Si intravedono segnali incoraggianti per l’economia piemontese. I dati positivi emergono dall’indagine congiunturale di Unioncamere. Mentre Torino e il Piemonte guardano con sollievo alla ripresa della produzione a Mirafiori, si registra che nel secondo trimestre 2015, la produzione industriale regionale ha ottenuto una crescita del 2.2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. “Non c’è settore che non indichi numeri positivi, e non più da prefisso telefonico”, afferma il presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello. Migliorano anche occupazione e mutui e questo non può che far sperare bene”.
Intanto il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Gilberto Pichetto commenta la dichiarazione rilasciata dal segretario generale dell’Unione Industriale piemontese Paolo Balistreri.”L’appello lanciato questa mattina da Confindustria Piemonte, dimostra che la Giunta Chiamparino naviga a vista”. Aggiunge il consigliere azzurro: “Al netto della diplomazia, che contraddistingue sempre il mondo datoriale quando deve dialogare con le Istituzioni, è palese il succo del discorso: dopo un anno di mandato le politiche industriali in Piemonte risultano ancora non pervenute. I dati di cui si è magnificato la scorsa settimana Chiamparino, su lavoro ed export, sono frutto quindi di una congiuntura favorevole dove la Regione ha esercitato un ruolo da semplice spettatore”.
Conclude Pichetto: “La Regione continua a istituire tavoli, peccato che ad essi manchino le gambe. Non ci è infatti dato vedere che da tali incontri consegua uno straccio di proposta concreta di medio-lungo termine che dia una rotta al Piemonte. Le misure legate ai fondi comunitari, i pochi fondi a disposizione dell’Ente falcidiato dai tagli renziani, ad oggi sono sconosciute. E tutto questo con un ritardo colossale rispetto alla quasi totalità delle altre Regioni italiane. Chiamparino metta da parte un po’ di arroganza e provi ad ascoltare ad esempio il nostro suggerimento, votato anche dal Consiglio regionale in una mozione, che prevede di definire al più presto le azioni da mettere in campo per il rilancio della nostra Regione, utilizzando le risorse fornite dalla Unione Europea”.
(Foto: il Torinese)