LE TENSIONI POLITICHE E LA SITUAZIONE DI SOVRAFFOLLAMENTO DEI MIGRANTI CHE STANNO INFIAMMANDO IL DIBATTITO SUI MEDIA A LIVELLO NAZIONALE TOCCANO ORA ANCHE IL PIEMONTE

Castellamonte, il sindaco Pd: “No a nuovi profughi. Abbiamo già fatto la nostra parte”

L’amministrazione civica ha chiesto un incontro urgente in prefettura per gestire la situazione dei profughi presenti in città

 

Le tensioni politiche e la situazione di sovraffollamento dei migranti che stanno infiammando il dibattito sui media a livello nazionale tocca ora anche il Piemonte. La prefettura di Torino, dopo la richiesta del sindaco Pasquale Mazza (Pd), ha sospeso l’invio di un gruppo di profughi a Castellamonte. Infatti alcuni residenti avevano protestato fermamente per il numero di migranti secondo loro eccessivo (al momento sono circa 160). Scrive  in una nota il primo cittadino, appena eletto lo scorso 11 giugno: “Per quanto riguarda l’ accoglienza abbiamo già fatto la nostra parte”. L’amministrazione civica ha chiesto un incontro urgente in prefettura per gestire la situazione dei profughi presenti in città.