Il “Torinese”, dopo la nostra recente intervista ad Alberto Vanelli, – uno dei principali artefici del successo della Venaria Reale, di cui è stato direttore fino a poco tempo fa – intende favorire un dibattito sullo sviluppo della città attraverso la cultura
La cultura sta producendo risultati significativi per il sistema economico della città.”I visitatori del nuovo Museo Egizio sono 100.000 in più ogni mese. E’ una crescita costante e, se continuerà, chiuderemo l’anno con 1.200.000 presenze. Sarà il quarto sito museale italiano più frequentato”.Sono le parole, riportate dall’agenzia Ansa, del sindaco, Piero Fassino, alla conferenza stampa dell’inaugurazione con l’Aida della stagione d’opera del Teatro Regio.
Atri dati positivi: sono già 3.061 i visitatori della mostra ‘Raffaello. Il Sole delle Arti’ nei soli primi 3 giorni di apertura alla Reggia di Venaria. E c’è da giurare che oggi, con l’arrivo in esposizione del capolavoro del Maestro ‘L’estasi di santa Cecilia’, direttamente dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna, il successo di pubblico sarà ancora superiore. L’opera va ad aggiungersi alle altre 8 tele di Raffaello esposte. Un prestito in via del tutto eccezionale, data l’importanza dell’iniziativa alla Venaria. E’ infatti il livello delle proposte culturali torinesi a richiamare turisti e appassionati delle arti. Tra gli eventi più importanti bisogna infine segnalare l’imminente mostra di Monet alla Galleria d’Arte Moderna.
Il “Torinese”, dopo la nostra recente intervista ad Alberto Vanelli, – uno dei principali artefici del successo del nuovo modello culturale e turistico rappresentato dalla Reggia di Venaria, di cui è stato direttore fino a poco tempo fa – intende favorire un dibattito sullo sviluppo della città attraverso la cultura. Il nostro giornale intervisterà altri “addetti ai lavori” delle istituzioni subalpine e sarà ben lieto di ospitare le opinioni dei lettori.
(Foto: il Torinese)