunta è del tutto consapevole delle criticità ancora da affrontare nel campo della sanità, a partire dalle liste d’attesa, il cui abbattimento non a caso è l’obiettivo prioritario che assegnato ai direttori generali. Ciò nonostante, il Piemonte è inserito per qualità delle prestazioni fra le tre Regioni top in Italia, davanti anche alla Lombardia”. Secondo il governatore ” c’è la necessità di un investimento significativo sul fronte del personale della sanità, che può essere effettuato dopo l’uscita dal piano di rientro”. In questo senso sono state inviate proposte al tavolo ministeriale, e si può dire che la trattativa è fasi finali. Ci sono comunque un miliardo e 500 milioni di euro che vanno restituiti dal bilancio della Regione alla sanità, perché nel passato sono stati usati fondi della sanità per coprire altri capitoli. Chiamparino ha poi sottolineato che ci sono” leggi abbastanza centralistiche che rendono difficile a un ente che deve gestire un budget di 8 miliardi e 600 milioni e 55.000 dipendenti, come la sanità piemontese, prendere le decisioni che dovrebbe poter prendere”. Come decidere in che modo gestire i propri manager e avere la possibilità di stabilire se un dirigente valido può essere prorogato.
(foto: il Torinese)