"E' un presidio di informazione e di lotta . La violenza di genere è confinata nelle pagine di cronaca nera"

Spesi 5 milioni: scuola devastata a Collegno

Vetri distrutti, impianti danneggiati e il piano interrato allagato. Lo stabile era parte dell’ex manicomio di Collegno, abbandonato da anni era stato ristrutturato e a settembre avrebbe dovuto ospitare  15 aule della scuola superiore Curie-Levi. I vandali  hanno reo inoffensivo  l’antifurto e gli hard disk della videosorveglianza. All’interno hanno poi acceso due idranti. I fanno ammontano sicuramente a decine di migliaia di euro. Regione e Città metropolitana avevano stanziato per i lavoro oltre 5 milioni di euro.

Le bombe d’acqua hanno danneggiato le colture Preoccupazione per mais e vigneti

Sono bastati pochi minuti pioggia e vento forte per devastare il il mais e scoperchiare i capannoni

Coldiretti lancia il grido di aiuto   a poche ore dalla perturbazione che si è abbattuta in Piemonte.

Danni in Monferrato ma anche nel Torinese. Le vere e proprie bombe d’acqua delle scorse ore  hanno coricato il mais, divelto le coperture delle serre e sradicato piante.

Preoccupano i danni alle colture proprio quando ora, all’avvio della trebbiatura e quando  è nel vivo la stagione orticola, e i vigneti sono in fioritura.

(foto Mario Alesina)

Migliaia di donne in piazza per “Lotto Marzo”, lungo corteo da Porta Susa alla Gran Madre

Diverse migliaia di persone, soprattutto donne, sono scese in piazza a manifestare  a Torino per ‘Lotto Marzo’,  giornata di sciopero e mobilitazione “globale” indetta dalla rete ‘NonUnadimeno’. Il lungo corteo ha preso il via alle 17 da piazza XVIII dicembre, davanti alla vecchia stazione di Porta Susa, e si è snodato in via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, via Po, fino a giungere  alla Gran Madre. Affermano  le promotrici: “E’ un presidio di informazione e di lotta . La violenza di genere è confinata nelle pagine di cronaca nera, una collocazione che ne nega la valenza politica, trasformando pestaggi, stupri, omicidi, molestie, in episodi di violenza comune”. Tra gli slogan molti sull’ aborto, la contraccezione, oltre alla violenza. Hanno preso parte all’iniziativa anche alcuni  sindacati di base e degli studenti, cooperative che si occupano delle donne, le mamme degli attivisti No Tav sottoposti a misure cautelari, ed esponenti dell’area autonoma torinese. E’ intervenuta l’assessora regionale alle pari opportunità, Monica Cerutti.

 

(foto: NonUnadimeno Facebook)