I 70 anni dell’Accademia Italiana della Cucina – Alassio: il Buongoverno e il mitico Muretto – Lettere


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Il Ponte Garibaldi sullo Stretto
Seguo con grande interesse le notizie riguardanti la possibile ripartenza del maestoso progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ed auguro che questa sia finalmente l’occasione buona per l’apertura dei cantieri. Un’impresa gigantesca di grande prestigio sia per l’Italia, sia per l’Europa. In qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi e discendente diretto dell’Eroe dei Due Mondi auspico che si possa con quest’opera completare l’unificazione della Sicilia con l’Italia iniziata durante la gloriosa campagna militare di Giuseppe Garibaldi nel 1860. Oggigiorno il Meridione è logorato da un’arretratezza e da un disaggio sociale tali da mettere perfino in discussione, da parte di ambienti irresponsabili, il progetto unitario stesso, realizzato durante il periodo risorgimentale, ed è urgente una politica che miri ad un nuovo rilancio economico del bacino mediterraneo, all’epoca fiorente e trainato innanzitutto dal commercio coll’Oriente. Il declino in seguito all’apertura del canale del Suez fu inevitabile e finora senza soluzione. Il Ponte dunque rientrerebbe nell’ottica di uno sviluppo del Meridione e ben oltre e simboleggia il superamento delle barriere tra popoli e li unisce. Ma il ponte, per il suo prestigio, avrebbe bisogno di un nome altrettanto prestigioso, che possa rappresentare i valori più altri su cui si fonda l’identità stessa dell’Italia e quale nome più riconosciuto è più idoneo a rappresentare l’unità a partire dalla Sicilia, se non quello di Giuseppe Garibaldi? Esiste già a Laguna, Santa Caterina, Brasile, il Ponte Anita Garibaldi, inaugurato da poco per il bicentenario della sua nascita, Anita nata a Laguna ed eroina Brasiliana. Ora l’Italia ha un’occasione da non perdere per intestare il Ponte sullo Stretto di Messina in onore del suo più grande eroe. Cordialmente, Ing. Francesco Garibaldi – Himmert
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In un paese che disconosce il Risorgimento nazionale l’idea di dedicare il ponte a Garibaldi mi sembra un’ idea da condividere. Una risposta ai nostalgici dei Borbone e una risposta a chi anche al Nord ha disprezzato il riscatto nazionale di cui Garibaldi fu generoso e intelligente protagonista.
