dal 17 al 20 novembre

All’Astra Glauco Mauri torna alla tragedia greca

Glauco Mauri, Roberto Sturno e Andrea Baracco in Edipo Re e Edipo a Colono, due tragedie di respiro universale, in scena al teatro Astra

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A distanza di quasi vent’anni dal primo allestimento Glauco Mauri, all’età di 86 anni, torna a quella tragedia greca che meglio di ogni altra esprime l’enigma dell’uomo contemporaneo, scegliendo di compiere un’operazione radicale, firmando la regia dell’Edipo a Colono, mentre quella dell’Edipo Re è affidata a Alessandro Baracco. In scena al teatro Astra dal 17 al 20 novembre prossimi si confrontano due generazioni di registi, un grande esempio di continuità e di collaborazione. Edipo della Compagnia Mauri Sturno è il dramma di un immeritato destino, l’ineluttabile infelicità umana, la follia dell’autodistruzione in nome di una giustizia superiore alle leggi umane. Glauco Mauri e Andrea Baracco affrontano Sofocle per ritrovare nelle radici del nostro passato e quel nutrimento necessario per comprendere il futuro. “Sono tornato a Edipo spiega Glauco Mauri perché in vent’anni ho acquisito molta esperienza e perché Sofocle rappresenta un passaggio epocale. L’Edipo Re viene composto nel 428 a.C. e l’autore solo dopo più di vent’anni riprende il suo eroe per farlo morire senza il dolore del male. E’ di sconvolgente modernità il fatto che Edipo si dichiari responsabile soltanto delle azioni da lui compiute e non di quelle attribuitegli dagli dei. Edipo Re e Edipo a Colono pongono sconvolgenti interrogativi alla mente umana e dimostrano una grande ricchezza di umanità e di poesia, in una ricerca incessante della verità. Alla fine del suo lungo cammino l’eroe comprenderà se stesso, la luce e le tenebre presenti nella sua interiorità, affermando anche il diritto alla libera responsabilità del suo agire.

Mara Martellotta

Teatro Astra

Via Rosolino Pilo 6

Tel: 011/5634352