La possibilità per gli edicolanti di vendere fiori, a condizione che non vi siano fioristi nel raggio di almeno 500 metri. Disposizioni applicative e durata della sperimentazione verranno stabilite successivamente
Fiori, gadget sportivi, religiosi, giocattoli e servizi di consegna di pacchi o raccomandate: presto potranno essere acquistati in edicola insieme al vostro quotidiano o settimanale. Il Consiglio comunale ha dato l’ok alla delibera, proposta dall’assessore Domenico Mangone, che modifica il regolamento comunale per la disciplina delle attività di vendita di quotidiani e periodici. Sono state eliminate le zone predeterminate per la vendita dei prodotti editoriali, prescindendo dai criteri di programmazione nel rispetto dei dettami del Codice della strada. Dopo un periodo di sperimentazione avviato dal Comune nel 2010, che aveva visto la possibilità per gli edicolanti di vendere anche i cosiddetti “pastigliaggi “(caramelle, cioccolatini, gomme da masticare…), si è anche ritenuto di modificare in questo senso il regolamento vigente, che prevede ora anche la possibilità di adibire sino al 30% della superficie di vendita per articoli differenti dal prodotto editoriale, .Le Associazioni di categoria, specifica il provvedimento, hanno espresso parere favorevole alle modifiche. E’ stata inoltre introdotta, in via sperimentale, la possibilità per gli edicolanti di vendere fiori, a condizione che non vi siano fioristi nel raggio di almeno 500 metri. Disposizioni applicative e durata della sperimentazione verranno stabilite successivamente.