L’arcivescovo di Torino scende in campo a favore dei giovani e chide che “lo Stato abbia una strategia sui giovani meno assente” per quanto riguarda le programmazioni nazionali”. Monsignor Cesare Nosiglia ritiene che certi provvedimenti a volte siano anche utili ma solo come soluzioni provvisorie. E’ il caso dei voucher che danno al massimo un lavoro saltuario . L’arcivescovo ha parlato nel suo intervento in apertura dell’assemblea pubblica dell’Agora’ del Sociale. Secondo Nosiglia, se è vero che politicamente privilegiare gli anziani e le fasce intermedie sembra più proficuo dal punto di vista del consenso, in realtà ciò può essere ” miope e destinato a fallire privando i giovani della possibilità di costruire la propria vita con il lavoro” Senza quest’ultimo, dice l’arcivescovo, “qualunque progetto personale futuro è destinato a fallire”.