Martedì 21 febbraio, dalle 18, l’Hemingway Cocktail Restaurant di Alba (via Mandelli 3) aprirà le porte al Futurismo con una speciale Gran Serata Futurista pensata in concomitanza con la mostra “FuturBalla” in corso alla Fondazione Ferrero dedicata all’artista Giacomo Balla.
L’evento è in collaborazione con la Giulio Cocchi di Asti, da anni impegnata nella ricerca sulla Miscelazione Futuristaed editrice del volume “La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta”, a firma del barman ed esperto Fulvio Piccinino.
Tra i molti campi in cui i Futuristi si misurarono, dall’arte alla letteratura, dall’architettura alla moda, non mancano i riferimenti storici alla cucina e alla miscelzione. Tra gli anni ’20 e ’30 infatti, grazie ai Futuristi, furono create in Italia ricette tra le più originali e innovative nella storia della cocktaillerie per tecniche, abbinamenti, ingredienti.
Il Futurismo affrontò con passione e senza preconcetti i temi della cucina e della miscelazione perché, come diceva Filippo Tommaso Marinetti, “l’uomo pensa, sogna e agisce secondo quello che beve e mangia”.
Tra “polibibite” (cocktail) dell’epoca preparate da Fulvio Piccinino e “neopolibibite” (versioni reinventate) preparate da Nicola Mancinone, l’”aeroaperitivo” dell’Hemingway proporrà una varietà di miscele accompagnate da “placafame” (antipasti).
Un’occasione unica per scoprire nuovi sapori e imparare insieme che ogni polibibita futurista diventa uno strumento per raggiungere specifici obiettivi:
Permangiare: antipasti ed aperitivo
Peralzarsi: dessert e dopo cena
Guerrainletto: dal forte apporto energetico
Paceinletto: per stimolare il sonno,
Prestoinletto: adatti alle fredde notti invernali
Snebbianti: forti corroboranti in grado di far prendere decisioni strategiche azzerando dubbi e tentennamenti
Inventine: per stuzzicare la mente, e per avere idee fulminanti