ilTorinese

A Torino il Congresso nazionale dei commercialisti

Dal 18 al 20 ottobre si svolgerà al Lingotto di Torino il Congresso Nazionale dei Commercialisti. In vista di questo importante appuntamento l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino organizza due eventi, il primo dei quali è intitolato:

RIPRESA DEI LAVORI DEL FORUM ALDO MILANESE

LAVORIAMO INSIEME PER IL FUTURO DELLA PROFESSIONE

I COMMERCIALISTI PIEMONTESI E VALDOSTANI INCONTRANO LE ISTITUZIONI LOCALI

Mercoledì 4 ottobre 2023, alle ore 17.00

Grattacielo Regione Piemonte

Via Nizza, 330 – Torino – Sala 41° piano

Apriranno i lavori il Presidente della Regione, Alberto CIRIO e l’Assessore al Bilancio della Città di Torino, Gabriella NARDELLI.

Al Forum saranno presenti i Presidenti degli Ordini dei Commercialisti del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Si tratta del “secondo tempo” del forum che l’Ordine dei Commercialisti di Torino organizzò 4 anni fa al Lingotto, sul tema “Fare rete”, per reagire alla crisi economica e culturale della cittàe darle un futuro di sviluppo. Concetti di rete e di futuro sonoevocati nel tema del Congresso Nazionale di Categoria.

L’appuntamento di mercoledì 4 ottobre parlerà del futuro di una professione legata all’economia, del ruolo dei corpi intermedi, trait d’union naturale e centrale nel sistema paese, sin dai territori, ove vanno coltivati e preservati l’ingegno e la capacità e volontà di fare, di consolidare, di accrescere. Come 4 anni fa, sarannopresenti le istituzioni pubbliche, professionali, imprenditoriali e associative del territorio.

L’evento si articolerà su tre momenti, definiti Focus, moderati dal Presidente dell’Odcec di Torino, Luca ASVISIO, sui temi:Fiscalità e Imprese (coordinatori Stefano SPINA e Franco VERNASSA), Internazionalizzazione (Andrea BARABINO e Ilaria CINOTTO) e Terzo Settore (Paola AGLIETTA, Davide BARBERIS e Mario MOISO).

Parteciperanno:

Guardia di Finanza – Comandante Provinciale Alessandro LANGELLA

Agenzia Entrate Riscossione – Direttore Sergio FRIGERIO

Cciaa di Torino – Presidente Dario GALLINA

Ceip Piemonte – Presidente Dario PEIRONE

Unione Industriali – Presidente Giorgio MARSIAJ

Otc – Presidente Giuseppe VIADA

Legacoop – Presidente Dimitri BUZIO

Coni Piemonte – Presidente Stefano MOSSINO

 

Sostenibilità e responsabilità sociale, nuove sfide per le imprese


Un seminario alla Silco di Rivalta (Torino) ha approfondito questi temi anche in relazione ai bandi del Pnrr

Giovedì 28 settembre nella sede Silco di Rivalta di Torino si è svolto il seminario su «Industria e ambiente: dall’automotive all’aerospace». Nel presentare la giornata Alberto Davide Rosso, titolari di Silco (azienda operante nel settore del trattamento metalli), hanno evidenziato l’importanza di organizzare momenti di incontro in ambito industriale, per sviluppare relazioni e condividere conoscenze. «Quest’anno – hanno sottolineato- abbiamo deciso di approfondire gli aspetti legati alla transizione ecologica, sia perché sono estremamente significativi per le imprese e sia per la loro rilevanza sociale».

La mattinata è stata scandita da numerosi interventi, coordinati da Enrico Morgano, materials engineering specialist di Silco. In apertura Filippo Provenzano, segretario Cna Torino, si è soffermato sul concetto di «compasso manifatturiero» per integrare territorio, qualità e competenze.

Marcello Bogetti, responsabile del Center for Business and Society della SAA School of Management di Torino, ha invece trattato gli aspetti legati al Pnrr (il piano nazionale di rilancio dell’economia dopo la pandemia), che impatta in modo significativo sulle imprese per le conseguenze legate alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. «Per questa ragione – ha sottolineato Bogetti – è indispensabile approcciarsi al Pnrr con una pianificazione strategica degli investimenti e non limitarsi a valutare le opportunità offerte dai singoli bandi». In tale contesto, il Pnrr stimola le partnership e le reti di cooperazione, e si adegua agli indirizzi dell’Agenda 2030 (il programma di azioni per lo sviluppo sostenibile approvato dall’Onu), reinterpretando il ruolo delle imprese come «produttrici di valore economico, ambientale e sociale». «È la sostenibilità bellezza! E non possiamo farci niente», ha concluso Bogetti, riprendendo una celebre battuta.

Hanno quindi preso la parola Nicolò Zamariola (Arcelor Mittal), Paolo Valgrande (Iveco), Jacopo Tatti (Stellantis), Mattia Gola (Ge Avio), Pierre Bertoni (ECM Technologies), Tony Grammauro (Wheelabrator), Séverine Petit (Green Film Lab), declinando la sostenibilità ambientale nei diversi settori industriali. La giornata si è conclusa con la tavola rotonda coordinata da Nicola Scarlatelli, presidente Cna Torino.

Frecciarossa, la prevenzione viaggia in treno

L’iniziativa è promossa da Fondazione IncontraDonna e da Ferrovie dello Stato Italiane con il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono previsti per tutto il mese di ottobre consulti medici “a bordo” e desk informativi. Disponibile (anche in inglese) il nuovo “Vademecum della Salute”. Solo nel 2022 in Italia più di 55mila nuove diagnosi del tumore al seno

 A ottobre ritorna il “treno della prevenzione” del tumore al seno. Parte la tredicesima edizione di ‘Frecciarosa’, un’iniziativa di Fondazione IncontraDonna e Ferrovie dello Stato Italiane con il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la partecipazione della Società scientifica AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), di Enti e Istituzioni. Questa edizione si è arricchita anche di un prestigioso riconoscimento, la Medaglia del Presidente della Repubblica per l’alto valore sociale e nazionale dell’iniziativa. Lo scorso anno sono stati coinvolti 25.000 viaggiatori, distribuiti 15.000 vademecum della salute ed effettuate più di mille prestazioni a bordo treno. L’obiettivo del progetto è favorire attraverso una serie di iniziative la prevenzione del carcinoma mammario, il più diffuso nel nostro Paese.

Fino al 31 ottobre – mese internazionale per la prevenzione e la cura del tumore del seno – medici e volontari si troveranno a bordo dei treni ad alta velocità, ma anche su Intercity e regionali, per raggiungere un pubblico vasto e diversificato.

In Piemonte si farà tappa il 19 ottobre con consulenze programmate a bordo di due treni Frecciarossa tra Roma Termini e Torino.

L’obiettivo è effettuare consulti “a bordo” dei treni, mentre nei FrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale sarà operativo un desk informativo con volontari per fornire informazioni sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Per la prima volta, Frecciarosa prevede anche delle attività con il patrocinio della Regione Lazio.

Dal 19 al 21 ottobre presso la Stazione Ostiense si svolgerà una campagna di sensibilizzazione dedicata a tutti e tre gli screening (mammografia, pap-test, sangue occulto nelle feci). Altra novità dell’edizione 2023 è la distribuzione del “Disco Vaccinale”, strumento di facile consultazione per la promozione di una cultura delle vaccinazioni ad ogni età. Punto di forza rimane sempre la distribuzione a bordo treno del “Vademecum della Salute”: una brochure informativa per corretti stili di vita mirata alla prevenzione oncologica. Quest’anno il booklet è stato anche tradotto in inglese ed è disponibile sul sito frecciarosa.it, dove saranno anche previsti teleconsulti due giorni a settimana per l’intero mese. La campagna è stata presentata oggi con una conferenza stampa a Roma presso la sede di Ferrovie dello Stato Italiane e moderata da Alberto Matano, Giornalista RAI e Mauro Boldrini, Direttore della Comunicazione di AIOM.

“L’impegno di Trenitalia per Frecciarosa sottolinea quanto siano cruciali per noi le iniziative in ambito sanitario. Siamo orgogliosi di essere insieme a Fondazione IncontraDonna e alle istituzioni, in particolare il Ministero della Salute, per poter offrire ai cittadini e ai nostri viaggiatori un servizio a tutela della salute. Anche grazie ai nostri treni prosegue il viaggio verso il benessere della popolazione italiana, in particolare quella femminile. Con il progetto Frecciarosa – sottolinea il Presidente di Trenitalia Stefano Cuzzilla – vogliamo, quindi, consolidare e diffondere una cultura comune a favore della prevenzione oncologica, in particolare di contrasto ai tumori al seno, offrendo un supporto medico capillare e un’attività specialistica al servizio dell’intero Paese”.

“L’iniziativa Frecciarosa rappresenta da ormai 13 anni un modello consolidato di sensibilizzazione della collettività e di prossimità alla popolazione volto a veicolare messaggi di salute e prevenzione su tutto il territorio nazionale a beneficio di una maggiore consapevolezza sui temi della salute e del benessere a tutela della società tutta- sottolinea la prof.ssa Adriana Bonifacino, Presidente di Fondazione IncontraDonna -. Attraverso la distribuzione del Vademecum della Salute sui treni, e grazie al supporto dei nostri medici e dei nostri volontari, incoraggiamo e coinvolgiamo famiglie, donne, uomini, bambini e persone più anziane, a prendersi cura di loro stessi, contribuiamo a rafforzare il valore del nostro Sistema Sanitario Nazionale offrendo informazioni e diffondiamo la cultura della prevenzione. Proprio quest’anno l’iniziativa si arricchisce della Tappa- Pilota in programma a Roma presso la Stazione Ostiense in cui verrà posizionato il poliambulatorio mobile della Regione Lazio, in collaborazione con Aslroma2 e IDI IRCSS Roma, il 19-20-21 ottobre in cui verranno effettuate mammografie ed ecografie per le donne di età compresa fra 45 e 49 anni, e sensibilizzazione e prenotazione dei tre screening. I nostri volontari e il personale medico saranno a completa disposizione della popolazione viaggiante e non, per fornire indicazioni e supporto.”

“Sono fermamente convinto che la lotta al cancro potrà essere vinta solo attraverso un deciso investimento nelle attività di prevenzione – afferma il Ministro della Salute Orazio Schillaci nella prefazione al Vademecum -. Sin dai primi giorni del mio mandato ho posto la promozione degli stili di vita corretti in cima alle priorità della mia agenda e fin da subito ho rilanciato con forza le attività di sensibilizzazione sui programmi di screening, anche per recuperare i ritardi accumulati durante la recente pandemia. Ora più che mai siamo consapevoli che investire sulla prevenzione e sull’educazione sanitaria sia la chiave di volta per costruire società più sane e migliorare la vita di ogni persona”.

“Solo nel 2022 abbiamo dovuto registrare in tutta la Penisola oltre 55.700 nuovi casi di carcinoma mammario – afferma Saverio Cinieri, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) -. Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito ad una vera rivoluzione sul fronte delle cure. La medicina personalizzata, l’immunoterapia, la genomica, le indagini molecolari più approfondite e i trattamenti farmacologici più specifici hanno portato importanti risultati. Al tempo stesso, riusciamo a salvaguardare maggiormente la qualità di vita della paziente. Persistono rallentamenti nell’approvazione dei farmaci più innovativi e forti resistenze culturali per l’arruolamento di pazienti negli studi clinici. Nel complesso però, registriamo miglioramenti che ci consentono di contrastare una malattia che presenta una crescita costante in tutto il Paese. Il tasso di guarigione si attesta al 66% mentre quello di sopravvivenza a cinque anni all’88%. Ma troppe poche donne aderiscono alle campagne di screening, come la mammografia, soprattutto nelle Regioni del Sud. Dobbiamo promuovere la prevenzione secondaria: anche per questo AIOM e Fondazione AIOM continuano a sostenere il Frecciarosa”.

“La prevenzione – afferma Francesco Vaia, Direttore Generale della prevenzione del Ministero della Salute – deve essere il nostro undicesimo comandamento, a partire dagli stili di vita. Promuovere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce è infatti fondamentale e l’iniziativa Frecciarosa ha il merito di portare attivamente questi temi all’attenzione dei cittadini. La campagna è tanto più importante perché coinvolge le donne, che possono essere le vere protagoniste della prevenzione, attraverso il ruolo strategico che svolgono nella società in relazione all’adozione di corretti stili di vita”.

“Siamo orgogliosi di essere anche quest’anno al fianco della Fondazione Incontradonna – sottolinea Enrica Giorgetti, Direttore Generale di Farmindustria – in occasione della tredicesima edizione del progetto Frecciarosa. Oggi nel mondo grazie all’impegno dell’industria farmaceutica sono in sviluppo centinaia di farmaci per malattie che colpiscono esclusivamente o prevalentemente le donne con un impegno nella Ricerca (che in Italia, in totale, oggi sfiora i 2 miliardi di euro, dei quali oltre 700 milioni in studi clinici) che cresce anche nelle tematiche di genere. Progressi nelle cure che molto spesso dipendono proprio dalle donne, che nel nostro Paese sono la maggioranza nella R&S”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Diego Nepi Molineris, Amministratore Delegato Sport & Salute, Manuela Tamburo De Bella, Responsabile UOS Reti Cliniche Ospedaliere e Monitoraggio DM 70/2015 AGENAS, Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma e i testimonial dell’edizione 2023 Luca WardElena Sofia RicciPatrizia Mirigliani e Lucrezia Guidone. Il progetto è sostenuto dal contributo non condizionante di numerose aziende, fra cui Gilead e Seagen.

Donna presa in pieno da un’auto sulle strisce pedonali

Una donna è caduta sull’asfalto urtata da una vettura sulle strisce pedonali a Biella. Un’auto, forse per distrazione del conducente l’ha investita in pieno.  Nonostante il violento impatto fortunatamente le sue condizioni non sono gravi ma è stata portata in ospedale dal 118 per controlli medici. È intervenuta la polizia locale per i rilievi.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

L’allarme degli autotrasportatori: i ritardi del Frejus danneggiano la competitività dell’economia

/

MOLTE IMPRESE GIÀ IN DIFFICOLTÀ

 Le notizie della Prefettura della Savoia e delle Ferrovie francesi Sncf, secondo le quali i lavori di ripristino della circolazione ferroviaria tra Italia e Francia, previsti entro ottobre, non termineranno prima dell’estate 2024, sono motivo di grande preoccupazione per gli operatori dei trasporti e della logistica torinesi.

Il traffico ferroviario tra Italia e Francia lungo il corridoio del Frejus è infatti bloccato dallo scorso 27 agosto a causa di un’importante frana. Inoltre, anche il traffico stradale è rallentato da una protezione provvisoria dai rischi di nuovi smottamenti.

“La Regione Piemonte, appreso della situazione si è mossa per scongiurare questo scenario. Abbiamo trovato molta attenzione nel Governo quando si è posto il problema della chiusura del Monte Bianco, e crediamo che allo stesso modo individueremo insieme le soluzioni migliori affinché a pagare non sia l’economia della nostra regione”, affermano il presidente Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti  Marco Gabusi.
Venerdì 6 ottobre l’assessore Gabusi incontrerà il vice ministro Rixi per la Cig Alpi del Sud e a margine dell’evento porterà la tematica alla sua attenzione per rappresentare le difficoltà che economia e viabilità piemontese correrebbero nella prospettiva di una chiusura così prolungata.

Il presidente della Federazione Autotrasportatori Italiani FAI di Torino, aderente ad AscomEnzo Pompilio, sottolinea: «I lavori di messa in sicurezza della frana, che causano lo stop della linea ferroviaria e problemi al traffico autostradale sull’adiacente autostrada della Maurienne, devono essere accelerati, utilizzando senza indugio tutte le tecniche disponibili. È fondamentale accelerare i lavori data l’importanza cruciale della linea ferroviaria e dell’autostrada per la nostra economia. Il trasferimento del traffico su linee alternative, più costose e meno efficienti in funzione dei tempi di percorrenza, ha un impatto significativo sulla competitività del nostro territorio».

«La lunga interruzione – prosegue il presidente Pompilio – potrebbe comportare il definitivo abbandono del corridoio del Frejus, sancendo di fatto la morte dell’intermodalità ferroviaria delle merci su questa linea, già molto penalizzata da un’infrastruttura ultracentenaria. L’impatto economico sulla logistica torinese è già palpabile e molte imprese sono in difficoltà».

Il danno per l’economia transfrontaliera è ingente a partire dalle imprese di trasporto e per tutto l’indotto logistico torinese, che stanno già subendo forti danni economici. «Alcune imprese – specifica il presidente Pompilio – sono state costrette ad attivare la Cassa Integrazione e gli altri ammortizzatori sociali disponibili, ma non potranno essere sostenute per un periodo così lungo».

«Chiediamo – conclude il presidente Pompilio – un’azione decisa del Governo Italiano nei confronti delle autorità francesi per garantire un pronto ripristino della linea ferroviaria e la riapertura totale al traffico della carreggiata autostradale».

Da Biraghi i frati cappuccini

Biraghi, azienda leader in Italia nel settore lattiero caseario, ha accolto nella giornata di venerdì 29 settembre i Frati Cappuccini provenienti da Piemonte e Liguria in visita a Cavallermaggiore per le Missioni Popolari “La Terra Buona”, organizzate in collaborazione con Parrocchia ed Oratorio locali. Il gruppo di missionari – composto da ventidue religiosi tra Frati Cappuccini, suore e alcuni laici – ha infatti arricchito la sua permanenza di due settimane in città partecipando a diverse attività che hanno coinvolto la popolazione come incontri, tornei sportivi e celebrazioni ecclesiastiche e visitando famiglie ed aziende del territorio, tra cui la Biraghi S.p.a.

 

Nella giornata di venerdì, il Cav. Claudio Testa ed il Dott. Giorgio Boglione, Consiglieri d’Amministrazione di Biraghi S.p.a., hanno accolto i Frati nella sede cavallermaggiorese dell’azienda, dove hanno avuto modo di assaggiare i prodotti dell’Azienda e del territorio. La visita è poi continuata nei reparti e negli uffici Biraghi, dove i missionari hanno incontrato i dipendenti Biraghi per un momento di confronto costruttivo.

“A piccoli passi” venerdì 6 ottobre con i Liocorni a Chieri

Quarto appuntamento per “A piccoli passi“, le iniziative gratuite organizzate da Camminare lentamente in collaborazione con il nido Cucciolo di Chieri per le famiglie con bambini della fascia 0-6 anni nell’ambito del progetto Slow Time del Comune di Chieri.

Dalla frazione Valle Ceppi di Pino Torinese si risale la collina e si raggiunge la strada che collega Pino Torinese con Baldissero Torinese, che si prende a destra per svoltare in strada Tetti Vasco. Sullo spartiacque collinare tra la valle del Rio Pasano e quella del Tepice, si svolta in strada Superga e scende verso la ex statale 10 tra tratti asfaltati e altri inghiaiati, passando accanto alla magnifica villa settecentesca “Il Cipresso”, progettata dall’architetto Bernardo Vittone.

Giunti davanti al grande salice bianco di Pavassano, inserito nel 2020 tra gli alberi monumentali della Regione Piemonte, i Liocorni, vale a dire l’attore Claudio Dughera e i musicisti Mosè Morsut e Vanni Pertusio narreranno con parole e musica la famosa storia di Vaugelade “zuppa di sasso”. Un vecchio lupo cerca ospitalità nel villaggio degli animali per cucinare una “zuppa di sasso. Finirà con una grande cena con tutti gli animali, curiosi di conoscere un lupo dal vero

Un racconto che mette al centro l’accoglienza e l’integrazione, che si svilupperà, nella rivisitazione dei Liocorni, tra musiche e buffi incontri.

Lunghezza percorso: 2,5 km.

In collaborazione con Comune di Pino Torinese e famiglia Menzio

Ritrovo a Pino Torinese, frazione Valle Ceppi, piazzale Don Boglione, ore 17

Info e prenotazioni: Angelo 349/7210715, sentierichieri@virgilio.it

Chiorino (Fdi), visita premier: “solidarietà alle forze dell’ordine”

“VIOLENZA INACCETTABILE”
“È inaccettabile assistere, ancora una volta, alla guerriglia condotta da quei movimenti pseudo-universitari che fanno della violenza il loro marchio intollerabile. La mia solidarietà va alle Forze dell’Ordine che hanno svolto un ruolo fondamentale nel mantenere l’ordine pubblico”. Così dichiara l’Assessore al Lavoro, Istruzione e Merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino, relativamente agli scontri avvenuti ieri mattina durante la visita del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per il Festival delle Regioni a Torino.

In autunno arrivano i “GiovedìTalk”, ciclo di incontri aperto a tutti

Una occasione per capire il modo in cui la società di oggi sia arrivata all’attuale organizzazione politica, economica e culturale, quali siano i suoi protagonisti, le sue forze trainanti, le sue officine e le sue fucine, dove stia andando, dove talvolta inciampa e, allo stesso tempo cercare di intravedere quali traguardi si prefigge.

 

Quattro incontri, sempre di giovedì alle ore 19nella sede di Euroedizioni, in Via Osasco 62 Torino, per indagare cosa sia davvero la funzione pubblica, come ci si destreggia nella governance della città, come restituire serietà e obiettività alla comunicazione politica e infine la giusta attenzione al volontariato come partecipazione attiva alle realtà più difficili.

Uno spazio per stimolare il dialogo grazie ad autorevoli relatori, per provare ad offrire idee, suggestioni, coinvolgendo tutti a conoscere meglio il presente.
Quattro giovedì, quattro incontri, quattro temi d’attualità per non essere sempre i soliti quattro gatti a discutere il giovedì sera, perché come sosteneva Dostoevskij:
Le idee hanno conseguenze”
 
A seguito degli incontri, grazie all’aiuto di Alpes d’Oc, è prevista una cena con prodotti regionali. Alpes d’Oc è un Agriturismo e Ristorazione, Appartamenti e Camere per vacanze, Bed & Breakfast.
Gradita prenotazione, fino a esaurimento posti. Via Osasco 62, Torino.

Quota: 20 € ad evento, comprensivo della cena. Scrivere a gioveditalk@gmail.com indicando il proprio nominativo oppure mandare un sms o un whatsapp al +39 339 4167458 indicando il/i partecipante/i.

Inizio giovedì ottobre
Luigi Tivelli, gran commis della Funzione Pubblica, che svelerà scena e retroscena dell’apparato parlamentare
giovedì 12 ottobre
Osvaldo Napoli e Stefano Callà percorreranno le complesse regole della governance di una città.
giovedì 19 ottobre
Carmine Festa, responsabile del dorso torinese del Corriere della Sera, interpellato da Edmondo Bertaina, spiegherà come si mette in pagina la politica.

giovedì 26 ottobre

Maita Sartori, Sergio Rosso e Rodolfo Pampaloni, ci porteranno a bordo di quella nave salva vita che è il volontariato, declinato tra salute, accoglienza e sport.

 

I relatori coinvolti sono:

 
Luigi Tivelli,
già consigliere parlamentare della Camera dei Deputati, consigliere parlamentare della presidenza del Consiglio e Capo di Gabinetto. Ha pubblicato 32 libri in materia politica economica e sociale. Politologo, editorialista per numerosi giornali oggi collabora al Messaggero e Formiche.net.
 
Osvaldo Napoli,
nato a Torino, deputato alla Camera per quattro legislature. Esperienza di amministratore locale (consigliere comunale a Torino fino al 2021) e di Sindaco (quattro mandati presso il comune di Giaveno e due mandati presso il comune di Valgioie), con incarichi ricoperti in Anci. Ruoli ai vertici in Finpiemonte, Villa Gualino, Ativa autostrade, su nomina regionale.
 
Stefano Callà,
torinese, avvocato amministrativista ed consulente legale per la pubblica istruzione. Appassionato di storia moderna e contemporanea è Direttore responsabile di Giustoscuola.it.
 
Carmine Festa,
Avellino 17 agosto 1966 Laurea Giurisprudenza Università di Salerno, Giornalista professionista. Nel 2000 partecipa alla fondazione del quotidiano Corriere dell’Irpinia. Dal 2010 al 2017 caporedattore centrale Corriere del Mezzogiorno edizioni Campania e Puglia. A Torino dal 2017 per la fase preliminare dell’uscita del Corriere Torino .Dal marzo 2023 responsabile redazione Torino del Corriere della sera Nel 2008 ha preso parte al programma International vip leader negli Stati Uniti su invito del governo USA per studiare il futuro dei media Docente a contratto al Suor Orsola Benincasa di Napoli in scienze della comunicazione dove al termine del master diretto da Paolo Mieli ha coordinato il lavoro degli studenti sfociato nella pubblicazione di un libro dedicato alla persona e alla vicenda di Enzo Tortora.

Edmondo Bertaina,

torinese, una laurea in materie umanistiche, scuola di giornalismo Carlo Chiavazza, scrive di politica, cultura e società per diverse testate. Promotore culturale di festival e incontri. Stregato dall’arte contemporanea ha curato e ideato mostre, scritto testi critici e cataloghi. Fondatore e Direttore di GazzettaTorino.

Sergio Rosso,

classe 1946, torinese, imprenditore in campo finanziario, assicurativo e nell’automotive. Presidente dal 1983 degli Asili Notturni Umberto I, Ente Morale, Onlus. Dal 1998 Presidente e fondatore dell’associazione “Piccolo Cosmo” onlus, nel 2021 diviene Presidente della fondazione di “Patrocinio Per i Dismessi dagli Ospedali Psichiatrici di Torino”. Torinese dell’anno nel 2019. Nel 2022 riceve il Premio per la cultura della legalità Caponnetto.

Maita Sartori,

nata in Toscana, a Torino dal 1963. Ginecologa. Esperta nell’assistenza al Percorso Nascita. Già consulente dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’UNESCO e della Marina Militare sul tema della salute femminile e delle emergenze materno-infantili. Dal 2014 al 2017 per la Fondazione Francesca Rava ginecologa volontaria sulle navi della Marina Militare in soccorso dei naufraghi nel Canale di Sicilia, nelle operazioni Mare Nostrum, Frontex e Sophia. Nel 2020 eletta Presidente del Comitato della Croce Rossa di Torino ha affrontato la prima ondata dell’epidemia Covid.
Rodolfo Pampaloni, nato a Torino ma di origini tosco liguri, avvocato civilista, appassionato di storia politica e di sport acquatici. Canottaggio e canoa le attività che coltiva da anni, impegnato nell’adaptive rowing discilpina per persone con disabilità fisiche, visive o intellettive.
 
 
Ingresso su prenotazione fino a esaurimento posti.
Quota: 20 € ad evento, comprensivo della cena.
Scrivere a gioveditalk@gmail.com indicando il proprio nominativo oppure mandare un sms o un whatsapp al +39 339 4167458 indicando il/i partecipante/i.
Indirizzo incontri: Via Osasco 62, Torino

Metro, presentata la livrea dei nuovi treni della linea 1

Alstom e Infra.To, società di proprietà della città di Torino e concessionaria della linea 1 della metropolitana, hanno presentato oggi a EXPO Ferroviaria a Milano – il nuovo treno Metropolis che entrerà in servizio sulla Linea 1 della metropolitana di Torino con l’attivazione del prolungamento Ovest “Collegno-Cascine Vica” a partire dal 2025. Erano presenti l’assessora ai Trasporti della Città di Torino Chiara Foglietta, il presidente e amministratore delegato di Infra.To Bernardino Chiaia e il presidente Alstom Michele Viale.

Le caratteristiche del nuovo treno Metropolis
Esteticamente la livrea del nuovo treno richiamerà i colori della città di Torino: il giallo e il blu. Internamente i nuovi treni avranno una capacità totale di 320 passeggeri, saranno dotati di carrozze intercomunicanti che offriranno un maggiore comfort, una migliore accessibilità e la possibilità di spostarsi agevolmente all’interno del veicolo. I passeggeri potranno inoltre beneficiare di una migliore esperienza di viaggio grazie all’innovativo sistema di illuminazione a LED permanente e agli schermi multimediali che consentiranno una migliore diffusione delle informazioni. I treni della metropolitana includeranno inoltre aree dedicate alle persone a mobilità ridotta e un sistema di videosorveglianza integrato migliorerà la sicurezza dei passeggeri durante il viaggio. Grande sforzo è stato effettuato sotto il profilo della sostenibilità: i nuovi treni sono stati progettati per essere riciclabili al 96% e disporranno di apparecchiature di trazione ad alte prestazioni, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica.

Nel febbraio 2022, Alstom si è aggiudicata un contratto chiavi in mano da 156 milioni di euro con Infra.To per la fornitura del sistema CBTC senza conducente di ultima generazione Urbalis destinato all’estensione e all’ammodernamento della Linea 1 della metropolitana di Torino, insieme a quattro nuovi treni Metropolis. Il contratto prevede anche un’opzione per ulteriori 12 treni per un valore di ulteriori 145 milioni di euro.

Il sistema CBTC
Questo contratto rappresenta un’innovazione per il trasporto pubblico della città di Torino. La Linea 1 della metropolitana di Torino sarà infatti potenziata con un nuovo sistema di segnalamento digitale, che incorpora la tecnologia CBTC centrata sul treno e la comunicazione treno-treno, in sostituzione dell’attuale sistema analogico VAL. Questo sistema consentirà, grazie ad una significativa riduzione delle apparecchiature di terra, una maggiore efficienza per le operazioni di manutenzione ed una maggior disponibilità di orario di esercizio. Il sistema CBTC consentirà il controllo remoto completo del sistema, il monitoraggio della circolazione dei treni in sicurezza attraverso il controllo dei sistemi di trazione e di frenata, e la gestione automatica della circolazione della metropolitana con diversi livelli di automazione a vantaggio della frequenza dei treni che potrà arrivare anche a meno di 70 secondi tra un treno e l’altro, garantendo al contempo la sicurezza della circolazione.