Specifiche direttive per rendere più efficace la lotta ai reati motivati dall’odio razziale e dalla discriminazione etnica e religiosa sono state stabilite a Torino dal procuratore capo. Il magistrato, Armando Spataro, ha diramato inoltre disposizioni per sveltire i cosiddetti ”affari dell’immigrazione”, tra queste le procedure per riconoscere la protezione internazionale e altri aspetti di protezione umanitaria.