Conoscere il fenomeno dell’usura, contrastare i pericoli del sovraindebitamento delle famiglie e dei singoli. Questo l’obiettivo del volume “Per un uso responsabile del denaro/Manuale anti usura”, presentato durante il convegno promosso dall’onlus “La Scialuppa” e dalla Fondazione CRT sul tema: “Sovraindebitamento e usura: responsabilità e prevenzione”. L’iniziativa, tenutasi lunedì 20 febbraio 2017 nel salone d’onore della Fondazione CRT in via XX Settembre 31 a Torino, ha visto un folto e attento pubblico ascoltare con interesse gli interventi di Gabriele Molinari, consigliere delegato all’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura ( ruolo condiviso con il consigliere Giorgio Bertola , presente tra il pubblico), del prof. Ciravegna, di Luciana Malatesta de La Scialuppa CRT Onlus, del presidente del Tribunale di Torino, Massimo Terzi, e di Giovanni Godino. Già nei saluti del Presidente della Fondazione CRT, Giovanni Quaglia, della sindaca di Torino, Chiara Appendino e di Ernesto Ramojno, presidente de La Scialuppa, è stato messo in luce questo fenomeno “crescente e preoccupante”, figlio della crisi economica e sociale,delle difficoltà ad accedere al credito e di una scarsa educazione all’uso responsabile del denaro. Un fenomeno, secondo i dati Eurispes, da 80 miliardi di euro all’anno, che tocca moltissime famiglie che vanno aiutate a prevenire l’eccesso di debiti, dovuto magari a imprevisti , a imprudenza o a scelte irrazionali spesso indotte da una smodata e persuasiva stimolazione agli acquisti. Esistono tante forme di pubblicità ingannevole, che spesso inducono persone in stato di bisogno e in perfetta buona fede ad assumere impegni che poi non potranno essere onorati.Solo nel 2015 le società di recupero crediti hanno ottenuto i mandati per il recupero di rate arretrate per quasi 60 miliardi di euro, con un 37% in più maturato negli ultimi quattro anni. Così il fenomeno del sovraindebitamento in molti casi spalanca le porte all’usura. Una realtà che vede da tempo – secondo i dati pubblicati dalla Cgia di Mestre sull’indice di rischio usura nelle regioni italiane – il Piemonte tra le regioni più esposte del nord Italia. Molinari, nel suo intervento, ha sottolineato la “necessità di mantenere alto il livello di guardia, sensibilizzando sempre più l’opinione pubblica su un problema così importante”, rammentando il lavoro dell’Osservatorio nel “promuovere iniziative mirate all’informazione, alla prevenzione e al contrasto di quella che costituisce una vera e propria piaga del nostro tempo, cercando di coinvolgere le categorie sociali più esposte e vulnerabili quali famiglie e imprese”. Una “bomba sociale da disinnescare”, ha proseguito Molinari, “adeguando gli strumenti legislativi, aumentando le risorse, costruendo una rete di garanzie e tutele e – soprattutto – lavorando nel mondo della scuola per affermare una cultura della legalità ed ella responsabilità contro sovraindebitamento, usura, gioco d’azzardo”.
Marco Travaglini