Nasce a Grinzano di Cervere un anfiteatro, su modello di quelli greci, circondato da colline e con la visione del Monviso
Nasce sulle verdi colline di Cervere e sarà inaugurato il prossimo 3 settembre, alla presenza dell’artista israeliana Noa e del violinista Uto Ughi, l’ anfiteatro greco “Anima”, ideato e realizzato da Ivan Chiarlo. Il teatro sorge circondato dai verdi pendii di Grinzano, frazione di Cervere, dalle Alpi dominate dal Monviso e dalle colline delle Lange. L’opera si staglia davanti allo spettatore, sorgendo come un’araba fenice, dominata da un grande volto, lacerato a metà, che risulta un connubio perfetto tra uomo e natura, arte e teatro, spirito e anima. E proprio “Anima” è stato il nome scelto per questa maschera, simbolo delldell’anfiteatro, alta sette metri, e realizzata nei laboratori di Lucca, su progetto dell’artista saluzzese Germana Eucalipto. Ai piedi della statua sorge il palco, di 13 metri per 12, circondato da quinte che hanno l’aspetto di moderni menhir, grandi blocchi in pietra capaci di restituire un’immagine arcaica, in grado di sfidare i secoli. A dividere la scena dalla platea è uno specchio d’acqua, mentre una gradinata scende verso il palco, disegnando un semicerchio sul pendio verde.
L’Anfiteatro dell’Anima è stato fortemente voluto da Ivan Chiarlo, che ha ideato insieme alla sorella Natascia un programma annuale di incontri dal titolo “La Santità sconosciuta. Piemonte terra di Santi”, che, giunto quest’anno alla sua decima edizione, si conferma come una rassegna fissa nel panorama culturale cuneese, capace di offrire appuntamenti con personalità di spicco del mondo culturale, musicale, religioso e spirituale. Secondo la visione del suo ideatore, il musicista e direttore artistico Ivan Chiarlo, il nuovo anfiteatro vuole essere un grande spazio aperto che riprende il modello dei teatri costruiti nella Grecia classica. Un progetto suggerito proprio dalla decennale esperienza della rassegna “Santità sconosciuta”, e che non poteva avere madrina più adatta della nota cantante Noa, la cui musicalità fonde in maniera perfetta natura e cultura, proprio come l’Anfiteatro dell’Anima. A tagliare il nastro inaugurale del teatro sarà, giovedì 3 settembre alle 19.30, il celebre violinista Uto Ughi.
Mara Martellotta