E' morto all'eta' di 93 anni

Addio a Renato Bialetti, l’“omino coi baffi” della Moka

bialetti1Rese celebri nel mondo le caffettiere “made in Italy”

 

E’ morto, all’età di 93 anni, ad Ascona, Renato Bialetti, considerato il “papà” della caffettiera Moka. Era conosciuto come “l’omino coi baffi“, quello della nota pubblicità di Carosello degli Anni Cinquanta e Sessanta. Vissuto e cresciuto ad Omegna, aveva ereditato l’azienda di famiglia fondata dal padre Alfonso.

 

Quest’ultimo, operaio fonditore in Francia, dov’era emigrato giovanissimo, alla fine della Prima bialetti3guerra mondiale fece ritorno sul lago d’Orta dove, nel 1919, aprì una sua fonderia a Crusinallo di Omegna: la “Alfonso Bialetti & C. – Fonderia in Conchiglia”. Il 1933 fu l’anno dell’invenzione dell’apparecchio che rivoluzionò totalmente il metodo della preparazione del caffè, soppiantando le tradizionali “napoletane”: la moka. Nel 1946,il figlio Renato prese le redini dell’azienda e con una efficace strategia aziendale, valorizzò l’invenzione del padre avviando la produzione su scala industriale delle caffettiere. Ma fu soprattutto la pubblicità a imprimere una svolta.

 

Era il 1953 quando attraverso Carosello venne lanciata l’immagine dell’omino coi baffi, una caricatura dello stessobialetti2 Bialetti, creata da Paul Campani ( che inventò, per la pubblicità , anche Toto e Tata e il famoso “Miguel” del Merendero). Da allora la moka si diffuse rapidamente in tutto il mondo, e la sua produzione raggiunse oltre un milione di pezzi l’anno. Nel 1986 Bialetti cedette l’azienda che portava il suo nome alla Faema e, successivamente, alla famiglia Ranzoni di Brescia. Nel 2013 tornò nella città sul lago d’Orta in occasione delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della Moka, diventata un oggetto simbolo dell’innovazione e del design italiano, un’icona mondiale, tanto da essere esposta come un’opera d’arte al Moma di New York e alla Triennale di Milano.

 

Marco Travaglini