Immigrazione – Gli Stati Generali della Cultura – Lettere

Stanno copiando una bella idea che fu del geniale e colto Rolando Picchioni. Gli Stati Generali della cultura si sono tenuti tra Milano e Torino. L’ amico Edoardo Massimo Fiammotto, sempre attento agli eventi culturali che segue da giornalista non ideologico mi segnala che la sessione torinese ha visto due ministri, diversi presidenti di Regione, amministratori locali e responsabili di musei e di istituzioni pubbliche. Dando uno sguardo al parterre si può rilevare come i rappresentanti dell’associazionismo culturale non ci fossero e almeno in parte non fossero stati neppure invitati. C’è da domandarsi quanto sia costata questa assise e quale utilità potrà avere. Il pubblico, scarso, appartiene ai soliti “cerchi magici”, mi scrive Fiammotto. Io ho preferito restare a Sirmione a proseguire le mie cure con l’acqua delle terme di sicura utilità, almeno per me.

