L’evento si svolgerà decentrato nei vari comuni
“Unione dei Comuni in festa” è il titolo della manifestazione organizzata dall’Unione dei comuni Terre del Chiusella in collaborazione con le municipalità di Colleretto Giacosa, Parella, Quagliuzzo e Strambinello. La commissione presieduta da Ernesto Barlese ha lavorato alacremente nei mesi scorsi per arrivare all’obiettivo che era quello di cementare il rapporto tra gli enti locali e le comunità che costituiscono la Pedanea. L’evento si svolgerà, decentrato nei vari comuni, da venerdì 28 a domenica 30 agosto. Il 28 nel salone Pietro Venesia di Colleretto Giacosa, dalle ore 21, si terrà la “Presentazione dell’Unione Terre del Chiusella” con la partecipazione di amministratori ed ex amministratori che l’hanno vista nascere e muovere i primi passi. Sabato 29 lo scenario si sposta: dalle 15 alle 17 ci sarà la visita guidata alla centrale Enel di Ponte Preti, poi si andrà nel Borgo di Strambinello in un ambiente prettamente medioevale con l’entrata dei mercanti alle 18.30, l’apertura della Taverna alle 19.30 in compagnia del Gruppo Falconieri, del giullare willy e della principessa Celsa. Alle ore 20.30 uno dei momenti più suggestivi sarà la sfilata dei gruppi storici: Strada Biviellum, Contado dei Castellamonte, Gruppo storico di Candiolo, Max della Torre di Magnano, Rievocando Fructuaria di San Benigno Canavese, Gruppo storico La spada nella rocca di Ciriè, Gruppo Scacchi viventi di Crevacuore, I falconieri dei 4 venti. Al termine ci sarà la partita degli scacchi viventi seguita dai giochi di fuoco e da danze occitane con le Dilune. Domenica, infine, si parte alle ore 9.30 con la visita alla Villa Giacosa di Colleretto Giacosa, proseguendo poi per le ville dell’Ottocento e del Novecento di Colleretto Giacosa e Parella. Alle ore 10.30 ci sarà la visita alla mostra fotografica all’ex cartiera di Parella. Si riprenderà alle ore 14.30con il ritrovo in piazza del Municipio di Parella e la visita alla Cappella degli Alpini ed all’Associazione Airone con i suoi asinelli. Quagliuzzo, con la visita al museo dei fossili, chiuderà l’intensa tre giorni di festa.
Massimo Iaretti