Da andare a vedere
Siete pronti per un fantastico e meraviglioso viaggio tra sogno e realtà, fotografie ed installazioni ludiche, ma dove c’è anche da ragionare per i temi contemporanei e d’attualità!?
A Paratissima, alla Cavallerizza Reale, in occasione della mostra “La Luna Bambina” si può incontrare Spaceman Shiny, un astronauta tutto rosa e luccicante, ideato e realizzato da Filippo Trincolini, ricolmo di rose e fiori, pronto a solcare lo spazio alla ricerca di nuovi pianeti. Conoscere il fotografo australiano Andrew Rovenko che ha travestito, durante il periodo del Lockdown, sua figlia da astronauta e l’ha fotografata all’area aperta affinché non perdesse la voglia di sognare che quel momento così brutto le aveva portato via.
Il fotografo Gabriele Galimberti che ha viaggiato in lungo e in largo per tutti i continenti con le foto dei bambini che incontrava nei suoi innumerevoli spostamenti chiedendo loro di mostrargli i loro giocattoli preferiti. Oppure, anche se a prima vista può sembrare una giostra per bimbi si può trovare anche l’enorme ruota di criceto di Saverio Todaro, una scultura tutta da scoprire e da studiare che ci parla già a prima vista di libertà e di regole da seguire.
E poi ancora le creature metamorfiche e fiabesche di Simone Benedetto che sembrano tratte da una favola: ibridi appartenenti ad un’altra dimensione segreta e sconosciuta. Potrebbero essere abitanti che popolano la fitta vegetazione delle boscaglie oppure i protagonisti di un futuro prossimo, possibili discendenti della specie umana ritornata a vivere allo stato brado in seguito a qualche catastrofe naturale. Il tutto è da vedere e da scoprire.
Igino Macagno
Il mercato che ti aspetta è il mercato contadino di Campagna Amica. Nei mercati settimanali contadini i banchi dei produttori sono aperti dalle 15 alle 19, sia a Torino che nei 19 comuni della provincia dove sono attivi i mercati di Campagna Amica. C’è anche un mercato dedicato esclusivamente ai produttori certificati biologici che si tiene il venerdì pomeriggio a Torino in via Cernaia-Giardini La Marmora.
La scelta dell’orario è dovuta soprattutto alla volontà di garantire sempre un prodotto fresco.
«Al mattino i produttori raccolgono i prodotti per portarli, freschi, al mercato pomeridiano – ricorda il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Se il mercato dura tutta la giornata, come nel caso dei mercati domenicali, l’azienda agricola raccoglie e prepara i prodotti il giorno precedente. Anche latte, yogurt e carni sono sempre freschissimi».
«Torino è la città dei mercati – osserva l’assessore al commercio del Comune di Torino, Paolo Chiavarino – Abbiamo ben 33 i mercati rionali, oltre al grande mercato di Porta Palazzo, che è il più grande d’Europa. I mercati contadini di Campagna Amica sono una parte importante di questo sistema. Una presenza preziosa che all’importanza sociale dei mercati tradizionali, punti d’incontro nei quartieri, unisce il contatto diretto tra produttori e consumatori che contribuisce all’educazione alimentare dei cittadini».
Ma la presenza dei banchi per tutto il pomeriggio si è rivelata azzeccata anche per garantire un servizio a chi non può fare la spesa negli orari mattutini.
Così il mercato contadino settimanale è frequentato da utenti diversi in fasce diverse di orario: all’apertura, nel primo pomeriggio, quando i consumatori arrivano alla spicciolata, si vedono soprattutto persone che possono concedersi più tempo per fare una spesa ragionata e si lasciano andare volentieri a fare due chiacchiere con i produttori dal grembiule giallo. Questo è il momento delle relazioni. Molti utenti e produttori dei mercati di Campagna Amica hanno un rapporto consolidato che dura da oltre 10 anni, quando aprirono i primi mercati. Soprattutto nell’orario iniziale, quando il mercato è più calmo, questa confidenza permette anche “servizi aggiuntivi” come il classico «per favore mi puoi tenere i sacchetti della verdura che vado a prendere la carne».
A metà pomeriggio il pubblico del mercato di Campagna Amica cambia. C’è l’uscita delle scuole elementari e materne e si vedono mamme e papà con i bimbi, zainetti e sacchetti della spesa, merende e verdure per la cena. Qui il rapporto si fa un più frettoloso: qualche consiglio rapido su come cucinare un ortaggio particolare e via a casa. Ma per il mercato contadino la giornata non è finita. Dopo le 17 e fino alla chiusura delle 19 è il tempo di chi ha terminato la sua giornata di lavoro, dipendente o partita Iva che vuole gustarsi il relax di una cena a base di prodotti freschi magari già porzionati. Non a caso, molti produttori dei mercati di Campagna Amica sono ormai attrezzati con laboratori in azienda per la confezionatura di prodotti pronti come sughi, antipasti, conserve oppure con preparazioni fresche per venire incontro alle esigenze di tempo come le porzioni di carni o di verdura di veloce cottura.
E se si ha solo il tempo di passare e via, i contadini di Campagna Amica possono anche preparare in anticipo i pacchi spesa o “tenere da parte” i prodotti previa prenotazione.
I mercati di Campagna Amica sono ubicati in punti facili da raggiungere e devono sottostare a un meticoloso regolamento che prevede che gli alimenti in vendita siano stati prodotti direttamente dalle aziende agricole che li mettono in vendita.
Ecco l’elenco dei mercati settimanali di Campagna Amica a Torino e in provincia.
Lunedì: Cuorgnè, piazza Martiri della Libertà, 15,00-19,00; Martedì: Avigliana, piazza del Popolo, 15,00-19,00; Castiglione Torinese, via Torino, 233 accanto a Il Centro, 15,00-19,00; Leinì, piazza I Maggio, 15,00-19,00; Torino, via Mittone angolo via F.lli Passoni, 15,00-19,00; Mercoledì: Chieri, piazza Dante, 15,00-19,00; Ciriè, piazza San Giovanni, 15,00-19,00; Grugliasco, piazza Matteotti Alta, 15,00-19,00; Torino, Corso Umbria, 15,00-19,00; Giovedì: Alpignano, piazza 8 Marzo, 15,00-19,00, Carmagnola, piazza Martiri della Libertà, 15,00-19,00; Torino, via Mittone angolo via F.lli Passoni, 15,00-19,00; Settimo Torinese, via Roma, 15,00- 19,00; Venerdì: Collegno, piazzale Santa Maria angolo corso Francia, 15,00-19,00; Torino, Giardini Lamarmora (mercato produttori biologici), 14,00-19,00; Rivarolo Canavese, corso Indipendenza, 15,00-19,00; Villarbasse, via San Martino presso centro sportivo, 15,00-19,00; Nichelino, piazza G. Di Vittorio, 15,00- 19,00; Sabato: Rivoli, via Nuova Collegiata, 15,00-19,00; Rivalta Torinese, piazza Bionda, 15,00-19,00; Rosta, piazza Stazione, 9,00-13,00; San Giorio di Susa, piazza Micellone, 9,00-13,00.
La domenica, il mercato di Campagna Amica è nel centro di Torino e si svolge dalle 9 alle 14 (orario estivo) in piazze diverse a seconda del calendario mensile: prima domenica del mese, piazza Palazzo di Città; seconda domenica del mese, piazza e giardini Cavour; terza domenica del mese, piazza Vittorio Veneto; quarta domenica del mese, piazza Bodoni; (eventualmente) quinta domenica del mese, piazza Vittorio Veneto.
Sant’Ambrogio di Torino, si fa festa con la birra
Continua l’inarrestabile Sapori tour 23, che nel weekend del 16-17-18 Giugno approda in valsusa, un contesto meraviglioso e denso di spiritualità; ai piedi della Sacra di San Michele a Sant’Ambrogio di Torino avrà luogo il 1° Food & Beer di questo comune, nella città Metropolitana di Torino.
La combriccola enogastronomica più golosa del momento vuole compiere la sua missione: “Non ci fermeremo, spiegano gli organizzatori, finché tutti non conosceranno la nostra tradizione: lungo il corso della storia la caratteristica fondamentale della birra made in Piemonte è stata la scuola artigianale che sta dietro alla sua produzione”. Un retaggio figlio della memoria passata di generazione in generazione fino ad arrivare a noi oggi, e preziosissimo background che vogliamo continuare a far vivere”.
In quella che è la valle più estesa e popolosa del Piemonte, la mescita dei birrifici, microbirrifici e beerfirm, sarà accompagnata dai piatti Street offerti dai migliori Food truck in un’occasione unica per il pubblico di deliziare le papille gustative con i golosi abbinamenti proposti dagli chef.
Info utili
• Dove: Piazza della Repubblica, Sant’Ambrogio di Torino (TO)
• Quando: 16-17-18 Giugno 2023
• Ingresso gratuito
• Evento Facebook: https://fb.me/e/15W8R3JYN
• telefono: 3519719096 • e-mail: saporidalmondo019@gmail.com
Solita tiritera…caditoie otturate a migliaia. Io proposi, anni fa in consiglio comunale di imitare la Francia o quelle città che lo hanno già fatto, ponendo delle griglie a maglie strette onde avere i tombini puliti e lo sporco solo sopra, che ovviamente andava poi pulito…risultato?..no meglio così.. e pagare le disotturazioni di ogni singola caditoia che costa non poco!
RAFFAELE PETRARULO
Oltre 13.500 imprese piemontesi influenzate da percorsi innovativi.
Il settore del design risente della carenza di figure professionali altamente qualificate: Piemonte 61,4%. Per l’inserimento di un potenziale designer servono mediamente 4,9 mesi di ricerca
Giorgio Felici (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte): “Le imprese contro la produzione di larga scala: la strategia vincente è collaborazione con contaminazione”.
Anche in Piemonte il design influenza il saper fare delle imprese attraverso la capacità di dare forma all’ingegno. Infatti in Piemonte operano oltre 13.500 imprese di mobili, moda, ceramica, carta, metalli preziosi, strumenti musicali ecc. ad elevata contaminazione del design.
Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato, che ha voluto delineare la moltitudine di beni il cui design caratterizza il percorso innovativo e lo standard qualitativo, in Piemonte portano avanti la loro attività 13.567 imprese, di cui 9.004 artigiane (il 66,4% del totale). La maggior parte delle realtà opera nella gioielleria, occhialeria e accessori moda 2.727 (2.316 artigiane), 1.757 nella lavorazione del legno (1.542 artigiane), 1.114 nell’abbigliamento (886 artigiane), 989 nel tessile (601 artigiane), 985 nella ceramica e vetro (701 artigiane) e), 770 nei mobili (659 artigiane) ecc.
In questo perimetro il Piemonte si piazza all’ 11esimo posto nazionale sul totale delle imprese che hanno nel design la loro qualificazione e caratteristica.
“La maggiore presenza dell’artigianato e delle micro e piccole imprese – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – si riscontra nei settori del made in Piemonte che hanno connotato la nostra storia e il patrimonio culturale: prodotti in legno, mobili, moda – tessile, abbigliamento e pelle –vetro e ceramica, gioielleria ecc”.
“Il disegno del prodotto costituisce un fattore competitivo strategico dell’offerta manifatturiera italiana – rimarca Felici – anche in Piemonte le piccole imprese sono riuscite ad intrecciare la materialità del prodotto con elementi immateriali, mantenendone la fruibilità e la praticità , concretizzando una ampia gamma di oggetti: dai prodotti della tessitura, tappeti e capi di abbigliamento, carta, lavorazione del vetro, realizzazioni in ceramica, prodotti in gesso per l’edilizia, metalli preziosi, coltelleria e posateria, prodotti di elettronica di consumo audio e video, orologi, lampade e apparecchi di illuminazione, macchine per l’industria alimentare e delle bevande, gioielleria e oreficeria, bigiotteria, strumenti musicali e mobili”.
La domanda di design, legata al fashion design è principalmente connessa a moda, gioielli, mobili e arredamento e di design industriale comprensivo delle attività di ideazione e sviluppo di progetti e specifiche tecniche necessarie per facilitare l’uso, accrescere il valore, migliorare l’estetica dei prodotti nonché della definizione e scelta di materiali, meccanismi di funzionamento, forme, colori, rifiniture esterne, tutte attività che possono essere svolte anche tenendo conto di bisogni umani, sicurezza, interesse del mercato ed efficienza in produzione, distribuzione, utilizzo e manutenzione.
A queste “attività core” di design si affiancano le attività dei disegnatori grafici che operano nello sviluppo di pagine web, nella grafica pubblicitaria o sono illustratori, quelle dei disegnatori tecnici che riproducono cartamodelli e le altre attività di design, svolte principalmente dagli arredatori.
“Ciò avviene grazie all’elevato livello di formazione che il nostro territorio offre agli studenti e, successivamente, ai professionisti del settore – continua Felici – e, grazie alle competenze che i designer acquisiscono in giro per il mondo, sono tantissime le idee, i progetti e i prodotti che vengono elaborati e realizzati sul nostro territorio”.
Ma anche il settore del design risente della carenza di figure professionali altamente qualificate. Secondo l’analisi di Confartigianato, a livello nazionale sono difficili da reperire 6 disegnatori su 10. Nel 2022 le imprese italiane hanno indicato 22.280 entrate di disegnatori industriali. Per tutte le entrate hanno una elevata importanza le competenze digitali e nel 59,1% dei casi, pari a 13.160 unità, sono di difficile reperimento. Tale indicatore, tra le maggiori regioni, registra una maggiore accentuazione in Veneto (63,0%) e Piemonte (61,4%), mentre per l’inserimento di un potenziale designer servono mediamente 4,9 mesi di ricerca, contro una media di 3,9 mesi per le professioni tecniche.
“Chi produce design, infine, si trova costretto a battagliare da un lato con la produzione su larga scala e con la commercializzazione online – conclude Felici – la sfida è quella di puntare sempre a realizzazioni di eccellenza utilizzando materiali diversi e confrontandosi con aziende che lavorano in altre parti d’Italia e del mondo. La strategia vincente è la collaborazione con contaminazione”.
Il Classico Brunch durante la pandemia
Durante ii lockdown, la pandemia ha stravolto profondamente tutte le nostre abitudini, non ultima quella di mangiare al ristorante e uscire la sera. Il settore che più di ogni altro ha subito delle restrizioni è stato infatti quello della ristorazione.
Il servizio al tavolo ha quindi lasciato il posto a delivery e asporto che hanno rappresentato un’alternativa necessaria per provare ad affrontare le difficoltà economiche, organizzative e strutturali che hanno colpito il comparto enogastronomico.
Nel 2020, proprio in questo contesto così drammatico, lo Chef Domenico Volgare non si è perso d’animo e insieme all’amico Luigi Orfeo, artista poliedrico, regista teatrale e lirico, nonché deus ex machina di Casa Fools | Teatro Vanchiglia, ha ideato il Classico Brunch.
La colazione della domenica, con Luigi e Domenico, è diventata un’esperienza che riunisce arte, gusto e musica in un percorso tematico ispirato all’oriente dove i piatti dialogano con una selezione musicale guidata, ragionata e commentata.
Non un semplice brunch in delivery, ma una vera e propria divagazione gastronomica e culturale da vivere a casa, una reazione proattiva alla stasi che ha investito tutte le attività della città. Così, nonostante fossero chiusi i teatri e i ristoranti, non si è fermato il desiderio di diffondere e condividere la bellezza e la creatività.
Il Classico Brunch oggi
Domenica 18 giugno il Classico Brunch, dalle 11 alle 13, farà il suo trionfale ritorno…in sala.
Domenico ha voluto recuperare qualcosa di buono dei mesi dolorosi e difficili del lockdown riproponendo il suo brunch, questa volta senza utilizzare il delivery ma servendolo ai tavoli di Fuzion, in via Volta 4b a Torino.
Un’occasione unica per saziare il palato e la mente, grazie a cultura e gastronomia per una domenica stimolante. Due speciali menù di sette piatti (5 salati e 2 dolci): uno ispirato alle specialità servite a colazione in Oriente, l’altro creato per far rivivere le suggestioni della cucina napoletana reinterpretata in chiave fusion dallo Chef.
Un omaggio alla gastronomia campana con i suoi gusti forti e genuinamente saporiti che hanno conquistato le tavole di tutto il mondo.
Le due proposte si alterneranno ogni domenica: di settimana in settimana quindi gli avventori potranno, una volta esplorare i segreti dei sapori del sud-est asiatico e un’altra vivere le atmosfere della città partenopea.
I partecipanti, comodamente seduti a tavola, utilizzando le cuffie dei loro smartphone, accederanno a una playlist appositamente studiata per completare questa esperienza culinaria e culturale. Un percorso gustativo che ripropone, arricchito dalla musica, un format già noto ai clienti più affezionati.
I menù
Alla scoperta dell’Asia
KOREAN MISO SOUP
Zuppa di miso koreana con tofu fresco, funghi e verdure.
CREPE VIETNAMITA
Crepe croccante in stile vietnamita con pancetta, gamberi e insalatina orientale.
CURRY JAP
Curry giapponese con verdure e manzo accompagnato da riso al vapore.
CRISPY THAI TOAST
Toast croccanti con salame di turgia in stile thai e salsa spicy al mango e lime.
KIMCHI HOME MADE
Verdure fermentate alla coreana, porridge chai, crema di latte con tè chai indiano, riso sushi piemontese e mela.
PORRIDGE CHAI
Crema di latte con te chai indiano, riso sushi piemontese e mela.
HONEYCOMB CAKE
Torta green vietnamita al cocco.
Napoli punto e a capo
MISO DI CUCOZZA
Vellutata di zucca napoletana con miso giapponese, semi di canapa di Carmagnola e crostini.
GYOZA DI BACCALA’ ALLA NAPOLETANA
Ravioli giapponesi in doppia cottura con ripieno di baccalà servito con sugo alle olive e capperi.
BIBIMWAH, POKE’ ALLA COREANA
Riso piemontese, zucchine alla scapece, salsiccia di bovino piemontese, verdure saltate al wok, sesamo tostato e uovo al “palet”. Servito con salsa coreana piccante.
PANUOZZO BANH MI
Panuozzo alla napoletana ripieno di porchetta di Ariccia IGP, carote e daikon allo zenzero in agrodolce e salsa di soia dolce.
SCAROLA ALLA NAPOLI-THAI
Scarola sbollentata e ripassata in padella con olive taggiasche e pasta chili al basilico thai.
DALGONA O’ PRUFESSORE
“Cappuccino sottosopra” con latte caldo o freddo a scelta e crema di caffè vietnamita alla nocciola.
BABA’-JAP
Babà con “bagna” al sakè e yuzu giapponese.
La Playlist
I piatti dei menù saranno accompagnati dai brani selezionati da Luigi Orfeo che, pur non essendo presente in sala ma attraverso il suo podcast, racconterà dettagli, curiosità e aneddoti legati a ogni pezzo, per far scoprire i tesori “nascosti” della musica spaziando dalle sonorità della tradizione coreana ai cantautori italiani fino alle melodie di origine vietnamita.
Non mancheranno intermezzi lirici e famosi interludi estratti dalle colonne sonore dei grandi capolavori del cinema. Un sottofondo musicale creato attingendo dal repertorio classico fino a quello contemporaneo della musica italiana e di quella internazionale.
“Il Classico Brunch”
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5 piatti salati e 2 piatti dolci
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€29 a persona bevande escluse
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Tutte le domeniche dalle 11 alle 13 presso Fuzion, via Volta 4b, Torino. Prenotazione obbligatoria entro le ore 20 del sabato chiamando il +39 346 2124341
PRIMA EDIZIONE PREMIO SCATTI SAPIENS TORINO 2023
Cresce la passione per la fotografia a Torino, dopo l’investimento di Intesa San Paolo per la realizzazione di Gallerie d’Italia, l’ attività di Camera ed il ritorno di Phair – Photo Art Fair quest’anno alla quarta edizione.
Il Santa Giulia Art & Wine Hotel Residence (Via Santa Giulia, 41), come per eventi di successo in passato, promuove la diffusione delle arti nel tessuto cittadino e ospita il primo PREMIO SCATTI SAPIENS TORINO 2023.
FINALITA’
Il premio è istituito da Eventi Sapiens IV Marzo s.s., al Santa Giulia Art & Wine Hotel Residence, con la main partnership di Glamour Driving, con la digital partnership di Riflessi shop.com e la collaborazione di Rossetti Fashion, Boudoir Torino e Madavin.
Con il PREMIO SCATTI SAPIENS TORINO 2023 nasce un concorso dedicato ad un selezionato numero di fotografi amatoriali, che hanno l’opportunità di confrontarsi con altri appassionati.
L’iniziativa punta a promuovere la crescita di fotoamatori di talento, affinché avviino consapevolmente l’esplorazione dei territori dell’arte.
I fotografi in gara, selezionati dal direttore artistico Dario Brocca Ciaros, sono non professionisti di ogni nazionalità, sesso ed età, purchè maggiorenni.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
La competizione è stata l’occasione per valorizzare i set allestiti al Santa Giulia Art & Wine Hotel Residence di Torino, attraverso la creazione d’immagini dal sapore fashion e glamour.
Tutti i partecipanti hanno avuto a disposizione due quadri:
- Set Nostalgie di motori, in esterno, con automobili messe a disposizione dall’Organizzazione, poste nella corte del Santa Giulia Art and Wine Hotel Residence;
- set C’era una volta la moda, in una camera della
struttura.
Su ogni set è stata presente una modella su iniziativa dell’ organizzazione.
I partecipanti hanno avuto a disposizione un parco luci a led o a flash fornito dal partner RIFLESSI SHOP.COM, da gestire in autonomia.
Durante la gara i partecipanti sono stati supportati dalla direzione artistica del fotografo Dario Broch Ciaros, presente per il superamento di eventuali problemi tecnici e creativi.
CALENDARIO
APERTURA DELLE ISCRIZIONI LUNEDì 10 APRILE 2023 CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI DOMENICA 30 APRILE 2023 PRIMO SET SABATO 6 MAGGIO 2023
SECONDO SET SABATO 13 MAGGIO 2023
TERZO SET SABATO 20 MAGGIO 2023
Prossimi appuntamenti…
ANNUNCIO VINCITORI MERCOLEDì 14 MAGGI 2023
PREMIAZIONE GIOVEDì 15 GIUGNO 2023
SELEZIONE DEL VINCITORE
Il vincitore del PREMIO SCATTI SAPIENS TORINO 2023 sarà scelto dal voto insindacabile della Giuria che selezionerà sulla base dei seguenti criteri:
- aderenza all’obiettivo del Concorso;
- originalità;
- qualità tecnica;
- qualità artistica.
LA PREMIAZIONE
Il fotografo ha già consegnato all’Organizzazione due immagini selezionate per ogni set.
Il 14 giugno una giuria qualificata selezionerà i primi 3 classificati e giovedì 15 giugno 2015 avverrà la cerimonia di premiazione al Santa Giulia Art & Wine Hotel Residence di Torino.
PREMI
Il premio PRIMA EDIZIONE SCATTI SAPIENS TORINO 2023 sarà assegnato al
vincitore eletto dalla Giuria e consisterà in oggetti fotografici grazie alla courtesy di RIFLESSI SHOP.COM, e a due voucher omaggio per utilizzi in day use di ambienti al Santa Giulia Art & Wine Hotel Residence, per la realizzazione di un set fotografico.
Al secondo classificato verrà consegnato un voucher omaggio per l’utilizzo in day use di ambienti al Santa Giulia Art & Wine Hotel Residence, per la realizzazione di un set fotografico.
Al terzo classificato verrà consegnato un voucher omaggio per l’utilizzo di un’auto in day use di quattro ore stanziali al Santa Giulia Art & Wine Hotel Residence, per la realizzazione di un set fotografico.
La Mostra dedicata al PREMIO SCATTI SAPIENS TORINO 2023 verrà allestita entro il 2023 nei locali del Santa Giulia Art & Wine Hotel Residence.
Il primo classificato vedrà la propria opera esposta con la targa
‘Vincitore del PRIMO PREMIO SCATTI SAPIENS TORINO 2023’.
Spettacolo tribale al “Regio”

Uno spettacolo che a Torino forse non era mai accaduto in passato. Una claque di gente che non ha neppure rispetto per i morti, una cosa che non è ipocrita come scrive De L u n a, ma civile. Questa è gente che esalterebbe piazzale Loreto e l’immonda macelleria di una plebaglia impazzita che profana i cadaveri di Mussolini e Petacci. Basta, il limite è stato superato!
Leggo un appello di vip a favore di Pannella. Parte di essi sarà stato forse alla prima del “Regio” a rumoreggiare. Con questa “compagnia malvagia e scempia” non posso stare e ho deciso di togliere la mia firma. Pannella avrebbe capito ed apprezzato, lui che stimava Berlusconi con cui ha collaborato.
Morto il bimbo di due anni caduto nella piscina
Il bambino di due anni, caduto nella piscina della sua casa a None (Torino) domenica scorsa, non ce l’ha fatta: è morto ieri all’ospedale Regina Margherita di Torino. Il bimbo era caduto nella piscina del giardino dopo essersi allontanato dai genitori e il padre aveva trovato il piccolo e chiamato i soccorsi.