Il 21 Ottobre presso la residenza privata del Console Generale del Giappone a Milano si è svolta la Cerimonia di conferimento alla torinese Associazione Culturale Yoshin Ryu, del Riconoscimento Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del Giappone per “l’impegno volto alla promozione della comprensione reciproca tra il Giappone e l’Italia e per il notevole contributo atto a consolidare l’amicizia nei rapporti tra il Giappone gli altri Paesi” – si legge sul documento ufficiale giapponese.
L’Associazione Yoshin Ryu si è occupata della diffusione nel nostro Paese delle Arti Marziali (Jutaijutsu), portando i suoi principi formativi in diversi ambiti della società civile, e negli ultimi dieci anni ha diffuso attraverso l’allestimento di numerose mostre nei principali palazzi storici di Torino (Palazzo Bricherasio, Palazzo Barolo e MAO) le arti e la cultura giapponesi. Ultimo evento organizzato: la Prima parte del dittico di mostre “Bushi – Samurai e Ninja”, allestita al Museo d’Arte Orientale di Torino lo scorso inverno. A Torino un supporto importante alle prime attività dell’associazione venne dall’allora assessore alla Gioventù del Comune, Giampiero Leo.
L’Associazione, nata nel 1978, è stata insignita quale unica realtà in quest’anno nel nostro Paese, alla presenza dei fondatori dell’Associazione, il Presidente Cesare Turtoro e la Vice Presidente Daniela Crovella, altri soci storici, autorità piemontesi e giornalisti.
Il riconoscimento all’Associazione da parte di una Nazione di indubbio rilievo sullo scenario internazionale e nei riguardi del nostro Paese, assume un significato particolare per la sua attribuzione unica ogni anno per area geografica (Stato o gruppo di Stati), ed emblematico in occasione della ricorrenza dei 150 anni dei rapporti diplomatici fra Italia e Giappone.
Per questa ragione il Vice-Presidente del Comitato dei Diritti Umani della Regione Piemonte Giampiero Leo, che ha portato i saluti del Presidente della Regione Sergio Chiamparino e del Presidente del Consiglio Regionale Mauro Laus, ha trasmesso anche l’invito di quest’ultimo a visitare il Piemonte e recarsi in Consiglio Regionale entro la fine dell’Anniversario. Il Console Generale ha apprezzato molto i saluti e la proposta e ringraziando ha sottolineato il suo desiderio che vi sia un’intensificazione ulteriore dei rapporti con l’Associazione e con la Regione.
La petizione per rendere lo stadio Grande Torino tutto granata (compresi i seggiolini) lanciata pochi giorni fa già supera le 5000 firme.
Toro non conosce confini! L’obiettivo è quello di superare le 10mila firme così da far capire al Presidente Cairo quanto teniamo a questa piccola ma importante opera di restyling del nostro stadio”, proseguono i promotori che ricordano come tra l’altro, nel corso dell’ultimo Salone del libro, proprio Urbano Cairo si era espresso in questo modo: “Vogliamo poi rendere più nostro lo Stadio Grande Torino granatizzandolo il più possibile. Uno stadio nostro sarebbe un sogno ma al momento non è una soluzione percorribile. Purtroppo il Grande Torino non permette di ampliare il fatturato con altre attività, non è stato pensato per una squadra di calcio.”
Il Comune di Brusasco ha ospitato una riunione dei sindaci e o dei loro delegati dei comuni che aderiscono alla convenzione in forma associata dei servizi di istruzione secondaria
Tanto rumore per nulla.
Domenica 9 ottobre, la Polisportiva Cavagnolese organizza
In un clima cordiale gli esponenti dei gruppi di Controllo del Vicinato di San Mauro Torinese, guidati dal referente per la città metropolitana di Torino dell’Associazione, Ferdinando Raffero
Non finiscono le iniziative nella Valcerrina torinese a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto scorso
STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto
La fine di settembre e l’inizio di ottobre si preannunciano piuttosto intensi per Monteu da Po per la concomitanza della Festa patronale della Madonna del Rosario
abato 1 e domenica 2 ottobre a Sciolze si svolge la quindicesima edizione della