Il “Cavour” a Patuelli – Fratelli d’ Italia destinata a spopolare – Lettere
Il “Cavour” a Patuelli
Il prestigioso premio Cavour di Santena, fondato da Nerio Nesi nel 2007 verrà conferito per il 2023 ad Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria italiana e
liberale di lungo corso. In passato fu premiato Carlo Azeglio Ciampi, l’ultimo in ordine di tempo è stato Mario Draghi. E’ un prestigioso riconoscimento che consiste nella riproduzione in oro degli celebri occhialini dello statista piemontese. Antonio Patuelli è stato deputato eletto a Bologna e Sottosegretario di Stato alla Difesa, in precedenza fu segretario nazionale della GLI e vicesegretario del PLI con Valerio Zanone. Imprenditore e giornalista ,è il direttore della rivista fondata da Giovanni Malagodi “Libro aperto”, l’unica voce della cultura liberale rimasta nel panorama delle riviste italiane. Nel 1993 ha pubblicato il volume “I liberali. Da Cavour a Malagodi”. Pur avendo una vasta esperienza politica e una coerenza lineare sul piano delle idee , Patuelli si distingue per la sua rigorosa indipendenza nello svolgimento degli incarichi pubblici a lui affidati, seguendo la tradizione degli statisti liberali da Cavour in poi. Quindi il premio di Santena appare particolarmente meritato per un uomo che ama e continua a studiare il Risorgimento di cui segue l’esempio anche sulle orme di Carlo Minghetti.

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Fratelli d’ Italia destinata a spopolare


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Il generale Vannacci
Io sono con il generale Vannacci, rimosso e insultato dal ministro Crosetto per opinioni espresse forse con troppo vigore in un suo libro pubblicato in proprio che sta
trovando molti consensi. Vannacci è un valoroso soldato pluridecorato che ha comandato la “Folgore “ . Solo Crosetto poteva ignorarlo. Gianni Pucci nipote di un para’ della Folgore caduto ad El Alamein

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Certo Crosetto ha esagerato perché un ministro responsabile in certe occasioni deve tacere, lasciando che gli organismi militari preposti agiscano in autonomia .Ma credo abbia sbagliato anche il pur valoroso generale perché chi indossa le stellette ha degli obblighi precisi anche in merito alle proprie esternazioni scritte. Per altro i gay nelle Forze Armate sono ammessi da tempo: è difficile dimenticare il matrimonio delle due marinaie lesbiche in divisa che ho posto in copertina. Non condivido le critiche sciocche dei Radicali italiani che vorrebbero privare il generale anche del cavalierato della Repubblica che spetta di diritto al suo grado. L’estremismo mescolato al caldo torrido gioca dei brutti scherzi, incendiando i cervelli, specie quelli già di per se’ poco funzionanti anche d’ inverno.
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Mario Ferrero
Lei una volta ha citato Mario Ferrero, il famoso comico dell’ avanspettacolo del Maffei. Mi dice qualcosa? Grazie. Carla Zatti
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