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“L’Artusi va al mare”

L’anno scolastico 2016/2017 presenta per l’Istituto Alberghiero Artusi di Casale Monferrato una novità. Dal prossimo 8 dicembre, grazie alla convenzione con l’Hotel Regina Mundi di Pietra Ligure in Provincia di Savona, sarà operativo il progetto “L’Artusi va al mare”.

artusi casale

Tutto il servizio ristorativo sarà curato e gestito dall’Istituto casalese con i propri docenti ed allievi, che si alterneranno durante l’intero anno con brigate di cucina e di sala in terra ligure. Un progetto unico ed innovativo sul territorio nazionale, che permetterà all’Istituto Alberghiero Artusi di sviluppare e accrescere, con una gestione diretta di una struttura alberghiera, la professionalità dei propri allievi. L’Hotel di Pietra Ligure, sarà anche destinazione di stage per tutti gli allievi dell’Istituto, che in periodi diversi durante l’anno scolastico, si trasferiranno in Liguria con i propri docenti per simulare una vera gestione di Hotel. Inoltre l’Istituto casalese, proporrà a ex allievi contratti di lavoro in terra ligure, per l’inserimento di figure professionali nello staff dell’Hotel. Naturalmente resteranno attive su Casale tutte le attività didattiche, sia in aula, sia nei laboratori, sia quelle eventualmente in esterno.

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Per informazioni telefonare 014273722 oppure tramite mail segreteria@istitutoartusi.it

L’Istituto Alberghiero Artusi è a Casale Monferrato in corso Valentino 95.

 

Fama’s Singing Christmas

fama-nataleIl ricavato sarà interamente devoluto all’ABIO, l’Associazione per il Bambino in Ospedale, che si occupa di aiutare i bambini a superare l’impatto con la degenza

Sabato 3 dicembre alle 21 e domenica 4 dicembre alle 15 presso il Teatro della Divina Provvidenza, in Via Asinari di Bernezzo 34/A a Torino, si terrà la seconda edizione di Fama’s Singing Christmas. Il ricavato sarà interamente devoluto all’ABIO, l’Associazione per il Bambino in Ospedale, che si occupa di aiutare i bambini a superare l’impatto con la degenza in ospedale attraverso il gioco, l’ascolto e il sorriso in ambienti a misura di bambino. Il tema dello spettacolo sarà l’abbinamento dei due grandi temi che accomunano i sogni dei bambini, e non solo: il Natale e il mondo delle favole. Sul palco si esibiranno cinque cantanti e cinque musicisti, interamente live. Fama’s è un gruppo di papà e mamme che cantano insieme e che si sono conosciuti alle scuole elementari dei propri figli. Da quel momento è nata una storia di amicizia e di grande passione per la musica che li ha portati a debuttare lo scorso anno e, visto l’incoraggiante successo ottenuto, a riprovarci quest’anno, sempre nel rispetto di uno spirito amatoriale di voglia di stare insieme e di dedicarsi a una causa preziosa come la salute e il futuro dei bambini.

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Per prenotazioni biglietti:     

340 0595245

Lo sgombero dei profughi dal Moi si farà con l’aiuto finanziario della Compagnia di SanPaolo

moi scontri1moi1Lo sgombero del Moi, l’ex villaggio olimpico occupato dai profughi dal 2013, potrà avvenire grazie all’aiuto economico della Compagnia di San Paolo. Lo ha chiesto la sindaca Chiara Appendino al segretario generale della fondazione , Francesco Profumo.  Entro la fine dell’anno potrebbe essere pronto il piano per la ricollocazione dei profughi. Da anni gli abitanti della zona si lamentavano per gli episodi di violenza e per il degrado che si era venuto a creare. Il progetto di sgombero avverrà gradualmente: una palazzina alla volta con soluzioni specifiche per le 1300 persone presenti, a seconda del loro status.

 

(foto: il Torinese)

“Contemporary art week”: da The Others a Operae, l’amore per il bello ha invaso la città

Code per entrare alle fiere di arte contemporanea, grandi performance per l’avanguardia musicale del Club to Club. Da The Others a Operae, anche quest’anno il tanto atteso weekend torinese è stato un successo

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“La bellezza salverà il mondo”, diceva un saggio. Il weekend dell’arte si è concluso e già ne proviamo nostalgia. Il primo fine settimana di novembre è uno di quei momenti torinesi che ci fa sentire orgogliosi della nostra città e della sua impronta culturale – quell’impronta che non vorremmo perdere. Alberghi pieni, ristoranti stracolmi, file e file di persone, tutte unite dall’amore per il bello. Da The Others a Operae, da Flash Back a Paratissima, da Nesxt a Dama, fino alle vecchie glorie Artissima e Club to Club.  26 mila i visitatori che hanno affollato l’ex ospedale Maria Adelaide da giovedì a domenica sera. Una nuova ambientazione per la stessa atmosfera un po’ lugubre e dimessa che tanto caratterizza la fiera delle giovani gallerie di The Others art fair: nonostante l’abbandono delle carceri, il cortile dell’ospedale e i suoi corridoi sono stati comunque presi d’assalto e lunghissime erano le file fuori dall’entrata. <Sono felice perché il cambio di sede è stata una bella sorpresa – ha raccontato Andrea Casiraghi, l’organizzatore -: gli spazi erano più arte-ricci-2ampi e più fruibili dal pubblico, fatto che ha reso più felici anche gli stessi espositori. Inoltre ci siamo trovati molto bene a Borgo Rossini: il quartiere ha risposto molto positivamente al nostro arrivo>. Da quest’anno la nuova impronta della fiera è il “nomadismo culturale”, spostarsi in luoghi abbandonati della città per riqualificarli: <Certo ci piacerebbe rimanere ancora un anno, con l’obiettivo di raddoppiare le gallerie e aprire il piano superiore – ha concluso Casiraghi -; poi, chissà>. Piume disegnate con perfezione metodica, uova che diventano teschi se non vengono accudite, stanze fatiscenti che riprendono vita con l’estro di un disegnatore, esplosione di sentimenti su una tela di arte-ricci-1colori. A The Others il talento è di casa. Artissima ha visto l’arrivo di 50 mila visitatori, 2500 collezionisti, 193 gallerie in rappresentanza di 34 paesi. Cinquanta i curatori e direttori di musei che hanno disposto le ben 2 mila opere d’arte che hanno invaso l’Oval Lingotto. La novità di quest’anno sono state le tre nuove sezioni: Present Future, per i nuovi talenti; Back to the Future, per i grandi artisti pionieri del passato, e Per4m, lo spazio dedicato alle performance. Grandi numeri anche per Paratissima. 600 artisti emergenti, 37 creativi premiati, 14 gallerie di arte contemporanea, 17 nazioni, 5 progetti internazionali, tantissimi bambini e famiglie. Girando per la fiera di Torino Esposizioni non si può non rimanere attratti dai cerbiatti di Betty Amicucci, dove microcosmo e macrocosmo si mescolano arrivando all’onirico, oppure dai bellissimi libri di Maurizio Alfero, che con cura metodica piega pagina per pagina trasformandole in scritte o disegni tridimensionali. E poi ci sono le polaroid incastrate in custodie di vecchi Cd del progetto #sottoilcieloditorino, le ironiche statue di Viviana Greganti che lanciano appelli come “Dio dammi un segno della tua assenza”, oppure i dipinti su erba sintetica di Gian Luca Zuccarello. Fino ai bellissimi gioielli di ArkyFly, dove i quadri, i baffi e lo spirito di grandi pittori e artisti prendono vita nel plexiglass. 44 gallerie e 14 mila visitatori per Flashback, all art is contemporary, la fiera di arte antica e moderna che invade il Pala Alpitour, mentre 33 designer e oltre 18 mila e cinquecento i visitatori di Operae, il primo festival dedicato al design indipendente a Palazzo Cisterna. Alto livello qualitativo, partecipazione internazionale e business le tre parole chiave; Designing the future il tema. Grande l’apprezzamento per Piemonte Handmande, il progetto che vede la sinergia di artigiani locali, designer e gallerie di design contemporaneo, riuniti insieme per produrre dieci progetti unici chearte-ricci-4 sono stati presentati in anteprima all’interno della fiera. Un modo concreto per valorizzare la tradizione artigiana proiettandola fattivamente verso il futuro. Dulcis in fundo, successo totale per il Club to Club, il più grande festival di musica elettronica in Italia: più di 50 artisti provenienti da 15 paesi del mondo, 70 performance tra cui 18 in esclusiva italiana e 12 in anteprima assoluta, ma soprattutto 45 mila spettatori provenienti da 33 paesi del mondo. Quaranta le ore di musica suonate tra i capannoni industriali dell’Oval, le calde atmosfere della Reggia di Venaria e l’intimità del Conservatorio Verdi. Il tutto per ospiti d’eccezione: da Jonny Greenwood dei Radiohead feat il compositore israeliano Shye Ben Tzur a dj Shadow, da Arca a Ghali. Quest’anno l’obiettivo era spaziare in più generi musicali, dal rock industrial degli Swans ai ritmi africani di Nan Kolè all’ipnosi noise degli Autechre fino alla dance di Laurent Garnier. E ha funzionato. Con la sua “contemporary art week” da tutto esaurito, Torino si riconferma città di cultura, arte e amore per il bello.

 

Giulia Ricci

 

“L’ultimo lenzuolo bianco”, da Kabul a Sciolze

IRAQ ESODO 2Le associazioni Sapori di Sciolze e Montaldo Cultura organizzano per sabato 12 novembre, alle ore 21, nel salone comunale di via Roma 2 a Sciolze l’incontro con l’autore Farhad Bitani. Questi presenterà il suo libro “L’ultimo lenzuolo bianco – l’inferno ed il cuore dell’Afghanistan”. Nel libro viene raccontata la sua esperienza di vita segnata da un profondo cambiamento che fa riflettere e capire la realtà della guerra vista da una prospettiva diversa. L’autore è stato ospite della trasmissione “I fatti vostri” su Rai Due e presto e atteso a Porta a Porta di Bruno Vespa.

Massimo Iaretti

Bagna caoda che bontà!

bagna caudaDomenica, alle ore 12.30, si terrà, al Circolo Stazione di Cavagnolo, alle ore 12.30, il pranzo sociale della Polisportiva Cavagnolese con un dei piatti della tradizione culinaria piemontese, la bagna cauda.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

GEMITAIZ, FIRMACOPIE ALBUM “NONOSTANTE TUTTO RELOADED”

gemitaizE’ uscito il 4 novembre su etichetta Tanta Roba Label / Universal Music “NONOSTANTE TUTTO RELOADED” la nuova versione dell’album di GEMITAIZ entrato al primo posto in classifica e certificato disco d’oro in sole due settimane. – “Sto scrivendo pezzi nuovi, alcuni di questi ho sentito la necessità di farveli sentire subito insieme a un po’ tutto quello che è stato il mio 2016, dal mixtape, al disco, alle esclusive, al live con la band.”

L’album che più rappresenta l’identità di Gemitaiz per produzione, creatività e sperimentazione di generi musicali viene reso disponibile in un formato doppio cd: CD1 album originale + CD2 con inediti, rarità, remix e l’intero concerto del “Nonostante Tutto Summer Tour” che ha portato sui palchi di tutta Italia in una formazione estesa composta da Frenetik, Orang3, Danilo Menna e il dj MixerT.

Tutti coloro che acquistano il cd “Nonostante Tutto Reloaded” da venerdì 4 novembre presso il Mondadori Megastore  di Torino in via Monte di Pietà riceveranno il pass esclusivo per avere accesso prioritario al firma copie con Gemitaiz.

 

Cavagnolo celebra le Forze Armate

alpino cappelloCavagnolo festeggia la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate (ovvero la ricorrenza del 4 Novembre) domenica 6 novembre con celebrazioni a cura dell Gruppo Alpini e dell’Associazione combattenti e reduci. Alle ore 17 ci sarà il ritrovo dei partecipanti presso la sede del Gruppo Alpini, nella stazione ferroviaria. Seguirà, dalle 17.15, il corteo verso piazza Vittorio Veneto e l’alzabandiera al monumento dell’Alpino, la deposizione della corona d’alloro ed interventi dell’amministrazione e di altre autorità. Alle ore 18 verrà celebrata la Santa Messa in onore dei Caduti e, alle 19.30, nella sede del Gruppo Alpini verrà servita la Cena dell’Unità nazionale.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

 

Tempo di Halloween a Cavagnolo

HALLOWEEN33La Consulta giovanile di Cavagnolo e la Cooperativa Maia organizzano la festa di Halloween per lunedì 31 ottobre. Il programma si divide in due parti, una a Cavagnolo ed una a Brusasco per poi riunirsi alle 20.30.

A Cavagnolo il ritrovo è alle 19 in piazza Vittorio Veneto da dove inizierà il giro per le vie a chiedere “Dolcetto o scherzetto”, alle 20 ci sarà la camminata sino al circolo ricreativo culturale Cesare Martini di Cavagnolo. A Brusasco, invece, il raduno è per le medie in piazza Roma ed alle elementari alla casetta dell’acqua. Poi anche qui il giro per il paese alla richiesta del dolcetto o scherzetto e dalle 20 partenza con la corriera Tenebrosa con destinazione il Martini. Al circolo di Cavagnolo, dalle 20.30, ci sarà condivisione di cibo e bevande e verranno premiati il piatto più spaventoso e la zucca più terrificante. Dalle 21 sino allo scoccar della mezzanotte ci sarà animazione. L’evento è organizzato con il patrocinio dei Comuni di Cavagnolo e di Brusasco.

Massimo Iaretti

 

Aureus Feeling

creativity2Ispirandosi alla sezione aurea, o altrimenti detta divina proporzione, è stata ideata la mostra Aureus Feeling che celebra l’universalità del metodo della sezione aurea con il contributo cileno dato al gioiello contemporaneo. Un doppio appuntamento inaugura l’esposizione che apre un dialogo tra Italia e Cile. Sabato 29 (dalle ore 18.00 alle 20.00) e domenica 30 ottobre 2016 (dalle 16.30 alle 19.30) a Torino presso Creativity Oggetti, la galleria diviene un luogo aperto, alla presenza degli artisti. Creativity Oggetti, spazio d’avanguardia nell’arte e nel design, apre le porte alla mostra su invito di Verónica Pérez Artigas. In Cile e in altri paesi del Sudamerica, il fermento creativo in ambito gioielleria contemporanea ha assunto grande rilevanza negli ultimi anni portando la curatrice cilena a scegliere Creativity come punto di riferimento in Europa per la mostra, con l’intento di dare visibilità oltre oceano alle opere dei suoi artisti. Nasce così Aureus Feeling, un progetto in linea con la volontà della galleria di creare una rete che si estenda oltre i confini territoriali. La scelta di mettere in relazione artisti cileni e italiani ha dato a Susanna Maffini di Creativity Oggetti l’occasione di coinvolgere a sua volta una rosa di artisti italiani che si sono confrontati sul tema della sezione aurea. La mostra presenta i lavori degli artisti cileni: Pamela Cavieres, Claudia Correa, Inés Reynoso, María Eugenia Muñoz, Paola Raggo, Rafaella Pruzzo, Rocco Napoli, Vania Ruiz, Valeria Martínez, Verónica Pérez e Paula Zuker. E degli artisti italiani: Aqto, Klaus Bamberg, Silvia Beccaria, Chiara Scarpitti, Stenia Scarselli e Yoko Takirai+Pietro Pellitteri. Ciascuna delle opere di Aureus Feeling implica una gestione dello spazio sacro in relazione alla materia. Un concetto che ruota intorno ai calcoli matematici che hanno patrocinato la bellezza in molti aspetti dell’arte nel corso della storia. Gli artisti sono stati invitati a plasmare quest’idea in opere di gioielleria contemporanea, secondo una visione personale e libera. Il risultato sono creazioni inedite e di grande valore estetico. La sezione aurea, scoperta dai matematici greci dopo secoli passati a osservare le forme con cui la natura si manifestava, offre un’armonia estetica che è stata applicata fin dall’antichità a diversi campi del sapere (e che ha destato l’attenzione di filosofi, geometri, pittori, architetti e scultori). Oggi questa mostra considera l’uso di materiali nobili per soddisfare e capire le possibilità formali degli stessi, in sintonia con i cosiddetti calcoli divini. Come il corpo umano considera armoniche le proporzioni tra ciascuna delle sue parti, così la relazione tra carattere materiale e forma, con cui un’opera si costituisce, tiene conto allo stesso modo di una concordanza tra parti diseguali. Questa proporzione, che scienziati e filosofi hanno tradotto algebricamente e numericamente, è stata dedotta principalmente dall’osservazione della relazione che s’instaura tra parti diseguali di una forma rispetto al tutto. Tutti gli artisti che partecipano a questa mostra rendono attuale questa riflessione e soprattutto la concezione del nostro corpo come il tutto, con cui una determinata opera di gioielleria si relaziona.

Questa relazione semplice e insieme complessa tra longitudini diseguali e una totalità, sta alla base di uno dei capitoli più interessanti della storia delle scienze e dell’arte. La sua capacità di affascinare risiede probabilmente nel fatto che si tratta di un concetto estetico primario che ammette un intenso formalismo matematico. Il dualismo arte-matematica o scienze naturali-scienze umanistiche, vincolo fondamentale della vita che gli uomini colti di allora non differenziavano, è ciò che Aureus Feeling offre. La mostra a ingresso libero è allestita fino al 31 dicembre 2016. Aureus Feeling è in parte una riedizione della mostra che è stata realizzata nel 2014 per la Fondazione Itaú di Santiago del Cile, curata da María Eugenia Muñoz Curbelo e Verónica Perez Artigas.

Creativity Oggetti, con sede presso il nobiliare Palazzo Lanza, punta da 15 anni i riflettori su artisti e designer che dedicano il loro lavoro alla ricerca di capi d’opera all’insegna dell’hand made e alla definizione di un linguaggio artistico personale. Creatività e ricerca nelle arti applicate sono i caratteri salienti delle sue proposte e in questi anni la stretta collaborazione con artisti e designer presenti nella galleria ha dato vita a mostre a tema che hanno consentito la nascita di opere uniche e intere collezioni.

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Info
Creativity Oggetti di Susanna Maffini Massera
Via Carlo Alberto 40/f – 10123 Torino – Italia
www.creativityoggetti.it
Inaugurazione: sabato 29 ottobre (18.00-20.00) e domenica 30 ottobre 2016 (16.30 – 19.30) alla presenza degli artisti.
Orari:
lun   15-19:30
mar-sab
10-13:30 / 15.30-19:30 
gio
 10-19:30

Ingresso libero


E-mail: designer@creativityoggetti.it