Dopo ritardi e polemiche il fallimento della cooperativa incaricata della costruzione
Per completare la Torre “Unica” dell’archistar Fuksas ci vorranno ancora tre anni, tre anni e mezzo. I duemila dipendenti della Regione dovranno ancora aspettare di essere trasferiti nella nuova struttura che accorperà tutte le sedi regionali oggi sparse per la città. Una storia sfortunata, quella del grattacielo del Lingotto, dipanatasi tra polemiche sulle parcelle lievitate , contenziosi tra Fuksas e la Regione , oltre alle inchieste giudiziarie. Il vice presidente della Giunta Aldo Reschigna dice che “si sta tentando in tutti i modi di accelerare i tempi” . La doccia fredda di un ritardo così colossale e’ giunta in Consiglio regionale durante la risposta data al Movimento 5 stelle sui ritardi al cantiere, fermo da ottobre dopo la messa in liquidazione coatta di Coopsette, la cooperativa emiliana di costruzioni che si era aggiudicata l’appalto dei lavori per 208 milioni di euro. E pensare che il cantiere è a soli sei mesi e mezzo di lavori stimati in 18 milioni di euro per interventi di finitura e per la posa di 700 finestre. Ma, se sarà necessario fate una nuova gara di appalto i tempi si dilateranno oltre i tre anni. Chi pagherà i costi aggiuntivi?