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Controlli anti Covid dei carabinieri, chiusi tre esercizi commerciali

 Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale per verificare il rispetto della normativa anticovid, i carabinieri hanno chiuso per 5 giorni tre esercizi commerciali e sanzionato 19 persone.

In particolare a Monteau da Po, nell’hinterland torinese, i militari della locale stazione hanno sanzionato il proprietario di un bar che aveva consentito la consumazione all’interno a cinque avventori anch’essi multati.
A Roure, in Val Chisone, stessa sorte è toccata al proprietario e agli avventori di un altro locale pubblico.
Infine a Torino, nel quartiere Lingotto, i carabinieri hanno sanzionato il proprietario di un locale già multato per inosservanza dei provvedimenti emanati per contenere la pandemia in atto. In questo caso all’arrivo dei militari i clienti, che stavano consumando all’interno, hanno provato a fuggire lasciando le consumazioni sul bancone ma sono stati identificati.
In tutti e tre i casi è stata applicata la sanzione accessoria della chiusura delle attività per 5 giorni.

I carabinieri sequestrano fucili e munizioni illegali

Torino. Controlli dei carabinieri, arrestate 6 persone e sequestrate 6 armi da fuoco e  munizioni

Torino, 31 marzo. Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale nell’area nord dell’hinterland torinese, i carabinieri hanno arrestato 6 persone per detenzione di armi e rissa.
In particolare a Caselle Torinese i militari della compagnia di Venaria Reale hanno rinvenuto all’interno di un casolare quattro fucili, una carabina e 40 cartucce illegalmente detenuti. Fermati i proprietari dell’immobile, padre e figlio di 60 e 32 anni, che sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
A Leinì stessa sorte è toccata a un uomo di 80 anni, con precedenti penali, nella cui abitazione i carabinieri hanno trovato un fucile con matricola abrasa, 32 cartucce compatibili con l’arma e una daga piemontese.
Infine a Venaria Reale, le gazzelle dell’Arma sono intervenute nel piazzale di un condominio dove era stata segnalata una violenta rissa che ha visto coinvolti due uomini di Moncalieri (TO) e un geometra del luogo. La discussione, nata per un debito di diverse migliaia di euro che il professionista non avrebbe saldato, è ben presto degenerata tanto che è stata utilizzata una mazza da baseball ed anche un machete che fortunatamente non ha colpito alcuno dei partecipanti. Il pronto intervento dei carabinieri ha consentito di bloccare i tre uomini evitando che riportassero gravi conseguenze fisiche.
Tutte le armi sono state sequestrate e quelle da fuoco sono state inviate al Ris di Parma per verificarne l’utilizzo in episodi delittuosi.

Festa in una villa privata, i Carabinieri sanzionano 14 persone per inosservanza delle norme anti covid

Torino, 29 marzo. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati e verificare il rispetto della normativa anti covid, i carabinieri hanno interrotto una festa privata e sanzionato amministrativamente 14 persone.

I fatti si sono verificati a Ciriè, dove i militari della locale Tenenza, con il supporto delle Squadre di Intervento Operativo, sono intervenuti presso una villa in cui era stata segnalata una festa in giardino. Si è accertato che il proprietario dell’immobile aveva organizzato un pranzo tra amici, tutti privi di mascherine e giunti per l’occasione da vari comuni del torinese e della Valle D’Aosta, in palese violazione delle disposizioni vigenti che limitano gli assembramenti e gli spostamenti fuori dai comuni di residenza. In totale sono state identificate 14 persone, tra cui un minore, tutte sanzionate con una multa di 400 euro.

I controlli anti-Covid dei carabinieri forestali

Proseguono i controlli sulle misure volte a prevenire il fenomeno epidemico da Covid-19 da parte dei Carabinieri Forestali.

I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) del Gruppo Carabinieri Forestale di Torino ha eseguito mirate verifiche sullo svolgimento delle attività di caccia esercitata nei Comprensori Alpini della Città Metropolitana di Torino.

In deroga alle misure restrittive sugli spostamenti disposte a livello governativo, per il prelievo di alcune specie di animali (cinghiale, capriolo, cervo, cornacchia nera e grigia, gazza volpe e minilepre) in zona arancione è consentito svolgere l’attività venatoria al di fuori del proprio comune purché si resti all’interno dell’Ambito Territoriale di Caccia e Comprensorio Alpino di residenza venatoria (ATC o CA in cui si è ritirato il tesserino venatorio) o nel Azienda Faunistica Venatoria o Agrituristico venatoria di appartenenza, come chiarito da apposita circolare interpretativa della Direzione della Giunta Regionale Piemontese.

La verifica effettuata nel mese di gennaio da parte dei Carabinieri Forestali ha però evidenziato che decine di cacciatori, pur ammessi all’esercizio venatorio, provenivano da comparti e ambiti territoriali di caccia diversi da quelli di residenza, in alcuni casi addirittura da fuori regione, violando le norme antiCOVID ed aumentando quindi i connessi rischi di contaminazione e diffusione del virus e delle sue varianti.

All’esito delle verifiche sono state elevate, nei confronti dei cacciatori,sanzioni amministrative per complessivi 6.800 Euro per il mancato rispetto del divieto di spostamento dal Comune di residenza giustificato da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute

Torino. Controlli dei Carabinieri, arrestati due uomini violenti

Torino, 28 marzo. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati, i carabinieri hanno arrestato due uomini che si sono resi responsabili rispettivamente di violenza privata e maltrattamenti in famiglia.

In particolare i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via Cibrario, nel quartiere San Donato, dove un insegnante di 45 anni, in evidente stato di alterazione psicofisica, stava minacciando un tassista con un coltello da cucina pretendendo di effettuare una corsa gratuitamente. Una volta bloccato e perquisito, l’uomo è stato trovato in possesso anche di 4 dosi di sostanza stupefacente del tipo crack che nascondeva in tasca.
Nel quartiere centro, un giovane 20enne italiano, al culmine di una lite, ha malmenato la propria ragazza scagliandola con violenza contro un termosifone di casa. Il pronto intervento delle gazzelle dell’Arma ha consentito di bloccarlo evitando più gravi conseguenze per la giovane che se l’è cavata con pochi giorni di prognosi. Raccogliendo la denuncia della donna i carabinieri hanno accertato precedenti comportamenti maltrattanti tenuti dall’uomo, per questo motivo è stato arrestato e tradotto in carcere.

Auto non si ferma a un posto di controllo e sperona 4 pattuglie durante un lungo inseguimento

carabinieri denunciano tre minorenni

Torino, 27 marzo. In piena notte un 17enne prende di nascosto l’auto della mamma per farsi un giro con gli amici, non si ferma a un posto di controllo e durante un lungo inseguimento sperona più volte 4 gazzelledell’Arma.

Il fatto si è verificato a Settimo Torinese, nell’hinterland del capoluogo piemontese, dove i carabinieri della locale Tenenza hanno tentato di fermare una fiat 500L che stava transitando in piena notte. La vettura invece di rallentare e fermarsi si è data a precipitosa fuga iniziando una gincana per le vie della cittadina inseguita da quattro pattuglie a sirene spiegate. Dopo aver speronato più volte i mezzi dei carabinieri il veicolo è stato bloccato all’altezza di via Milano. A bordo oltre all’autista, vi erano un coetaneo e un ragazzo di 15 anni. I tre, trovati in possesso di alcuni dosi di hashish e di un coltello con lama da 10cm, sono stati denunciati per il danneggiamento aggravato dei veicoli militari, per resistenza a pubblico ufficiale, per la detenzione a fini di spaccio dello stupefacente e per il possesso ingiustificato dell’arma. Inoltre sono stati tutti sanzionati amministrativamente per aver violato il coprifuoco notturno imposto dalle norme anti covid e il conducente anche per essersi messo alla guida senza avere mai conseguito la patente.

Controlli antidroga: arrestati due pusher

Torino, 26 marzo Nell’ambito dei servizi di controllo disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno arrestato due pusher torinesi.

In particolare in Corso Racconigi, i militari della Stazione Torino Pozzo Strada durante un normale controllo a un 30enne sottoposto agli arresti domiciliari hanno notato all’interno dell’appartamento, in bella mostra su una scrivania, un involucro contente 50 grammi di cocaina. La droga era già stata suddivisa in dosi e pronta per la vendita. Nella perquisizione è stato anche trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente e un bilancino di precisione. L’uomo è stato tradotto in carcere.
In via Viverone, quartiere Parella, stessa sorte è toccata a un 40enne pregiudicato nella cui abitazione i carabinieri della Compagnia Torino Mirafiori hanno rinvenuto e sequestrato 3 panetti di hashish del peso complessivo di 140 grammi e un bilancino di precisione. In questo caso l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari.

Scoperto truffatore con mezzo milione di euro falsi in casa

Nascondeva 500.000 euro di banconote in fac simile, documenti falsi e targhe rubate, denunciato dai carabinieri


Torino, 25 marzo. A Bruino i carabinieri hanno individuato e denunciato un cittadino croato di 21 anni, residente a Roma, per possesso di documenti falsi e possesso ingiustificato di valori. Si tratta di un truffatore di professione, varie volte denunciato e arrestato per questo reato.
A casa dell’uomo i militari dell’Arma hanno trovato oltre 5 mila banconote false con la dicitura fac simile, tra euro e franchi svizzeri, per un valore di oltre mezzo milione di euro, 2 patenti di guida rilasciate in Svizzera – non valide per espatrio – riportanti dati anagrafici di un cittadino di Lugano (Svizzera) con la foto del 21enne, 12mila euro e 200 franchi svizzeri veri e due targhe risultate rubate nel 2019. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Verosimilmente quanto rinvenuto dai carabinieri doveva servire per mettere in atto una truffa del tipo “rip-deal”.

Controlli antidroga dei Carabinieri, un arresto e due denunce a piede libero

Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato un pusher e denunciate due persone.

In particolare nel quartiere Campidoglio i militari della Compagnia Mirafiori hanno bloccato un 30enne italiano che a seguito di controllo personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 75 grammi di marijuana, 30 grammi di hashish e alcune dosi di cocaina oltre a un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento della droga.
In via Valsalice, è stato denunciato in stato di libertà un 25enne nella cui abitazione sono stati rinvenuti 110 grammi di hashish e 65 di marijuana. Durante il controllo sono inoltre stati trovati dei tamponi antigenici per la ricerca del virus Covid-19 che da accertamenti sarebbero stati acquistati, senza averne titolo, dal padre che per tale motivo è stato denunciato per commercio illecito di apparecchi e strumenti sanitari.

Organizzano festa in casa, 16 studenti universitari sanzionati per aver violato le norme anti Covid

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per verificare il rispetto delle norme anti Covid, i carabinieri hanno sanzionato amministrativamente 16 ragazzi.

Nel quartiere Barriera Milano, i militari del Nucleo Radiomobile, chiamati in piena notte da alcuni cittadini che lamentavano musica ad alto volume provenire da un appartamento di via Tollegno, hanno interrotto una festa privata identificando i 16 studenti universitari che ne stavano prendendo parte. I giovani sono stati tutti sanzionati con una multa di 400 euro per aver violato le disposizioni emanate per il contenimento della pandemia in atto.