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Campionato Italiano Assoluto Invernale, i piemontesi in gara

È in corso la settimana che conduce al Campionato Italiano Assoluto Invernale, in programma venerdì 1 e sabato 2 dicembre allo Stadio del Nuoto di Riccione. Non è il primo appuntamento nazionale della stagione, perché nelle scorse settimane si sono già disputati i Trofei Nico Sapio e Mussi-Lombardi-Femiano; è però il primo Campionato Italiano, eccezionalmente in vasca da 25 metri in quanto ultima tappa di avvicinamento ai Campionati Europei in vasca corta, in calendario dal 13 al 17 dicembre a Copenaghen. Gli Assoluti Invernali si svolgeranno su quattro turni (venerdì e sabato, mattina e pomeriggio). Si gareggerà nelle gare individuali previste ai Mondiali e agli Europei in vasca corta e nelle staffette 4×50 stile libero e mista, maschile e femminile.

Di seguito il programma:

– venerdì mattina a partire dalle 9.30: 400 stile libero M / 50 dorso F / 50 m farfalla M / 200 stile libero F / 50 rana M / 100 rana F / 400 misti M / 100 farfalla F / 4×50 stile libero M
– venerdì pomeriggio a partire dalle 17: 2ª serie 800 stile libero F / 200 farfalla M / 200 dorso F / 200 rana M / 50 stile libero F / 100 dorso M / 1ª serie 800 stile libero F / 100 misti M / 200 misti F / 100 stile libero M / 4×50 mista F
– il programma della giornata di sabato sarà analogo, con le gare maschili al posto di quelle femminili e viceversa e con i 1500 maschili al posto degli 800 femminili. Tutte le gare saranno a serie con classifica a tempi.

Sono 489 atleti (246 uomini e 243 donne) gli atleti iscritti al Campionato Italiano, in rappresentanza di 122 società e per un totale di 1.179 presenze gara più 83 staffette. Sono invece 33 i nuotatori e le nuotatrici tesserati per società piemontesi (12 uomini e 21 donne), in rappresentanza di 8 società – Centro Nuoto Torino, CSR Granda, Dynamic Sport, Nuotatori Canavesani, OASI Laura Vicuna, Rari Nantes Torino, Sisport Spa e Swimming Club Alessandria – e per un totale di 72 presenze gara e 4 staffette.

Tra loro ci sono Luisa Trombetti e Alessandro Miressi, entrambi tesserati per le Fiamme Oro e anche rispettivamente per RN Torino e CN Torino. Entrambi hanno già conquistato medaglie tricolori assolute; Alessandro, in particolare, nelle due edizioni dei Campionati Italiani della passata stagione, l’argento nei 100 stile libero a dicembre e il bronzo nella stessa distanza ad aprile. Come lui Aurora Petronio (RN Torino), argento nei 200 farfalla in entrambe le occasioni. Agli Invernali salì sul podio anche Matteo Senor (CN Torino), terzo nei 200 stile libero.

Saranno loro a guidare la spedizione del nostro Comitato Regionale, che schiera anche tanti giovani protagonisti nella scorsa stagione tra Criteria e Campionati Italiani di Categoria. Tutti, naturalmente, a caccia di buone prestazioni in un contesto di livello assoluto. Da segnalare, infine, che le quattro sessioni di gara saranno trasmesse in diretta su RaiSport.

L’elenco completo degli atleti piemontesi iscritti al Campionato Italiano Assoluto Invernale, con il dettaglio delle gare cui parteciperanno, a questo link https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20171127105621&area=1&menu=agonismo&read=nuoto

Limone Piemonte intitola una via al Col. Domenico Rossotto

Domenica 18 giugno  Limone Piemonte ha  intitolato una via cittadina al Colonnello Domenico Rossotto, cittadino d’adozione dal 1991. All’Eroe sono stati dedicati anche gli annessi giardini ove è stata innalzata una stele commemorativa in acciaio, creata dall’artista Nino Baudino

La cerimonia presieduta dal sindaco di Limone Piemonte Angelo Fruttero, già Ufficiale medico di complemento degli Alpini, è stata promossa dall’Istituto del Nastro Azzurro – Sezione di Vigevano e Lomellina ed organizzata dall’A.N.A. – Gruppo Limone Piemonte.Erano presenti la figlia del Colonnello, Signora Maria Vittoria Rossotto e i nipoti, tutti residenti a Vigevano.L’Autorità più elevata è il Comandante del 1° Rgt. a. mon. Col. Stefano Panoni.

Dalla zona di raduno per raggiungere la chiesa parrocchiale di San Pietro in vincoli (1^ fase della manifestazione) aprivano lo sfilamento i gonfaloni dei Comuni di Limone P.te e di Vigevano, seguiti dai labari dell’Istituto del Nastro Azzurro- Federazioni provinciali di Torino e di Imperia e Sezione di Vigevano-Lomellina; dell’ A.N.Art.I.- Delegazione del Piemonte e sezioni di Moncalvo d’Asti e Villafranca P.te; dell’Arma Aeronautica; dei Bersaglieri; del Comitato locale di Limone Piemonte della Croce Rossa Italiana; dell’Unione Combattenti e Reduci di Imperia. Chiudevano la sfilata i gagliardetti dei Gruppi locali degli Alpini preceduti dal loro labaro della Sezione di Cuneo.

Dopo la Santa Messa le Autorità e le citate Associazioni si sono trasferite al monumento ai Caduti dove ha avuto luogo l’alzabandiera con la guardia schierante del 1° Rgt. a. mon. di Fossano, che presentava le armi e, a seguire, la deposizione della corona di alloro ai Caduti ad opera del Sindaco e del Comandante del Reggimento. Sono quindi seguite le allocuzioni del Sindaco che ha commentato “Siamo orgogliosi di dedicare una strada del nostro paese al Colonnello Rossotto, un personaggio di grande levatura morale e intellettuale che era molto legato a Limone, dove ha trascorso molti anni della sua vita. Questo vuol essere uno stimolo per la comunità a ricordare le gesta eroiche del nostro concittadino, che rappresenta senza dubbio un esempio di rettitudine per i giovani” e della professoressa Laura Pasquino, del Nastro Azzurro di Vigevano, che ha brevemente ricordato i meriti del Colonnello Rossotto, più avanti riportati.

Il Presidente del Nastro Azzurro di Vigevano – Lomellina, Brigadiere M.A.V.M. Calogero Modica ha sottolineato, con voce incrinata dall’emozione, come sempre il Colonnello abbia messo prima l’uomo, il soldato con i suoi problemi, le sue ansie, i suoi timori e ha concluso come sia “nostro dovere ricordare l’operato di questo grande uomo, che ha speso tutta la vita per insegnarci con il suo esempio l’Amor di Patria, il rispetto delle istituzioni e l’importanza delle tradizioni, per non dimenticare chi si è immolato per conquistare la libertà di cui godiamo”.

È stato quindi il turno degli Alpini con il Presidente del Gruppo Alpini locale Fedele Gertosio che ha ringraziato tutti gli intervenuti e un grazie speciale l’ha riservato all’artista Nino Baudino, che, con la sua opera, sancisce un rapporto decennale con gli Alpini di Limone P.te. Subito dopo il Vice Presidente della Sezione A.N.A. di Cuneo, Marco Agnello, ha plaudito l’iniziativa, rammaricandosi che altri Gruppi Alpini non siano potuti intervenire per concominanti impegni nella bassa cunese.

 

Per ultimo lo speaker ha invitato il Delegato Regionale A.N.Art.I. del Piemonte e della Valle d’Aosta, Gen. Luigi Ghezzi, a prendere la parola. Il Generale, in rappresentanza del Presidente Nazionale- Gen. Rocco Viglietta- ha portato il saluto dello Stesso e dell’Associazione tutta ed ha ringraziato il Presidente Nazionale del Nastro Azzurro, Gen. Carlo Maria Magnani, per la squisita delicatezza nell’aver voluto coinvolgere nella cerimonia anche gli Artiglieri d’Italia, considerato che il Colonnello Rossotto era sì Alpino, ma pur sempre innanzitutto Artigliere, uscito dalla storica e gloriosa Regia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino (cosa tra l’altro confermatami dalla Figlia).

Il Delegato, prendendo spunto dalle parole del Parroco, Don Elio Dotto, chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la vita per causa mia, la troverà, a commento del Vangelo e dalle parole Soldato, riferita al Colonnello e Soldati ai suoi Artiglieri (Ufficiali, Sottufficiali e Truppa), ha esordito ricordando quanto appropriatamente il Cappellano militare della Caserma Piave di Civitavecchia propose, come riflessione, agli Artiglieri del 13° Gruppo “Magliana” l’accostamento del Soldato a Cristo. Esso, il Soldato, è chiamato a sacrificarsi- financo con la vita- per il Prossimo e questo è schietto altruismo, vera e propria negazione di quell’egoismo che- il Vangelo ammonisce- fa perdere la vita.

L’altra parola chiave è “Soldato”. Sì soldato perché tale termine identifica maturità, responsabilità, disciplina, dovere. E qui il pensiero ci riporta indietro, alla Cresima, quando il Vescovo, con l’imposizione delle mani sul capo e l’unzione della fronte col Sacro Crisma, stigmatizza la piena maturità Cristiana del cresimato, definendolo Soldato di Cristo.

Tornando a noi militari, la cosa più importante dell’uniforme sono le stellette che si portano sul bavero della giubba. Queste stanno sopra le mostrine proprio a ricordare che al di sopra dell’artigliere, dell’alpino, del bersagliere, etc c’è lui, il soldato. E il Colonnello Rossotto era un vero Soldato, un Comandante a tutto tondo: intelligente, capacità professionale superba, prontezza e lucidità di valutazione anche in situazioni più estreme, cura costante dei dipendenti, coraggio. A ciò univa un’eccezionale dirittura morale (esempio, non chiacchiere), che le conquistava la stima e l’affetto dei suoi soldati: non a caso i suoi Artiglieri lo chiamavano “papà Rossotto”. Era un autentico trascinatore: i suoi Artiglieri avevano estrema fiducia in lui e lo seguivano dovunque.

Tutti i vivi all’assalto! Il mio Gruppo alla baionetta con me tra tre minuti!” E al terzo minuto, al grido di “Savoiaaa!“, pistola in pugno, strappando con i denti la sicura della bomba a mano, si lanciò contro i fanti Russi. Tutti i soldati, anche gli addetti ai servizi – furieri, telefonisti, infermieri, dottori, cucinieri, conducenti e addetti alle salmerie – baionetta inastata, scattarono in avanti e questa massa di disperati riesce a ricacciare i Russi e a rompere l’accerchiamento fatale. Questo era il Colonnello Rossotto: una superba figura di Comandante. A Lui si attaglia in pieno il Pensiero di Sant’Agostino in merito al Comando: Rossotto infatti esercitava il comando non per primeggiare, ma per amore di provvedere al bene e – aggiungo io – alla salvezza dei suoi Artiglieri. Dopo le allocuzioni, il Sindaco, il Comandante del 1° Rgt. a. mon. e la Signora Maria Vittoria Rossotto hanno scoperto la targa della via intitolata al Colonnello e la stele a ricordo dello Stesso posizionata negli gli adiacenti giardini.

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IL COLONNELLO DOMENICO ROSSOTTO (di Prof. Laura Pasquino )

Domenico Rossotto è stato Comandante del Gruppo Conegliano del 3° Reggimento Artiglieria da montagna della Divisione Julia dal 1937 al 1943, prima durante la campagna di Grecia e poi sul fronte russo-franco, guidando i superstiti della colonna Rossotto e portando in salvo il gruppo nella ritirata del Don. Per i suoi atti eroici in guerra è stato insignito di ben quattro Medaglie d’Argento al Valor Militare e della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia Nel 1985 il Comune di Conegliano (TV) gli ha conferito la cittadinanza onoraria, mentre nel 1992 alla sua memoria è stata intitolata la sede del Gruppo Alpini di Limone Piemonte, dove risiedeva negli ultimi anni di vita. È autore del libro “Ricordi di guerra”, dove racconta il suo passato militare. Inoltre, viene citato nel libro di Giulio Bedeschi “Centomila gavette di ghiaccio” con lo pseudonimo di Colonnello Verdotti.

Questo è tutto sulla cerimonia di Limone P.te.

Non posso però chiudere senza citare quanto il Generale di Corpo d’Armata Umberto Ricagno, già Comandante della Divisione Alpina Julia scrive del Colonnello Domenico Rossotto in un rapporto informativo, datato Bari 26 marzo 1952 ” …Uomo riflessivo e di sangue freddo, pieno di risorse, in situazioni assai difficili dimostrò alta capacità e leggendario valore. …”

Il Delegato Regionale Luigi Ghezzi

 

Un successo il debutto di “Cromie”

Grande successo sabato 21 Ottobre a Palazzo Cisterna, per il debutto ufficiale di una nuova associazione cultural-sociale no profit: “Cromie-Vivere a colori “, che porta con sé, nel nome come nella “mission”, un messaggio positivo e di condivisione, subito colto dalla Città metropolitana, che ha concesso il patrocinio alle iniziative culturali e aggregative che saranno organizzate nei prossimi mesi. Ai soci e ai simpatizzanti di Cromie è stata proposta una visita guidata “personalizzata” a Palazzo Cisterna con il gruppo storico ” Ventaglio d’argento”. Nella Sala Consiglieri il direttivo, presieduto dalla giornalista Elena Del Santo, ha presentato gli scopi dell’associazione e il calendario delle iniziative in programma fino a fine anno. Fra queste attività culturali e ludiche – comprese gite ed escursioni – e progetti inerenti al benessere della Terza età sia dal punto di vista fisico che sociale I promotori dell’associazione intendono incentivare anche il rapporto tra le persone mature-anziane e le giovani generazioni, che saranno coinvolte in prima persona nelle attività. A cominciare da ” EpiCura”, la prima piattaforma italiana di fisioterapia a domicilio creata da tre giovani torinesi con la quale Cromie sta già attivamente collaborando, in particolare nell’organizzazione degli appuntamenti del sabato con il “Benessere al Parco”. Sono in programma anche incontri dedicati alla sicurezza e alla prevenzione delle truffe, di cui spesso gli anziani sono vittime. Non mancheranno incontri con geriatri e altri specialisti per la diffusione di informazioni e consigli utili in merito alle patologie più diffuse tra le persone della Terza età. Sono anche in preparazione numerose iniziative “fuori porta” sul territorio piemontese, per far conoscere e rivitalizzare luoghi ricchi di storia, aree naturalistiche, centri termali e suggestive cittadine che non rientrano negli abituali circuiti turistici. Al termine della presentazione è stato offerto un rinfresco a tutti i partecipanti. Le signore hanno ricevuto un omaggio floreale offerto da Carlo Fiori. E’ intervenuto all’incontro Giampiero Leo, vice-presidente del Comitato per i Diritti Umani della Regione Piemonte ed ex assessore alla Gioventù e alla Cultura per due mandati, che ha sottolineato l’importante intento dell’associazione, volto a promuovere la socializzazione, per superare e vincere la solitudine in cui spesso vivono gli anziani , di contro al ricorso sempre più dilagante a falsi e illusori modi di comunicare attraverso i social. A scandire il tutto l’intrattenimento musicale dei giovani violinisti Gabriele Cervia e Anna Castellani, allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Per le ultime notizie e tutti gli aggiornamenti si può visitare la pagina Facebook all’indirizzo www.facebook.com/Cromie.Vivere a colori/

Mauro Reverberi

Tiro con l’arco a Cantalupa

A poco più di un anno di distanza dal Campionato Italiano Campagna 2016, Cantalupa tornerà a ospitare un’importante rassegna tricolore di tiro con l’arco: i Campionati Italiani 3D, in programma da venerdì 4 a domenica 6 agosto. Sarà l’11esima edizione dell’evento, presentato in mattinata presso l’albergo Tre Denti di Cantalupa con una conferenza stampa che ha visto gli interventi – nell’ordine – di Giustino Bello, Sindaco di Cantalupa, Gianfranco Porqueddu, Presidente del CONI Regionale, Odilia Coccato, Presidente del Comitato Regionale FITARCO Piemonte, e Mario Scarzella, Presidente della Federazione Italiana Tiro con l’Arco.

I Campionati Italiani 3D saranno per il Comune di Cantalupa una nuova occasione per affermare il suo strettissimo legame con la disciplina del tiro con l’arco. Qui, ormai da diverse stagioni, ha sede il Centro Tecnico Federale, nel quale si allenano stabilmente gli arcieri della nazionale azzurra. Temi ricordati dal Sindaco Giustino Bello, che ha aggiunto: “le gare si svolgeranno su percorsi particolarmente panoramici e coinvolgeranno un gran numero di arcieri, che insieme ai loro accompagnatori renderanno la manifestazione decisamente rilevante dal punto di vista sportivo ma anche turistico, con ricadute positive su tutto il pinerolese. Desidero pertanto ringraziare la Federazione e il suo Comitato Regionale piemontese per l’attenzione riservata al nostro Comune e al nostro territorio”.

 

L’organizzazione dei Campionati Italiani 3D è a cura di un team di società del torinese, guidate dagli Arcieri delle Alpi sotto l’egida della Federazione Italiana Tiro con l’Arco e del Comitato Regionale FITARCO Piemonte. La manifestazione ha inoltre ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni di Cantalupa, Cumiana, Pinerolo e Frossasco. Saranno circa 600 gli atleti provenienti da tutte le regioni d’Italia; considerando anche i loro tecnici, i dirigenti e familiari si stima che oltre 1600 persone arriveranno nei comuni citati, con la possibilità di visitare le bellissime zone del pinerolese e della Val Chisone.

 

“Sarà un’altra entusiasmante pagina di sport per tutto il Piemonte” ha dichiarato Gianfranco Porqueddu, “in passato a Sassari ho avuto modo di assistere a un importante evento di tiro con l’arco 3D e ricordo grande spettacolo. Un ringraziamento, quindi, alle Istituzioni che hanno accolto questa manifestazione e al Comitato Organizzatore che ne cura la preparazione; un sincero in bocca al lupo a tutti i partecipanti e un invito alla cittadinanza ad assistere alle gare”.

 

“Anche da parte mia, innanzitutto, un ringraziamento a tutti i tesserati FITARCO piemontesi che hanno affrontato lo sforzo organizzativo con grande entusiasmo, guidati dagli Arcieri delle Alpi e dal Responsabile Tecnico di Settore Giorgio Botto” ha proseguito Odilia Coccato, “un grande lavoro che permetterà lo svolgersi della manifestazione e consentirà a tutti i partecipanti di tornare a casa con un bellissimo ricordo sportivo e non solo. Cantalupa, inoltre è una località assolutamente idonea e collaudata per accogliere una simile manifestazione, anche grazie alla disponibilità e al lavoro dell’Amministrazione Comunale. Siamo felici di poter riproporre qui un importante evento di livello nazionale, a un anno di distanza dal Campionato Italiano Campagna 2016 di Cantalupa e a due anni dal Campionato Italiano Targa di Torino 2015. E per il futuro proporremo il Piemonte come sede di una Coppa delle Regioni”.

 

Ai Campionati Italiani 3D si gareggerà naturalmente per la conquista dei titoli e delle medaglie tricolori, ma per gli azzurri della nazionale i Campionati saranno anche una verifica importante in vista dei Mondiali 3D, in calendario a Robion (Francia) dal 19 al 24 settembre. Saranno un test rilevante per Giorgio Botto, Responsabile Tecnico Nazionale di Settore, che anche sulla base dei risultati di Cantalupa stabilirà le convocazioni per l’evento iridato.

 

“Nella specialità 3D l’Italia è tra le nazioni leader a livello internazionale e andrà ai Mondiali con l’obiettivo di confermarsi nelle primissime posizioni” ha spiegato Mario Scarzella, “i Campionati Italiani alle porte saranno una verifica importante per gli arcieri azzurri. Per la prima volta si terranno a Cantalupa, che potrà così annoverare anche il 3D tra le specialità arcieristiche ospitate. Negli anni questo Comune è diventato un punto di riferimento dell’arcieria italiana, con il suo Centro e la sua scuola Federale e con i frequenti raduni della nazionale olimpica. Un grazie al Comune di Cantalupa e al suo Sindaco Giustino Bello, ai Comuni e alle Istituzioni che hanno dato il loro patrocinio, al Comitato Organizzatore, al Comitato Regionale e al suo Presidente Odilia Coccato”.

 

Il tiro con l’arco 3D

Il 3D è una particolare specialità del tiro con l’arco nella quale i bersagli sono sagome tridimensionali di animali, in materiale plastico e posizionate in piano o in pendenza. Le gare si svolgono lungo percorsi immersi nel verde e sono aperte alle divisioni arco nudo, arco istintivo, arco compound e longbow, nelle classi over 20 (Senior) e under 20 (Junior). Si gareggia a livello individuale e di squadra.

 

Il programma dei Campionati Italiani 3D

Le qualifiche e i gironi eliminatori degli imminenti Campionati Italiani 3D si disputeranno su quattro percorsi tracciati tra i boschi collinari di Cantalupa e dei comuni limitrofi, mentre le finali si svolgeranno nel centro di Cantalupa. Il fine settimana avrà inizio venerdì 4 agosto, giorno di arrivo di tutti gli atleti e della cerimonia di apertura in programma alle 18, presso il teatro “Silvia Coassolo”. Sabato 5 scatteranno le gare, sui quattro campi – bianco, rosso, blu e giallo – predisposti per accogliere le varie divisioni. L’inizio delle qualifiche è fissato per le 9.15. A seguire, secondo regolamento, si terrà la prima fase eliminatoria (a gironi); quindi i quarti e le semifinali delle prove a squadre, presso il campo allestito in via del Monastero. Domenica 6 agosto si ripartirà alle 9 con l’ultima fase eliminatoria a gironi, seguita dalle semifinali individuali e da tutte le finali (individuali e a squadre) che assegneranno titoli e medaglie. Le finali verranno trasmesse in diretta streaming su YouArco, il canale YouTube ufficiale della Federazione Italiana Tiro con l’Arco.

 

L’edizione 2016 dei Campionati Italiani 3D

Nella passata stagione i Campionati Italiani 3D si disputarono a Lago Laceno (Avellino). Nel compound over 20 si imposero Raffaele Gallo (Arcieri Fivizzano) e Sonia Bianchi (Arcieri Castiglione Olona); tra gli under 20 Andrea Paladino (Freccia di Fuoco) e Paola Natale (Arcieri Monica). Nell’arco istintivo vinsero i Senior Fabio Pittaluga (A.G.A.) e Sabrina Vannini (Compagnia d’Archi) e gli Junior Marco Melucci (Arcieri di Avalon) e Asia Genovese (Arco Sport Roma). L’arco nudo vide sul primo gradino del podio Alessandro Giannini (Arcieri Città di Pescia) e Evelina Cataldo (Arcieri Vecchio Castello) tra i Senior, Alessio Noceti (Arcieri Tigullio) e Cecilia Bermond (A.G.A.) tra gli Junior. Nel longbow i titoli over 20 andarono a Alfredo Dondi (Arcieri Tigullio) e Paola Sacchetti (Arcieri Città di Pescia), quelli under 20 a Jacopo Pauselli (Arcieri dell’Airone) e Giulia Aru (Arcieri Torres Sassari). I titoli a squadre Senior furono degli Arcieri Città di Pescia (Giacomo Luca Fantozzi, Pasquale Gallo, Alessandro Giannini) e degli Arcieri Tigullio (Monica Finessi, Marilena Forni, Sara Noceti). Arcieri Tigullio oro anche tra gli Junior, con Luca De Ponti, Alessio Noceti e Andrea Scotti.

 

Il Piemonte raccolse varie medaglie, tra cui il bronzo a squadre degli Arcieri delle Alpi con Giuliano Faletti, Antonio Pompeo e Giuseppe Seimandi. A livello individuale David Junior Vigliengo (Arcieri Alpignano) e Michea Godano (Arclub i Falchi Bra) conquistarono l’argento nel compound Junior; stesso metallo per Giuliano Faletti nel longbow Senior. Chiara Marinetto e Enzo Lazzaroni, entrambi Senior e tesserati per gli Arcieri delle Alpi, salirono sul terzo gradino del podio rispettivamente nel compound e nell’arco istintivo. Bronzo anche per i Senior Marina Tesio (Arclub i Falchi Bra) nel longbow e Giuseppe Seimandi (Fiamme Azzurre) nell’arco nudo.

 

Gli Europei 3D 2016

Nel tiro con l’arco 3D l’Italia è una delle nazioni più forti in campo internazionale. Nel settembre scorso gli azzurri tornarono dai Campionati Europei di Mokcrice-Catez (Slovenia) con 4 ori, 4 argenti e 3 bronzi e con il primo posto nel medagliere della manifestazione, per la quarta edizione consecutiva. La squadra maschile composta dal ligure Alessio Noceti e dai piemontesi Giuseppe Seimandi e Giuliano Faletti conquistò il titolo, mentre la squadra femminile si piazzò seconda con Giulia Barbaro, Irene Franchini e Cinzia Noziglia.

 

Danilo Fornasier e Giuliano Faletti, entrambi tesserati per gli Arcieri delle Alpi, furono oro e bronzo nel longbow. Nella stessa divisione chiuse al terzo posto anche Giulia Barbaro (Arcieri I Gatti). Nell’arco nudo Eleonora Strobbe (Arcieri del Pinè) e Alessio Noceti (Arcieri Tigullio) vinsero oro e argento; nell’istintivo altro titolo azzurro con Fabio Pittaluga (Associazione Genovese Arcieri). Nel compound, infine, Giuseppe Seimandi e Monica Finessi (Fiamme Azzurre) si aggiudicarono il secondo posto, Sonia Bianchi (Arcieri Castiglione Olona) il bronzo.

 

Link utili per seguire i Campionati Italiani 3D

Sito ufficiale della manifestazione: http://www.italiani3d2017.it/blog/

Sito FITARCO: http://www.fitarco.it/

Sito FITARCO Piemonte: http://www.fitarcopiemonte.it/

Canale YouTube FITARCO: https://www.youtube.com/user/FitarcoItalia

Il Campionato Regionale Assoluto Open chiude la stagione di gare in Piemonte

L’ultimo appuntamento nel calendario agonistico 2016/2017 del Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta è il Campionato Regionale Assoluto Open in vasca lunga, in programma al Palazzo del Nuoto da venerdì 21 a domenica 23 luglio. Tre giorni di gare che oltre ad assegnare i titoli regionali assoluti saranno – per molti nuotatori piemontesi e non solo – l’ultimo test in vista del Campionato Italiano di Categoria, in programma allo Stadio del Nuoto di Roma dall’1 al 7 agosto. In tutte e tre le giornate si gareggerà sia al mattino sia al pomeriggio, con i turni che scatteranno alle 9.15 e alle 15.15. Il Campionato è aperto a tutti gli atleti delle categorie Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior, naturalmente inseriti in un’unica classifica “assoluta”. Per il secondo anno consecutivo la manifestazione sarà “Open”, cioè aperta a nuotatori tesserati per società di altri Comitati Regionali oltre a quello FIN Piemonte e Valle d’Aosta.

Anche per questo motivo il Campionato Regionale sarà caratterizzato da numeri importanti: quasi 600 atleti, equamente distribuiti tra maschi e femmine, in rappresentanza di 33 società e per un totale di quasi 2000 presenze gara, escluse le staffette. Le società di Piemonte e Valle d’Aosta saranno 24, le altre 9 arriveranno da Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige e Umbria. I tesserati delle società provenienti da queste regioni non potranno concorrere per i titoli regionali ma avranno comunque una premiazione a parte se classificati nelle prime tre posizioni assolute. A proposito della formula Open del Campionato leggi anche https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20170705090335&area=1&read=nuoto

Il programma del Campionato Regionale prevede tutte le gare presenti ai Mondiali di nuoto in vasca lunga eccezion fatta per gli 800 stile libero maschili e per i 1500 femminili. Nelle gare 50 e 100 in tutti gli stili e nei 200 stile libero e misti sono previste eliminatorie al mattino e finali A e B al pomeriggio. I 200 dorso, rana e farfalla, i 400 misti e i 400 stile libero sono a serie con la prima e seconda serie al pomeriggio; gli 800 femminili e i 1500 maschili sono anch’essi a serie con svolgimento in un unico turno di gara al termine delle gare del mattino; le tre staffette, infine, sono a serie a conclusione dei tre pomeriggi. Nei 50 stile libero, nei 100 in tutti gli stili, nei 200 stile libero e misti è prevista la finale C, riservata agli atleti della categoria Ragazzi non rientranti nelle finali A o B. Di seguito il dettaglio per ogni giornata:

– venerdì mattina: 50 fa / 200 do / 200 sl / 100 ra / 400 mx
– venerdì pomeriggio: prime due serie e finali delle gare del mattino / 4×100 sl a serie
– sabato mattina: 50 sl / 50 ra / 400 sl / 100 do / 200 fa / 200 mx
– sabato pomeriggio: prime due serie e finali delle gare del mattino / 4×200 sl a serie
– domenica mattina: 50 do / 100 sl / 200 ra / 100 fa
– domenica pausa pranzo: 800 sl F / 1500 sl M
– domenica pomeriggio: prime due serie e finali delle gare del mattino / 4×100 mx a serie

Da ricordare che al Campionato Regionale Assoluto non sarà presente Alessandro Miressi (Centro Nuoto Torino/Fiamme Oro), impegnato con la nazionale italiana nei concomitanti Mondiali di Budapest. All’evento iridato Alessandro nuoterà nella staffetta 4×100 stile libero azzurra. Al Palazzo del Nuoto non ci saranno neppure Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), azzurra alle Olimpiadi di Rio dell’anno scorso, e Aurora Petronio (Rari Nantes Torino), argento nei 200 farfalla agli ultimi Assoluti Primaverili. Ci saranno invece molti dei migliori nuotatori del panorama regionale, protagonisti in stagione nei più importanti eventi nazionali e anche in manifestazioni internazionali.

Citiamo Francesca Fresia e Roberta Calò (Centro Nuoto Torino), che hanno recentemente partecipato ai Campionati Europei Juniores di Netanya (Israele). Matteo Senor (Centro Nuoto Torino), bronzo nei 200 stile libero agli Assoluti Invernali e vincitore di cinque titoli ai recenti Campionati Regionali di Categoria, e la ranista compagna di squadra Mihaela Bat.
Stefano Saladini (Centro Nuoto Torino), Helena Biasibetti (Dynamic Sport), Simone Torrengo (Rari Nantes Torino), tutti medagliati ai Criteria Nazionali Giovanili di Riccione e plurimedagliati agli ultimi Campionati Regionali. Martina Biasioli (OASI Laura Vicuna) e Margherita Mainardi (Dynamic Sport), recentemente protagoniste alla Mediterranean Cup o Coppa Comen di Gezira (Malta).
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Regolamento, starting list e risultati a questo link: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20170718104337&area=1&menu=agonismo&read=nuoto

Nuoto per Salvamento, Campionati Italiani di Categoria e World Games

I Campionati Italiani di Categoria di nuoto per salvamento si sono conclusi ieri sera allo Stadio del Nuoto di Roma al termine di quattro intensi giorni di gare. I nuotatori piemontesi tornano a casa con 21 titoli nazionali, 17 medaglie d’argento, 16 di bronzo e 6 record italiani di categoria. L’ultimo è arrivato ieri pomeriggio e a stabilirlo è stato Cristian Barbati nei 100 manichino pinne della categoria Junior. Cristian, classe 1999 tesserato per la Rari Nantes Torino, ha fermato il cronometro sul tempo di 47”03, migliorando il precedente primato nazionale di 38 centesimi. Si è trattato del suo secondo titolo della rassegna, dopo il primo posto nei 200 super lifesaver di ieri. Da ricordare, inoltre, che Cristian Barbati fa parte degli atleti selezionati per la nazionale giovanile che parteciperà agli Europei Youth di settembre. L’articolo completo sull’ultima giornata di gare a questo link: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20170713204911&area=6&menu=agonismo&read=salvamento

Archiviati con soddisfazione i Campionati Italiani di Categoria, il nuoto per salvamento piemontese guarda ora agli imminenti appuntamenti internazionali, che vedranno in gara diversi atleti del nostro Comitato Regionale. Questi ultimi rappresentano l’eccellenza di un movimento che nei giorni scorsi a Roma ha dimostrato una volta di più il suo ottimo “stato di forma”, dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Tanti nuotatori di tutte le categorie sono saliti sul podio a livello individuale e di staffetta, conquistando allo stesso tempo punti preziosi per le classifiche di società. Classifiche che hanno visto nelle rispettive top 10 molte squadre piemontesi. Terminati i Campionati Italiani è quindi tempo di pensare ai World Games, in programma dal 20 al 30 luglio a Breslavia, in Polonia. La manifestazione venne organizzata per la prima volta nel 1981 a Santa Clara, negli Stati Uniti, e si svolge ogni quattro anni; è destinata principalmente alle discipline che non fanno parte del programma olimpico. Tra queste c’è il nuoto per salvamento, le cui gare sono in calendario il 21 e 22 luglio. La squadra azzurra sarà in collegiale dal 17 luglio a Milano e mercoledì 19 partirà alla volta di Breslavia.

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Fanno parte della spedizione azzurra anche i piemontesi Cristina Leanza (Aquatica Torino), Laura Pranzo (CN Nichelino), Sasha Andrea Bartolo (Swimming Club Alessandria), Federico Gilardi e Jacopo Musso (Rari Nantes Torino). Di loro soltanto Cristina ha partecipato ai Campionati Italiani di Categoria, tornando a casa con l’argento dei 50 manichino e il bronzo dei 100 percorso misto, oltre che con il bronzo della 4×50 mista. Laura, Sasha, Federico e Jacopo, protagonisti in stagione con titoli nazionali e record mondiali, hanno invece proseguito la loro preparazione in contesti non agonistici.

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Gli altri atleti convocati nella nazionale che parteciperà ai World Games sono Silvia Meschiari (Fiamme Oro Roma), Serena Nigris (Orizzonti Soc Coop Udine), Federica Volpini (Fiamme Oro Roma), Daniele Sanna (In Sport Rane Rosse) e Andrea Vittorio Piroddi (Fiamme Oro Roma). Compongono lo staff il commissario tecnico Antonello Cano, il team manager Giorgio Quintavalle, i tecnici federali Massimiliano Tramontana e Giorgiana Emili, il medico Andrea Felici e il fisioterapista Enilda Nushi. Giudice italiano al seguito Jerry Polesel.

TENNIS: IL GSPM TORINO È CAMPIONE D’ITALIA ASPMI PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO

Sulla terra rossa di Grottammare (Ascoli Piceno) la compagine sabauda conquista il tredicesimo scudetto della sua storia

Tredici trofei nazionali vinti nelle ultime diciannove edizioni, cinque nell’ultimo quinquennio: Pugnochiuso 2013, San Vincenzo 2014, 2015 e 2016, Grottammare 2017. L’egemonia del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino in ambito tennistico sembra non voler conoscere il proprio epilogo, come si evince dal titolo di campione d’Italia ASPMI a squadre conquistato sulla terra rossa della località marchigiana. Un trionfo capace di consegnare alla compagine torinese un pokerissimo tricolore che nell’albo d’oro del torneo era riuscito soltanto al GS Roma, che fra il 1989 e il 1995 vinse lo scudetto sette volte di fila. Per quanto concerne i tornei maschili, il GSPM Torino, che nella graduatoria finale ha preceduto i vigili di Milano e di Bari, è salito sul podio per ben sette volte, con due medaglie d’oro (Valter Negro, categoria “Over 50”, e Domenico Franolli, “Over 60”), tre d’argento (Valter Negro, torneo “Open”, Roberto Napione, “Over 45”, e Franco Papiro, “Over 55”) e due di bronzo (vinte da Franco Papiro nella gara “Open” e nel doppio maschile open in coppia con Franolli).

A livello femminile, prestazione maiuscola da parte di Lucetta Mazzarelli, che ha centrato il primo posto nel singolare e nel doppio misto open insieme a Francesco Piccinni.

Domenico Franolli, responsabile del team tennistico gialloblù, è intervenuto a margine dell’evento per commentare l’ennesima esperienza trionfale vissuta con la squadra: «Il campionato è stato gestito in toto da me con la collaborazione piena e indispensabile di Dario Prono, giudice arbitro della manifestazione, e di tutto il gruppo del GSPM Torino che si è sempre dimostrato disponibile ed efficiente. Alla manifestazione erano presenti 31 atleti provenienti da nove comuni diversi. Rimane un po’ di rammarico per la scarsa adesione da parte delle donne (erano in tutto quattro), ma le elezioni amministrative svoltesi in numerose località italiane hanno ridotto il numero complessivo degli iscritti».

Regione: Consiglio e Giunta a Librolandia

“L’impegno e l’energia profusi quest’anno per la 30esima edizione del Salone Internazionale del Libro sono l’espressione di una concordia istituzionale che in Piemonte regna sovrana e dimostrano che la presenza di un collaudato e proficuo coordinamento fra gli enti permette di realizzare una manifestazione realmente a favore del territorio”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus aprendo la conferenza stampa di presentazione del programma di attività del Consiglio e della Giunta regionale al Salone Internazionale del Libro 2017, prevista dal 18 al 22 maggio al Lingotto Fiere di Torino.

“Sono particolarmente felice perché questa edizione del Salone Internazionale del Libro, nonostante le iniziali vicissitudini, porta con sé una storia e un’esperienza significative, testimonia le capacità della nostra città e della nostra regione che in questo settore e nell’educazione alla lettura vantano un’indiscutibile eccellenza e ci insegna anche l’importanza di sapersi rinnovare”, ha dichiarato l’assessora regionale alla Cultura e Turismo, Antonella Parigi.

 

Il Consiglio regionale alla 30esima edizione del Salone del Libro

Sarà il tema dei diritti, declinato in svariati contesti, dallo sport alla disabilità, dall’inclusione sociale all’impegno civile, il filo conduttore dei numerosi appuntamenti proposti dal Consiglio regionale.

I visitatori potranno conoscere l’attività legislativa e culturale dell’Assemblea piemontese attraverso le pubblicazioni in distribuzione presso lo stand istituzionale, in un’area condivisa con la Giunta regionale. I ventuno appuntamenti in calendario si svolgeranno presso l’Arena Piemonte (al padiglione 3) e nelle sale Argento e Arancio.

I messaggi positivi veicolati dalla pratica sportiva saranno valorizzati grazie a una serie di incontri organizzati dagli Stati Generali dello Sport e del Benessere del Consiglio regionale. A partire dalla presentazione del libro La mia storia di Arthur Ashe, fra sport e impegno civile (giovedì 18 maggio). Il Consiglio regionale scenderà poi in campo per promuovere la Partita del cuore. Una sfida per la ricerca, insieme con la Nazionale italiana cantanti (domenica 21 maggio). Il già celebre evento di impegno sociale e divertimento si terrà quest’anno a Torino, il 30 maggio, e il ricavato sarà donato alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro e alla Fondazione Telethon. Lunedì 22 maggio sarà ancora l’esperienza degli sportivi protagonista di una riflessione fra alimentazione e ricerca scientifica e tecnologica, mentre il progetto #dilloatutti permetterà di svelare le tappe di un’importante iniziativa per la promozione dei corretti stili di vita che da marzo ha avviato un percorso virtuoso sul territorio.

Fra gli altri appuntamenti in calendario si segnala giovedì 18 maggio Migranti e cultura del cibo, a cura della Biblioteca della Regione Piemonte e della Rete italiana di cultura popolare che porterà l’esperienza del cibo come momento di incontro dell’altro e di ritualità. Lo stesso giorno è prevista una suggestiva presentazione dell’Elisoccorso in Piemonte, fra storia, attualità e prospettive, in collaborazione con l’Associazione nazionale Carabinieri.

Storie di migranti speciali, di giovani in fuga con un grande carico di speranze, saranno raccontate venerdì 19 maggio durante l’incontro Viaggi straordinari: quello di Nujeen Mustafa e tanti altri, a cura del Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza e del Comitato regionale per i Diritti Umani.

Di teatro e della sua valenza rieducativa per i detenuti si parlerà invece in un incontro organizzato dal Garante regionale dei detenuti con la partecipazione di registi ed educatori.

Tutelare i ragazzi dai pericoli nascosti nel web è l’obiettivo di Cyberbullismo: se lo conosci puoi sconfiggerlo, organizzato dal Corecom Piemonte, anche alla luce del disegno di legge sulla prevenzione e il contrasto di bullismo e cyberbullismo recentemente presentato al Senato. Sempre il Comitato regionale per le comunicazioni sabato 20 maggio proporrà un confronto fra esperti che si interrogheranno su Come possiamo immaginare le tv private del futuro? Il tema dei diritti sarà poi declinato al femminile con un confronto su La libertà di indossare il velo e il divieto di discriminazione, a cura del Difensore civico della Regione Piemonte, mentre il Comitato Resistenza e Costituzione presenterà La storia di Natale, ovvero un libro sulla vicenda di umanità e coraggio di Natale Pia, sopravvissuto alla ritirata di Russia e alla deportazione nel lager di Mauthausen-Gusen.

Domenica 21 maggio sarà la volta della presentazione di Over my eyes: sguardi kurdi, ovvero un progetto fotografico e multimediale, condotto da un gruppo di fotoreporter italiani e kurdi per documentare fuori dal coro le conseguenze della guerra con l’Isis nel Kurdistan iracheno.

La Regione Piemonte alla 30esima edizione del Salone del Libro

Il Salone Internazionale del Libro rappresenta uno dei momenti di punta dell’attività culturale della Regione Piemonte. Dai temi dell’attualità ai diritti, dagli appuntamenti dedicati a settori inesplorati dell’editoria a un rinnovato e più forte impegno a sostegno della lettura e della filiera de libro: l’attività della Regione si presenta, per questo importante anniversario, straordinaria nella varietà e per ambiti di interventi.

Una delle novità più importanti è rappresentata dal buono libro: un nuovo strumento, del valore di 15 euro, che sarà a disposizione degli studenti delle scuole superiori e utilizzabile per l’acquisto di un libro negli stand del Salone. Il buono sarà utilizzabile nel corso della 30a edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino presso tutti gli stand degli espositori che hanno dichiarato la loro adesione all’iniziativa e che esporranno opportuna segnaletica e presso le librerie presenti all’interno dello spazio espositivo del Salone: la Libreria dell’Arena Piemonte (Pad.3), la Libreria della Piazza dei lettori (Pad. 3), la Libreria a Stelle e Strisce (Pad. 2), Babel – La libreria internazionale (Pad. 3), la Libreria dei ragazzi (Pad. 5), la Libreria dello Spazio gasTrOnomica (Pad. 1).  Dei 12mila buoni a disposizione, ottomila sono destinati alle scuole secondarie di secondo grado del Piemonte. I docenti delle scuole superiori piemontesi (o gli intermediari per la scuola) che hanno già prenotato la visita sul sito del Salone riceveranno una mail con la quale verranno informati della possibilità di ottenere un buono libro da 15 euro per ciascuno dei propri studenti in visita al Salone. Una volta effettuata la richiesta tutti riceveranno una mail di conferma e potranno ritirare i buoni per i ragazzi al desk all’interno del Salone (Galleria Visitatori, di fronte al Pad. 2). Allo stesso desk potranno essere ritirati anche i quattromila buoni libro sono a disposizione dei singoli giovani visitatori del Salone, nati negli anni 1999-2000-2001-2002 e residenti in Piemonte, presentando il biglietto di ingresso ridotto (non il biglietto scuole) e un documento di identità. L’assegnazione è disponibile fino a esaurimento dei buoni disponibili.

 

Inedito anche il programma che la Regione Piemonte, insieme alla Fondazione per il Libro e a Villaggio Globale International, ha deciso di dedicare al settore dei libri d’arte. “L’arte racchiusa in un libro. I molteplici volti dell’editoria museale” sarà infatti un appuntamento dal respiro internazionale dedicato al lavoro di studio, ricerca ed informazione svolto dalle grandi istituzioni museali: a confrontarsi, in una giornata di lavoro che si svolgerà lunedì 22 maggio presso Palazzo Reale, saranno direttori e conservatori di importanti musei, dall’Ermitage di San Pietroburgo al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Al termine della giornata gli esiti della discussione saranno presentati al pubblico del Salone alle ore 17,30 di lunedì 22 maggio presso la Sala Incontri.

Tra gli elementi confermati vi è invece l’Arena Piemonte, che tornerà ad essere la “casa” delle attività promosse dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale, all’interno del Padiglione 3 e che vedrà la partecipazione a molti incontri dell’assessora alla Cultura. “Diritti senza confini” è la sezione che la Regione Piemonte, in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride, dedica per il secondo anno consecutivo alle tematiche LGBT, e non solo. La Regione infatti ospiterà all’Arena Piemonte uno spazio dedicato ai diritti, intesi nella loro accezione più ampia, gestito dal Coordinamento Torino Pride. Un luogo dove trovare, sfogliare ed acquistare le pubblicazioni dedicate a questo tema ed essere accolti da personale qualificato per avere informazioni; all’interno dello spazio, inoltre, ogni giorno scrittori, giornalisti, studiosi e attivisti animeranno un programma culturale dedicato. Fra gli ospiti: Giulia Gianni, Chiara Acciarini, Fatma Bucak, Paola Caridi, Margherita Giacobino, Consolata Lanza, Maria Carolina Vesce e Gennaro Carotenuto. Molti i temi trattati: si spazierà dall’omofobia ai femminelli, dalla letteratura di genere all’attivismo LGBT.

 

All’Arena Piemonte, giovedì 18 maggio alle ore 10 si segnala l’incontro “Premio Incubatori di green education 2016” alla presenza dell’assessore all’Ambiente. A cura di Regione Piemonte, Mibact, Miur, Città Metropolitana  di Torino e con la collaborazione di ARPA Piemonte, Città di Ivrea, Ecomuseo del Freidano-Fondazione E.C.M., Ente di Gestione delle Aree Protette del Po e della Collina, Festival Cinemambiente-Museo Nazionale del Cinema, Coldiretti Torino e Federazione Regionale Coldiretti Piemonte, Confederazione Italiana Agricoltori  del Piemonte, Unione Industriale e Gruppo Giovani Imprenditori di Torino, l’evento conclusivo del Premio “Incubatori di green education 2016”, darà spazio ai progetti dei ragazzi elaborati sui temi  legati all’Accordo sul Clima di Parigi. Non solo approfondimenti scientifici, ma anche coinvolgenti finestre artistiche intratterranno gli ospiti dell’evento.

Da segnalare Venerdi 19 maggio alle ore 12, alla presenza dell’assessora alle Pari Opportunità e Immigrazione, vengono presentati i Viaggi Straordinari: quello di Nujeen Mustafa e tanti altri a cura del Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza e Comitato per i Diritti Umani. Estate 2015, a bordo di uno dei tanti gommoni carichi di siriani in fuga dalla guerra, c’è anche Nujeen Mustafa. Ha solo 16 anni e sulla costa di Lesbo viene accolta come la prima rifugiata su una sedia a rotelle. Nujeen era partita dalla Siria nella speranza di raggiungere la Germania, il solo Paese dove poi sapranno dare un nome alla sua disabilità: tetraspasticità. Ad Aleppo, sotto le bombe, Nujeen era costretta ad un forzato confino casalingo e a conoscere il mondo esterno solo attraverso la tv. La fuga le ha offerto una nuova vita e nuove opportunità.

Alle ore 16 sempre all’Arena, l’assessora alle Pari Opportunità e immigrazione presenta  Oltre i confini: storie di accoglienza e inclusione. Storie di migrazioni e incontri. Percorsi di accoglienza e cittadinanza promossi dalle istituzioni. Narrazioni di buone pratiche che possono diventare buone politiche. Testimonianze di chi ci è riuscito e oggi accompagna chi è appena arrivato.

Sarà poi Il Teatro della Caduta con Francesco Giorda, sabato 20 alle ore 17 a condurre tutti nel talk “Revolution ’17: storie della società in mutamento in 3 capitoli”. Dalle famiglie arcobaleno all’astrofisica passando per la sharing economy.  Ospiti, testimonianze, storie curiose faranno da cornice a una narrazione coinvolgente e ironica, in una continua discussione interattiva tra ospiti, conduttori e pubblico. Dai diritti di genere ai diritti in genere; Pregiudizi individuali vs Pregiudizi universali; Trumpisti o Trappisti: sono i tre capitoli in cui si dividono le storie.

 Per il 30° Salone Internazionale del Libro la Regione Piemonte rinnova inoltre il suo impegno nei confronti della ricca filiera del libro: anche quest’anno verrà infatti riservata un’area agli editori piemontesi, con l’obiettivo di favorire la diffusione della produzione editoriale piemontese. Per la prima volta saranno coinvolte anche le librerie piemontesi: nell’ambito di un progetto che intende valorizzarle attraverso il riconoscimento di un marchio di eccellenza, verrà infatti premiato nell’Arena Piemonte, sabato 20 maggio alle ore 10.30, il progetto vincitore realizzato dai ragazzi dell’ ITS Piemonte legato all’ideazione di un logo per identificare le migliori librerie del territorio.

 

Le sale Arancio e Argento proporranno occasioni di scoperta e conoscenza del territorio: sale che saranno anche a disposizione degli operatori culturali locali, promotori ogni giorno di numerosi incontri dedicati alla storia e alla cultura piemontese.  Tra gli eventi organizzati dell’ente regionale, sabato 20 maggio alle ore 16,30, nella Sala Argento si presenterà il programma 2017 degli itinerari di promozione e valorizzazione culturale e turistica attraverso l’interessante visita guidata dai bibliotecari delle undici biblioteche torinesi aderenti al progetto BiblioTourPiemonte. Un incontro per raccontare la storia delle biblioteche attraverso racconti dei personaggi e dei  volumi più significativi delle collezioni. Le visite guidate alle biblioteche saranno sempre arricchite dalla narrazione da parte del bibliotecario, della storia della raccolta bibliografica, dei fondi e delle opere più significative, nonché dell’edificio. Nel 2017 gli appuntamenti riguardano sedi storiche e strutture rappresentative della contemporaneità. Le opportunità di visita sono attualmente 46 con un’offerta di 1190 posti a partire dal 26 maggio fino al 15 dicembre con l’esclusione del mese di agosto.

Domenica 21 maggio, alle ore 15 alla Sala Argento l’assessore allo Sport presenterà il libro “Il Gran Piemonte ha fatto 100. La grande corsa in una grande terra” un omaggio al ciclismo per la sua importanza in questo secolo e un tributo ai tanti appassionati e sportivi che hanno saputo vivere, interpretare, sognare e far sognare generazioni intere, tra le campagne, le colline e le cime del Piemonte, che si conferma terra di sport e di passione.

Dalla ormai consolidata vocazione internazionale è il programma di Lingua Madre, dedicato alle ibridazioni culturali e al dialogo interculturale: gli appuntamenti di questa trentesima edizione si caratterizzano per una forte attenzione all’attualità e ai mutamenti del panorama politico internazionale. Ad aprire la rassegna sarà la scrittrice argentina Maria Teresa Andruetto, autrice di un romanzo che porta lo stesso nome del progetto, “Lingua Madre”. Un evento, sabato 20 maggio alle 15.30, sarà invece dedicato alla letteratura d’esilio, con al centro il dialogo tra la scrittrice tedesca Jenny Erpenbeck e Muhammad Dibo, siriano rifugiato in Germania.

Non mancherà inoltre il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, lunedi 22 alle 13,30 ci sarà la premiazione, giunto alla XII edizione: nato nel 2005 e ideato da Daniela Finocchi, vedrà un’importante serie di appuntamenti animare anche lo stand del paese ospite, la Romania, e il Salone OFF. Il Concordo Lingua Madre è diretto alle donne straniere (o di origine straniera) residenti in Italia, con una sezione dedicata anche alle donne italiane che vogliano raccontare le donne straniere. 

Tra i progetti sostenuti dalla Regione Piemonte anche Incipit Offresi: ideato e promosso dalla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, è l’innovativo format che darà agli aspiranti scrittori l’occasione di presentare la propria idea di libro ad un gruppo selezionato di editori e  di vedere pubblicato il proprio lavoro inedito. Per il secondo anno consecutivo, la finale, che vedrà protagonisti dieci concorrenti, si svolgerà domenica 21 maggio, alle ore 16.30, nello stand della Regione Piemonte.

All’interno del Bookstock Village prosegue la presenza della Regione con il progetto Nati per Leggere Piemonte. Lo stand ospiterà una serie di incontri con i più amati autori di libri per l’infanzia, oltre ai laboratori di lettura con bambini e famiglie, le cui attività sono coordinate grazie alla collaborazione con le Biblioteche Civiche di Torino e Iter (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile). Momento importante del programma sarà la cerimonia di consegna dell’omonimo Premio Nazionale, giunto alla ottava edizione. Appuntamento dunque lunedì 22 maggio, alle ore 16.30, all’Arena del Bookstock Village. Si aggiunge quest’anno il progetto “Chiedi cos’è”, avviato alla Bologna Children’s Book Fair, con una serie di interviste, realizzate da studenti delle scuole superiori, ai professionisti del libro: i risultati delle interviste verranno commentati durante i giorni del Salone del Libro e confluiranno in un video finale.

All’interno del Salone Internazionale del Libro sarà presente anche l’Agenzia Piemonte Lavoro, ente della Regione Piemonte che coordina i Centri per l’Impiego che, in collaborazione con la Direzione Coesione sociale della Regione Piemonte coordinerà uno spazio, all’interno del Padiglione 1, dedicato ai temi del lavoro e delle politiche attive.

La Regione Piemonte anche per il 2017 collaborerà inoltre nel sostenere la realizzazione del progetto IBF – International Book Forum: l’appuntamento, dedicato allo scambio di diritti editoriali per la traduzione, è divenuto elemento chiave per il business di settore e per il respiro internazionale del Salone stesso. Saranno quasi 350 i partecipanti, di questi oltre 100 sono stranieri provenienti da 27 Paesi. Novità di questa edizione, ormai la sedicesima, è il focus sul mercato audiovisivo: nella nuova sezione “Book to Screen”, per la prima volta saranno presenti alcuni fra le più importanti case di produzione televisive, cinematografiche e new media italiane e internazionali. Nuova anche la location: gli incontri B2B si svolgeranno, infatti, nelle sale del Museo Carpano di Eataly Lingotto.

ec – www.cr.piemonte.it

Al Salone il Buono libro della Regione

La 30a. edizione del Salone Internazionale del Libro, presentata nel salone di Palazzo Carignano alla presenza del presidente e dell’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, grazie anche ai molti elementi di rinnovamento, è sicuramente uno dei momenti di punta dell’attività culturale della Regione. Tanti gli argomenti trattati: dai temi dell’attualità ai diritti, dagli appuntamenti dedicati a settori inesplorati dell’editoria a un rinnovato e più forte impegno a sostegno della lettura e della filiera de libro.

Una delle novità più importanti è rappresentata dal buono libro del valore di 15 euro riservato agli studenti delle scuole superiori under 18 e utilizzabile per l’acquisto di un libro negli stand del Salone.

Inedito anche il programma che la Regione Piemonte, insieme alla Fondazione per il Libro e a Villaggio Globale International, ha deciso di dedicare al settore dei libri d’arte. “L’arte racchiusa in un libro. Il variegato mondo dell’editoria museale” sarà infatti un appuntamento dal respiro internazionale dedicato al lavoro di studio, ricerca ed informazione svolto dalle grandi istituzioni museali: a confrontarsi, in una giornata di lavoro che si svolgerà lunedì 22 maggio presso Palazzo Chiablese, saranno direttori e conservatori di importanti musei, dall’Ermitage di San Pietroburgo al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Al termine della giornata gli esiti della discussione saranno presentati al pubblico del Salone alle ore 17,30 di lunedì 22 maggio presso la Sala Incontri.

Sarà poi il Teatro della Caduta con Francesco Giorda a condurre tutti nel talk “Revolution ’17: storie della società in mutamento in 3 capitoli”. Ospiti, testimonianze, storie curiose faranno da cornice a una narrazione coinvolgente e ironica, in una continua discussione interattiva tra ospiti, conduttori e pubblico.

Per il 30° Salone la Regione Piemonte rinnova inoltre il suo impegno nei confronti della ricca filiera del libro: anche quest’anno verrà infatti riservata un’area agli editori piemontesi, con l’obiettivo di favorire la diffusione della produzione editoriale piemontese. Per la prima volta saranno coinvolte anche le librerie piemontesi: nell’ambito di un progetto che intende valorizzarle attraverso il riconoscimento di un marchio di eccellenza, verrà infatti premiato nell’Arena Piemonte, sabato 20 maggio alle ore 10.30, il progetto vincitore realizzato dai ragazzi dell’ ITS Piemonte legato all’ideazione di un logo per identificare le migliori librerie del territorio.

Non manca il sostegno della Regione al ricco calendario di eventi che animeranno Torino prima e durante la kermesse: in particolare, l’Assessorato alla Cultura ha promosso, con il Salone Internazionale del Libro e il Festival Collisioni, il grande concerto di Patti Smith che animerà l’Auditorium Rai Arturo Toscanini sabato 6 maggio. Un appuntamento di grande richiamo per aprire con una festa in musica il grande traguardo che trenta edizioni rappresentano per questa importante manifestazione.Tra gli elementi confermati, l’Arena Piemonte che tornerà ad essere la “casa” delle attività promosse dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale, all’interno del Padiglione 3. Qui, accanto alla programmazione istituzionale, prosegue la collaborazione con il Coordinamento Torino Pride: una parte degli incontri sarà infatti dedicata alla tematica dei diritti civili, intesi nella loro massima estensione e trasversalità, con una sezione dal titolo “Diritti senza confini. Cultura, società, integrazione”. Ogni giorno scrittori, giornalisti, filosofi, studiosi e attivisti animeranno l’Arena con un ricco calendario di iniziative: i libri e le presentazioni saranno così il veicolo verso una maggior consapevolezza e attenzione ai diritti di tutte e di tutti, per diffondere il valore dell’inclusione e contrastare ogni forma di discriminazione. Una parte della programmazione sarà poi dedicata alle migrazioni, con la sezione “Oltre i confini: storie di accoglienza e inclusione”: incontri, narrazioni di buone pratiche che possono diventare buone politiche e testimonianze di chi ci è riuscito e oggi accompagna chi è appena arrivato.

Le sale Arancio e Argento proporranno occasioni di scoperta e conoscenza del territorio: sale che saranno anche a disposizione degli operatori culturali locali, promotori ogni giorno di numerosi incontri dedicati alla storia e alla cultura piemontese. Tra gli eventi organizzati dell’ente regionale, sabato 20 maggio alle ore 16,30, nella Sala Argento si presenterà il programma 2017 degli itinerari di promozione e valorizzazione culturale e turistica attraverso l’interessante visita guidata dai bibliotecari delle undici biblioteche torinesi aderenti al progetto BiblioTourPiemonte: in incontro per raccontare la storia delle biblioteche attraverso racconti dei personaggi e dei volumi più significativi delle collezioni.

Dalla ormai consolidata vocazione internazionale è il programma di Lingua Madre, dedicato alle ibridazioni culturali e al dialogo interculturale: gli appuntamenti si caratterizzano per una forte attenzione all’attualità e ai mutamenti del panorama politico internazionale. Ad aprire la rassegna sarà la scrittrice argentina Maria Teresa Andruetto, autrice di un romanzo che porta lo stesso nome del progetto, “Lingua Madre”. Un evento, sabato 20 maggio alle 15.30, sarà invece dedicato alla letteratura d’esilio, con al centro il dialogo tra la scrittrice tedesca Jenny Erpenbeck e Muhammad Dibo, siriano rifugiato in Germania. Non mancherà inoltre il concorso letterario nazionale Lingua Madre, giunto alla XII edizione: nato nel 2005 e ideato da Daniela Finocchi, vedrà un’importante serie di appuntamenti animare anche lo stand del paese ospite, la Romania, e il Salone OFF. Il Concordo Lingua Madre è diretto alle donne straniere (o di origine straniera) residenti in Italia, con una sezione dedicata anche alle donne italiane che vogliano raccontare le donne straniere.

Tra i progetti sostenuti dalla Regione Piemonte anche Incipit Offresi: ideato e promosso dalla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, è l’innovativo format che darà agli aspiranti scrittori l’occasione di presentare la propria idea di libro ad un gruppo selezionato di editori e di vedere pubblicato il proprio lavoro inedito. Per il secondo anno consecutivo, la finale, che vedrà protagonisti dieci concorrenti, si svolgerà domenica 21 maggio, alle ore 16.30, nello stand della Regione Piemonte.

All’interno del Bookstock Village prosegue la presenza della Regione con il progetto Nati per Leggere Piemonte. Lo stand ospiterà una serie di incontri con i più amati autori di libri per l’infanzia, oltre ai laboratori di lettura con bambini e famiglie, le cui attività sono coordinate grazie alla collaborazione con le Biblioteche Civiche di Torino e Iter (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile). Momento importante del programma sarà la cerimonia di consegna dell’omonimo Premio nazionale, giunto all’ottava edizione. Appuntamento dunque lunedì 22 maggio, alle ore 16.30, all’Arena del Bookstock Village. Si aggiunge quest’anno il progetto “Chiedi cos’è”, avviato alla Bologna Children’s Book Fair, con una serie di interviste, realizzate da studenti delle scuole superiori, ai professionisti del libro: i risultati delle interviste verranno commentati durante i giorni del Salone del Libro e confluiranno in un video finale.

La Regione Piemonte anche per il 2017 collaborerà inoltre nel sostenere la realizzazione del progetto IBF – International Book Forum: l’appuntamento, dedicato allo scambio di diritti editoriali per la traduzione, è divenuto elemento chiave per il business di settore e per il respiro internazionale del Salone stesso. Saranno quasi 350 i partecipanti, di questi oltre 100 sono stranieri provenienti da 27 Paesi. Novità di questa edizione, ormai la sedicesima, è il focus sul mercato audiovisivo: nella nuova sezione “Book to Screen”, per la prima volta saranno presenti alcuni fra le più importanti case di produzione televisive, cinematografiche e new media italiane e internazionali. Nuova anche la location: gli incontri B2B si svolgeranno, infatti, nelle sale del Museo Carpano di Eataly Lingotto.

 

Donatella Actis – www.regione.piemonte.it
(foto. il Torinese)

Oggi al cinema

LE TRAME DEI FILM NELLE SALE DI TORINO

 

A cura di Elio Rabbione

 

A casa nostra – Drammatico. Regia di Lucas Belvaux, con André Dussolier e Émilie Dequenne. In una piccola città del Nord della Francia, la storia di Pauline, una infermiera a domicilio, divorziata, con due figli e vecchio padre a carico. Un partito di estrema destra la vorrebbe capolista alle municipali, lei, convinta per l’occasione di poter fare del bene alla sua gente, accetta. Tema attualissimo, racconto, nelle corde del regista, per scoperchiare i falsi metodi di rispettabilità e buone maniere che stanno da una certa parte politica: all’uscita francese ne febbraio scorso, grandi rimostranze nella destra; da noi “la Repubblica” gli ha riconosciuto uno sguardo “preciso e clinico” senza tuttavia nascondere il difetto “di essere troppo dimostrativo, troppo didascalico”. Durata 95 minuti. (Classico)

 

L’accabadora – Drammatico. Regia di Enrico Pau, con Donatella Finocchiaro, Sara Serraiocco e Carolina Crescentini. Annetta arriva a Cagliari nei primi anni della guerra alla ricerca della nipote Tecla. È una donna solitaria e misteriosa come chi nasconde un segreto. Infatti al paese natale viveva isolata perché era “l’accabadora”, ovvero colei che dà la “buona morte” ai malati in agonia. Ma il rapporto con Tecla cambierà la sua vita, aprendola alla modernità, all’amicizia e all’amore. Durata 97 minuti. (Nazionale sala 2)

 

L’altro volto della speranza – Commedia drammatica. Regia di Aki Kaurismaki, con Sherwan Haji. Khaled ha perso la propria famiglia nella violenza di Aleppo. Fugge e arriva a Helsinki nascosto nella stiva di un cargo, ma al rifiuto delle autorità di prendersi cura di lui preferisce la clandestinità. Mentre si mette alla ricerca della sorella salvatasi da quegli eccidi, trova rifugio nel ristorante di uno sperduto paese, di cui un commesso viaggiatore è appena venuto in possesso. Orso d’argento al FilmFest di Berlino. Durata 91 minuti. (F.lli Marx sala Chico, Nazionale sala 1)

 

L’amore criminale – Thriller. Regia di Denise Di Noi, con Rosario Dawson e Katherine Heigl. Lui e lei si sono felicemente messi insieme, ma la ex di lui gelosissima fa fuoco e fiamme per metterli l’uno contro l’altra. Durata 100 minuti. (The Space, Uci)

 

Baby Boss – Animazione. Regia di Tom McGrath. Rivisto e rimpolpato per lo schermo da un breve racconto di Maria Fraaze, è la storia di un neonato e dello scombussolamento che procura in una coppia; ma è anche il racconto del rapporto che si instaura tra il bebè e il fratellino maggiore, prima di invidia e piccola cattiveria quotidiana, poi di immancabile affetto e solidarietà quando ci si trova a dover combattere il cattivo di turno. Durata 98 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 1, Reposi, The Space, Uci)

 

La Bella e la Bestia – Fantasy. Regia di Bill Condon, con Emma Watson, Emma Thomson, Kevin Kline, Stanley Tucci e Dan Stevens. Bella finisce prigioniera nel castello governato da un giovane principe tramutato in bestia come punizione del suo cuore senza sentimenti e per il suo egoismo. Fa amicizia con i servitori anch’essi divenuti un candelabro, un pendolo, una teiera, un clavicembalo, uno spolverino. Insieme a loro, saprà guardare al di là dell’aspetto orribile del principe che a sua volta svelerà un animo gentile. Durata 129 minuti. (Uci)

 

Boston – Caccia all’uomo – Azione. Regia di Peter Bergs, con Mark Wahlberg e Kevin Bacon. La ricostruzione, tra immagini di repertorio e ricostruzioni perfette, dell’attentato che sconvolse la città di Boston il 15 aprile 2013, durante la 117ma Maratona, ad opera di due fratelli kirghizi e che fece tre vittime e più di duecento feriti. Durata 133 minuti. (Reposi, The Space, Uci)

 

Le cose che verranno – Commedia drammatica. Regia di Mia Hansen Love, con Isabelle Huppert e André Marcon. Una insegnante di filosofia di un liceo parigino, di quelle che più che affidarsi ai sacri testi “insegnano ai giovani a pensare con le proprie teste”, due figli, al giro di boa dei sessanta, si ritrova a fare i conti con un marito che ha deciso di abbandonarla per una più giovane amante, l’età avanzata della madre con il bisogno continuo di attenzioni, un editore che non ha più bisogno di lei e dei suoi saggi. Con la vicinanza e la complicità intellettuale di un giovane ex studente, dovrà reinventarsi un percorso per il futuro. Durata 102 minuti. (Centrale V.O., Due Giardini sala Nirvana, F.lli Marx sala Harpo, Romano sala 3)

 

Le donne e il desiderio – Commedia. Regia Tomasz Wasilewski, con Magdalena Cielecka, Dorota Kolak e Julia Kijowska. Nella Polonia del finire degli anni Ottanta, quattro ritratti di donne infelici e sole per le quali agli occhi del regista, considerato da molti come l’enfant prodige del cinema di casa, non esiste un futuro troppo roseo. Agata, vittima di un matrimonio infelice, è attratta da un giovane sacerdote, Iza è una dirigente scolastica innamorata di un medico, Renata guarda con passione la sua vicina di casa Marzena, che ha sognato un tempo di diventare una reginetta di bellezza. Durata 104 minuti. (Massimo sala 1)

 

Il diritto di contare – Drammatico. Regia di Theodore Melfi, con Octavia Spencer, Janelle Monàe, Taraji P. Hanson e Kevin Kostner. Una storia vera, tre donne di colore nella Virginia degli anni Sessanta, orgogliose e determinate, pronte a tutto pur di mostrare e dimostrare le proprie competenze in un mondo dove soltanto gli uomini sembrano poter entrare e dare un’immagine vittoriosa di sé. Una valente matematica, un’altra che guida un gruppo di “colored computers”, la terza aspirante ingegnere, senza il loro definitivo apporto l’astronauta John Glenn non avrebbe potuto portare a termine la propria spedizione nello spazio e gli Stati Uniti non avrebbero visto realizzarsi il proprio primato nei confronti dei russi. Durata 127 minuti. (Greenwich sala 2)

 

L’eccezione alla regola – Commedia drammatica. Regia di Warren Beatty, con Lily Collins, Alden Ehrenreich, Ed Harris, Annette Nening e Warren Beatty. Nella Hollywood degli anni Cinquanta, Marla entra a far parte, con un contratto di quattrocento dollari a settimana, della scuderia del leggendario Howard Hughes. Si innamora ricambiata del giovane autista che le viene assegnato: ma la regola degli studios della RKO è che nessuno tra quanti ci lavorano abbia una storia con una delle attrici. Durata 126 minuti. (Uci)

 

Fast&Furious 8 – Azione. Regia di F. Gary Grey, con Vin Diesel , Michelle Rodriguez, Helen Mirren e Charlize Theron. Arrivata all’ottavo episodio, lasagna sembra non voler assolutamente tirare i remi in barca. Il pubblico applaude e si va avanti. Panorami che si chiamano New York o L’Avana o la lontana e fredda Siberia, macchine di ogni tipo, velocità e corse a più non posso, l’immancabile cattivo che ha i tratti biondi e gentili della Theron. Durata 128 minuti. (Massaua, Greenwich sala 1, Ideal, Reposi, The Space, Uci)

 

Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse – Commedia. Regia di Hugo Gélin, con Omar Sy e Clémence Poésy. Ancora un’avventura per l’interprete un po’ sballato e dal cuore d’oro di “Quasi amici”. Questa volta, in quattro e quattr’otto, abituato all’allegria dell’animatore turistico, si ritrova padre di una neonata, sua figlia, il frutto di una relazione improvvisa quanto frettolosa. Che sulle prime non vorrebbe, ma poi l’amore di un padre ha il sopravvento e con l’amore i piccoli gesti della vita di ogni giorno: fino a che mamma, dopo otto anni, non si ripresenta l’uscio a reclamare la creatura. Con la vecchia domanda: di chi sono i figli, di chi li alleva o di chi li mette al mondo? Con la modernissima massima secondo cui l’amore c’è dove c’è famiglia. Durata 118 minuti. (Massaua, Eliseo Blu, F.lli Marx sala Groucho, Ideal, Lux sala 3, Reposi, The Space, Uci)

 

Guardiani della Galassia vol. 2 – Fantasy. Regia di James Gunn, con Chris Pratt, Kurt Russell e Zoe Saldana. Torna l’agguerrito gruppo del capitolo numero uno, squadra che vince non si cambia, con un bel guadagno alle spalle e tanta voglia di mettere in cantiere il capitolo numero tre. Adesso ecco la scoperta del padre di Star-Lord, l’aggiunta di qualche personaggio nuovo di zecca, ancora divertimento ed effetti speciali, colonna sonora roboante e accattivante. Durata 137 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 2, Reposi, The Space anche in 3D, Uci anche in V.O.)

 

Lasciami per sempre – Commedia. Regia di Simona Izzo, con Barbora Bobulova, Miriam Catania, Mariano Rigillo, Valentina Cervi e Max Gazzè. Una famiglia allargata, molto moderna, tre sorelle con i loro amori e loro separazioni, Viola e un figlio da festeggiare con una grande festa, il desiderio di raggruppare tutti, una ospitale villa all’Elba, arrivi e partenze, difetti e pregi, baccano e riflessioni, unioni civili e musica, affetti vecchi e nuovi, passioni sempre respinte, ex e attuali compagni, forse un po’ di autobiografia. Durata 92 minuti. (Ideal, Uci)

 

Lasciati andare – Commedia. Regia di Francesco Amato, con Toni Servillo, Veronica Echequi e Carla Signoris. Costretto per problemi di salute a frequentare una palestra, lo psicanalista Elia. Qui incontra una petulante personal trainer e il di lei fidanzato piuttosto in debito con la legge, lasciata a casa la ex moglie che si è sempre presa cura di lui. Durata 102 minuti. Da saggiare Servillo, stranamente e inaspettatamente in veste divertente. (Ambrosio sala 3, Massaua, Greenwich sala 3, Reposi, The Space)

 

Libere, disobbedienti, innamorate – Commedia drammatica. Regia di Maysaloun Hamoud, con Sana Jammelieh, Shaden Kamboura e Mouna Hawa. Tre donne palestinesi, immigrate a Tel Aviv, Leila avvocato penalista single, Noor musulmana osservante, Salma per la sua omosessualità in contrasto con la famiglia cristiana. Tra idee, amori e vita sociale, tre esistenze che significano l’abbandono di una cultura per avvicinarsi ad un’altra, traducessi e sconfitte. Soltanto la solidarietà tutta femminile riuscirà a salvare le tre donne. Durata 96 minuti. (Massimo sala 2 anche in V.O.)

 

Madeleine – Commedia drammatica. Regia di Mario Garofalo e Lorenzo Ceva Valla, con Chloe Till, Adele Zaglia e Marco Cacciola. L’undicenne Sophie, italo-francese, genitori separati, trascorre la sua vacanza estiva in compagnia della sorella in casa della nonna. È attratta dal verso di un pavone, che ogni sera ascolta, invisibile tra gli alberi del giardino. Ma la nonna un giorno si sente male, le ragazze fanno venire un medico, che però si dimostra più interessato alla maggiore che al mancamento della nonna. Non resta che avvertire il padre, un pover’uomo in mezzo ai guai. Girato in Piemonte. Durata 93 minuti. (F.lli Marx sala Chico)

 

Mal di Pietre – Drammatico. Regia di Nicole Garcia, con Marion Cotillard e Louis Garrel. Tratto dal romanzo di Milena Agus, ambientato dalle terre di Sardegna alle pianure di lavanda della Provenza. Gabrielle è spinta dalla famiglia a sposare un operaio spagnolo, Juan, rifugiatosi in Francia a seguito della guerra civile, ma il matrimonio dopo il soggiorno della donna in una clinica per curare i calcoli renali da cui affetta naufraga: con la malattia ha incontrato un ufficiale reduce dall’Indocina e là ricoverato. Durata 116 minuti. (Centrale anche in V.O.)

 

Moglie e marito – Commedia. Regia di Simone Godano, con Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino. Sofia e Andrea, lei conduttrice tv lui neurochirurgo, sposati da dieci anni, un esperimento scientifico non proprio riuscito fa capitare lei nel corpo e nei panni di lui e viceversa. Due vite ormai interscambiabili, le abitudini che passano da uno all’altra, con i tic, le azioni quotidiane, le relazioni, gli affetti, le comprensioni, le ansie, le antipatie. Durata 100 minuti. (Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Personal shopper – Drammatico. Regia di Olivier Assayas, con Kristen Stewart e Lars Eidinger. Maureen vive a Parigi e lavora come personal stopper, con il compito di scegliere gli abiti per una star esigente, a disposizione un budget da far girar la testa. Maureen comunica anche con gli spiriti, con la possibilità di poter “avvicinare” il gemello Lewis scomparso di recente e riappacificarsi con la sua perdita. Durata 105 minuti. (Nazionale sala 2)

 

La tenerezza – Drammatico. Regia di Gianni Amelio, con Renato Carpentieri, Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Greta Scacchi e Micaela Ramazzotti. Tratto dal romanzo “La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone, è la storia di Lorenzo, un avvocato ultrasettantenne, vedovo, e del suo non-amore nei confronti dei figli, dei loro rapporti cancellati da anni. Qualcosa di nuovo sembra nascere nell’animo dell’uomo quando fa la conoscenza dei suoi nuovi vicini di casa, una coppia in apparenza serena e i suoi bambini. Durata 103 minuti. (Ambrosio sala 1, Due Giardini sala Ombrerosse, Romano sala 1)

 

The circle – Drammatico. Regia di James Ponsoldt, com Tom Hanks e Emma Watson. La giovane Mae Holland viene assunta presso una potente azienda di comunicazioni, con grande successo: ma la situazione si può complicare pericolosamente se, dopo aver sottoscritto l’invito a eliminare la propria privacy per essere visibile in rete 24 ore su 24, la sua libertà è annientata e lei altro non è che in potere del grande capo Tom Hanks, capace di distruggere chiunque – anche le persone che alla ragazza sono più vicine – tenti di sottrarsi alla sua volontà e ai suoi disegni. Durata 110 minuti. (Ambrosio sala 2, Eliseo Grande,Romano sala 2, The Space, Uci)

 

La vendetta di un uomo tranquillo – Thriller. regia di Raùl Arévalo, con Antonio de la Torre, Ruth Diaz e Luis Callejo. Nella capitale spagnola una rapina in una gioielleria finisce male, soltanto uno dei malviventi, Curro, è catturato. Dopo otto anni di carcere, l’uomo esce dal carcere per scoprire che la sua compagna ha intrapreso una relazione con José. Inevitabile per il passato e per il presente un regolamento di conti tra i due. Vincitore di quattro premi Goya, gli Oscar spagnoli. Durata 92 minuti. (Greenwich sala 1)

 

Virgin Mountain – Commedia drammatica. Regia di Dabur Kari, con Gunnar Jonsson e Siguriòn Hjartansson. Fùsi è un quarantenne che deve ancora trovare il coraggio di entrare nel mondo degli adulti. Conduce una vita monotona, dominata dalla routine. Nel momento in cui una donna con la sua bambina di otto anni entrano inaspettatamente nella sua vita, Fùsi è costretto ad affrontare un grande cambiamento. Durata 94 minuti. (Classico)