

Inoltre, con l’obiettivo di consolidare un rapporto integrato, organico e complementare tra diverse funzioni del nostro Teatro quali la produzione, la formazione e la ricerca, è stato invitatoFausto Paravidino quale Dramaturg residente dello Stabile, figura strategica nei teatri europei ma assente in quelli italiani. Paravidino svilupperà in modo strutturato la ricerca sulla drammaturgia contemporanea attraverso un cantiere permanente per autori, ma anche registi, attori, critici e artisti visivi, impegnati nella selezione di testi di drammaturghi viventi, nella commissione e produzione di nuovi, nel confronto sulla scrittura teatrale. L’autorevolezza di Paravidino è testimoniata non solo dalla prossima pubblicazione presso la casa editrice Einaudi di un volume antologico sul suo teatro, dalla vittoria dei premi Ubu, Tondelli e Gassman e dalla presidenza della giuria del Premio Riccione, ma dall’essere uno dei più rappresentati autori italiani in Europa, dalla Comédie-Française di Parigi al Royal Court Theatre di Londra, dal Dramaten di Stoccolma ai maggiori teatri tedeschi. Con l’approdo di Vacis e Paravidino si completa una squadra affiatata che, diretta artisticamente dal carisma di Binasco, saprà connotare in maniera molto forte il progetto culturale dello Stabile in vista dell’istanza ministeriale del triennio 2018-2020; squadra composta tra l’altro da tre grandi talenti di diverse generazioni ma di comune provenienza geografica, il Piemonte. Su proposta di Binasco, lui stesso condirettore della Scuola per attori, Vacis e Paravidino saranno coinvolti nell’attività teatrale oltre i loro rispettivi ruoli nella formazione e ricerca: il primo curerà la regia di Cuore/Tenebra da De Amicis e Conrad e la ripresa di Novecento di Baricco nel 25° anniversario dal debutto, mentre del secondo lo Stabile di Torino coprodurrà con quello di Bolzano Il senso della vita di Emma e, coi teatri di Marsiglia, Toulon e Trieste, Abramo / after Babel. «Salutiamo con grande soddisfazione l’approdo di Vacis e di Paravidino nella nostra squadra – dichiarano il Presidente Vallarino Gancia, il Direttore Filippo Fonsatti e il Direttore artistico Valerio Binasco – certi che le loro competenze siano risorse preziose e possano contribuire in modo sostanziale alla conferma del Teatro Stabile al vertice della scena italiana e internazionale e all’ampliamento delle proprie funzioni pubbliche a favore della comunità».