”C’è un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano – ha detto l’ad – le fanno accadere, non lasciano i loro sogni fuori la porta ma si lasciano coinvolgere e si assumono rischi. Lasciano il loro segno. E’ un mondo dove ogni giorno e ogni nuova sfida porta con se’ l’occasione di creare un futuro migliore”
Sergio Marchionne ha presentato il piano industriale di Fiat e Chrysler per il prossimo quinquennio. “Oggi – ha detto l’amministratore delegato – incominciamo a scrivere un nuovo libro, non apriamo solo nuovo capitolo: è un grande giorno”. Tutti si augurano che il libro di Marchionne non sia soltanto un libro dei sogni, ad incominciare dall’ex sindaco Sergio Chiamparino che si domanda quali potranno essere le ricadute positive su Mirafiori e sulla nostra città. Dal quartier generale FCA fanno sapere che ci saranno investimenti per l’impianto torinese e, soprattutto, che nessun lavoratore perderà il posto di lavoro.
Nei giorni scorsi, il Torinese aveva dato notizia del piano di rilancio della Jeep, che prevede forti investimenti, però in Cina. Proprio a proposito di Jeep, il marchio punta a un target di 1,9 milioni di vendite annuali nel 2018, vale a dire oltre il doppio rispetto alle circa 730. 000 del 2013.
Marchionne ha definito il piano industriale come un impegno coraggioso che rappresenta una rottura con il passato: a tutti gli effetti, questo è il primo giorno di vita della nuova FCA – Fiat Chrysler Automobile. Fiat e Chrysler insieme rappresentano il 7° costruttore di auto al mondo.
”C’è un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano – ha aggiunto l’ad – le fanno accadere, non lasciano i loro sogni fuori la porta ma si lasciano coinvolgere e si assumono rischi. Lasciano il loro segno. E’ un mondo dove ogni giorno e ogni nuova sfida porta con se’ l’occasione di creare un futuro migliore” . Speriamo che, Paolo Conte insegna, in questo “mondo adulto” non si “sbagli da professionisti”.
(Foto: il Torinese)