Maggio 2018- Pagina 2

Diffide al Comune per piazza San Carlo

Le prime perizie sono in arrivo e lo studio legale Ambrosio & Commodo, come riportano gli organi di stampa, sta  procedendo con le prime diffide al Comune per chiedere i danni per i casi documentati sotto un profilo medico legale, ad un anno dai drammatici eventi di piazza San Carlo dello scorso 3 giugno. Sono stati attivati per conto di un’ottantina di feriti procedimenti civili  per ottenere i risarcimenti a titolo assicurativo. La causa civile è nei confronti del Comune e i danni saranno trattati  con gli assicuratori della Città.

Babytherm di ultima generazione

Il sodalizio ormai pluriennale tra la Santander Consumer Bank e la Onlus Io sto con il Regina Margherita ha prodotto anche quest’anno frutti concreti e di grande rilevanza

 

Mercoledi 31 maggio nel reparto di Terapia Intensiva di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino, sono state donate tre Babytherm di ultima generazione, alla presenza di alti funzionari della Banca e della Direzione ospedaliera. Babytherm, prodotto dalla Draeger, è un sistema di riscaldamento neonatale da terapia intensiva concepito come dispositivo terapeutico che fornisce calore ai neonati prematuri e a termine.

Definisce nuovi standard nell’assistenza “open care”, offrendo ai neonati un ambiente termico unico nel suo genere e garantendo nel contempo una straordinaria facilità d’accesso, per consentire la migliore assistenza possibile. Chi lavora con i neonati sa quanto sia fondamentale evitare ai piccoli il minimo stress termico, cosa che poteva avvenire durante esami o trattamenti. Grazie a questa generosa donazione, la Onlus Io sto con il Regina Margherita ha potuto rispondere alla richiesta dell’ospedale Infantile di dotare il reparto di Terapia Intensiva di Cardiochirurgia pediatrica della miglior soluzione alle possibili instabilità termiche. La vice presidente della Onlus, Roberta Bona, a nome del presidente Walter Ceresa e di tutto lo staff, esprime la più profonda gratitudine alla Santander Consumer Bank per l’attenzione che sempre riserva alle proposte di acquisto di attrezzature destinate alla crescita tecnologica del Regina Margherita. “La vostra fiducia ed il vostro costante sostegno ci consentono oggi di donare tre importanti strumenti per il benessere e la sicurezza di tanti bambini e dare loro il miglior benvenuto al mondo” Roberta Bona Io sto con il Regina Margherita Onlus.

Grandine e allagamenti in città

Una tempesta con forti  raffiche di vento e una copiosa grandinata hanno investito  Torino poco dopo le 16. Il traffico  fermato, molti locali, negozi e garage, anche alcuni all’ ospedale Molinette – nella foto – sono stati allagati. I chicchi di grandine sono rimasti a lungo sulle strade. Qualche centimetro  si è posato sulle strade, e per 36 ore permane lo stato di allerta gialla per i temporali. Numerose chiamate al centralino dei Vigili del fuoco a causa dei danni e dei disagi provocati dal nubifragio.

LETTERA AL MOVIMENTO DEI DOCENTI: RITIRATE LO SCIOPERO!

L’ UDU – Unione degli Universitari ha scritto al Movimento per la dignità della docenza universitaria, i promotori dello sciopero della sessione estiva. Un ultimo appello a revocare una mobilitazione che, oltre a spaccare la comunità universitaria, si inserisce in un contesto di crisi istituzionale che non potrà dare risposte alle giuste rivendicazioni dei docenti. Abbiamo ribadito come questo sciopero non produrrà risultati, se non quello di danneggiare gli studenti e abbiamo chiesto un ripensamento, fondamentale in questa fase cosi delicata per il paese.Aspettiamo una risposta, sperando che prevalga il buonsenso. 

 

Il testo della lettera:

 

“Caro Prof. Ferraro, 

abbiamo appreso dai social e dal sito ufficiale del Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria la convinzione di svolgere lo sciopero nella sessione estiva, a prescindere dal contesto istituzionale venutosi a creare dopo il voto delle elezioni politiche del 4 marzo. Abbiamo più volte sottolineato, in diverse sedi, come questo sciopero danneggi solamente gli studenti, principalmente perché colpisce la sessione d’esame in cui gli studenti che vogliono confermare la propria borsa di studio hanno l’ultima possibilità di ottenere i crediti. E abbiamo spiegato come, dalla proclamazione dello sciopero (22 febbraio 2016), non ci sia mai stata una data possibile in cui il Movimento avrebbe potuto contrattare le proprie rivendicazioni con un Governo nel pieno dei suoi poteri: il Governo Gentiloni alla data di proclamazione era già dimissionario e la crisi istituzionale post-voto del 4 marzo sta proseguendo anche in queste ore, con risvolti di giorno in giorno sempre più gravi. La drammatica giornata del 27 maggio ha sancito la definitiva impossibilità di avere un Governo nel pieno dei suoi poteri prima dell’inizio di questo sciopero e ha aperto una fase conflittuale nel paese senza precedenti, fino alla messa in discussione da parte di forze politiche spregiudicate del ruolo di garante della costituzione e dell’unità nazionale. Non solo, quindi, questo sciopero danneggerebbe solamente gli studenti, ma non ci sarebbe neanche alcun attore istituzionale a ricevere pienamente la rivendicazione dei docenti scioperanti, sicuramente prima della fine dello sciopero e, con buona certezza, almeno fino all’autunno, e metterebbe ulteriore agitazione nel Paese in una fase estremamente delicata e che impone atteggiamenti razionali e responsabili. Questo sciopero già prima ha sancito definitivamente una frattura tra componente studentesca e componente docente (quella scioperante) all’interno della comunità accademica. Dal 27 maggio questo sciopero diventa un ulteriore strumento dell’inasprimento tra le componenti di una comunità che in questo momento dovrebbe avere, a nostro modo di vedere, ben altra missione. La comunità accademica dovrebbe avere il ruolo di approfondire le questioni complesse, di fornire gli strumenti a chi ne fa parte di comprendere le situazioni più difficili e, soprattutto, di diffondere i saperi sviluppati, contribuendo alla tenuta democratica del paese e alla conformazione di una società pacifica e coesa. Ora, come Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria, siete ancora in tempo per ricucire lo strappo creatosi con la reiterazione dello sciopero degli appelli nella sessione estiva, ritirando questo sciopero. Se dovesse prevalere invece una indisponibilità totale a prendere atto della gravità della crisi istituzionale del nostro paese e lo sciopero dovesse aver luogo, chiederemo un atto di responsabilità ai singoli docenti, chiedendo loro di stare al nostro fianco e di non prendervi parte.”

Base Blue Panorama, nuovo collegamento aereo con Roma

 Nuove rotte domestiche e internazionali ad alto potenziale e destinazioni leisure 


La compagnia aerea Blue Panorama Airlines annuncia oggi che a partire dal 1 ottobre 2018 baserà un aeromobile presso l’Aeroporto di Torino. La nuova base operativa, composta da personale di volo, equipaggi e staff tecnico assegnato a Torino, concretizza la scelta strategica ed industriale del vettore di fare di Torino un’importante asse del proprio sviluppo, prefigurando una ulteriore crescita negli anni a venire. L’aeromobile basato a Torino, un Boeing 737-800 Next Generation da 189 posti, verrà innanzitutto impiegato per servire la rotta Torino-Roma con 24 voli alla settimana a partire dal 1 ottobre. Le frequenze sono studiate per andare incontro sia all’utenza business, permettendo l’andata e ritorno in giornata, sia per chi viaggia per motivi di turismo o per visitare amici e famigliari il fine settimana. L’aeromobile basato impiegherà l’ulteriore disponibilità di frequenze verso destinazioni nazionali e internazionali ad alto potenziale di traffico per l’Aeroporto di Torino, nonché – soprattutto in estate – destinazioni tipicamente leisure attualmente non servite. Inoltre il prossimo 2 giugno Blue Panorama Airlines inaugura il nuovo collegamento diretto Torino-Cagliari, che verrà operato per tutto il periodo estivo ogni martedì, giovedì, sabato e domenica, che si aggiunge al consolidato volo per Tirana ogni martedì, giovedì, sabato e domenica. “Siamo molto orgogliosi di offrire ai viaggiatori una rotta tanto importante come la Torino-Roma-Torino negli orari più richiesti dall’utenza e con tariffe altamente competitive – ha commentato Giancarlo Zeni, Amministratore Delegato di Blue Panorama Airlines. “Apriremo inoltre una nuova base a Torino e auspichiamo che questo ci permetterà di incrementare ulteriormente le attività, già numerose, con l’aeroporto di Torino grazie alla collaborazione con SAGAT”. “Siamo onorati di vedere una compagnia aerea italiana, Blue Panorama Airlines, scegliere il nostro scalo per aprire una nuova base e concretizzare in questo modo i progetti di sviluppo preannunciati nei mesi scorsi. – ha affermato Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di SAGAT – Voglio ringraziare il management della compagnia e del Gruppo UVET anche per la scelta di avviare i voli su Roma, la rotta più trafficata dell’Aeroporto di Torino. Iniziamo oggi un percorso di solido sviluppo reciproco”.

RICOSTRUZIONE TOTALE DEL PENE CON UN LEMBO DI AVAMBRACCIO

E’ stato ricostruito totalmente il pene con un lembo dell’avambraccio sinistro ad un paziente a cui era stato amputato per un tumore, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. L uomo di 40 anni, é un padre di famiglia ed é felicemente sposato da circa 15 anni. Conduce una vita normale, in una città del nord Italia. Un giorno come tanti si accorge della presenza di una piccola neoformazione sul glande, a cui tuttavia non dà molta importanza. Trascorrono i mesi e la lesione diventa sempre più grande, motivo per cui, spinto dalla sua compagna, combatte la timidezza e si reca in visita dall’urologo locale.    Alla visita urologica la lesione risulta sospetta per un tumore infiltrante del pene. Il paziente viene quindi sottoposto ad una biopsia, che conferma la drammatica notizia: si tratta di un tumore avanzato del pene.

Il signor x viene per necessità sottoposto ad un intervento altamente demolitivo, che consiste nell’asportazione della quasi totalità del pene e dei linfonodi inguinali. Il trattamento, in considerazione della grande aggressività del tumore, viene completato con un ciclo di chemioterapia.

A 5 anni di distanza, il signor x è considerato guarito dal tumore, ma alla giovane età di 45 anni si ritrova senza il pene. La sua vita sociale é gravemente compromessa da questa situazione, tanto che sviluppa un quadro di depressione.

Decide quindi di mettersi alla ricerca di un centro italiano che possa dare una risposta a questo problema, ricostruendo il genitale amputato. Gli viene indicata quale Centro di riferimento la Clinica Urologica universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Paolo Gontero).

Il paziente, dopo attenta valutazione multidisciplinare, viene sottoposto ad un delicatissimo intervento di ricostruzione totale del pene con un lembo microrchirugico prelevato da avambraccio sinistro. Il complesso intervento, della durata di circa 8 ore, viene eseguito dalla équipe ricostruttiva genitale del professor Paolo Gontero (Marco Falcone e Massimiliano Timpano) e dal microchirurgo (Davide Ciclamini)

“A distanza di 2 mesi dall’intervento possiamo dichiararci soddisfatti per la riuscita dell’intervento che ha restituito al paziente la sua mascolinità” ha dichiarato Gontero, “ora siamo in attesa, tra alcuni mesi, di impiantare una protesi idraulica del pene che restituirà al paziente la possibilità di avere nuovamente una vita sessuale attiva”. Il tumore del pene é un evento raro, ma che può causare delle menomazioni pesantissime nei pazienti, soprattutto quelli colpiti in giovane età. Il trattamento deve essere dunque integrato, finalizzato in primis a guarire il tumore, ma con l’obiettivo non meno importante di ricostruire in un secondo tempo le mutilazioni genitali derivate dai necessari trattamenti demolitivi.

Questo è solo uno dei temi che verrà affrontato nel corso del Meeting internazionale di Chirurgia genitale, ricostruttiva e robotica, che l’équipe andrologica (Carlo Ceruti, Luigi Rolle, Omid Sedigh, Massimiliano Timpano, Marco Falcone) dell’Urologia universitaria dell’opsdeale Molinette (diretta dal prof. Gontero) organizzerà il 31 maggio e l’1 giugno, presso l’Aula Magna dell’ospedale Molinette (corso Bramante 88). Esperti di fama mondiale interverranno con l’esecuzione di interventi in diretta di ricostruzione di complesse anomalie dei genitali e dell’uretra. Tutti gli interventi saranno in diretta su streaming.

Una sessione speciale sarà poi dedicata al tumore del testicolo, patologia che colpisce 10 uomini su 100.000 (in prevalenza giovani) e le cui possibilità di cura, oggi eccellenti, risiedono soprattutto nella presenza di un efficace lavoro di gruppo tra urologi, oncologi e radioterapisti operanti in centri ad elevata specializzazione e dotati di moderne tecnologie, quali il robot da Vinci, che ha recentemente dimostrato, in casi selezionati, di ridurre l’invasività di alcuni interventi.

 

Music tales, la musica al servizio della gente

  • Racconti, curiosità ed eventi…la musica al servizio della gente

Amici dovete sapere che poco piu’ di 50 anni fa usciva il primo disco di un certo Lucio Battisti: lo comprarono appena 500 persone. In compenso le canzoni che Lucio e Mogol composero in quel 1966 (io ancora non ero nata) cominciarono a farsi strada. Erano i primi semi di un successo che di li a poco sarebbe diventato inarrestabile. E’ bene dare qualche indicazione, perchè non si dimentichi la storia della musica vera, su quel ragazzo capellone con lo sguardo perso. Siamo alla Ricordi, gran nome ma che, per le registrazioni di brani intramontabili, utilizzava, in quel periodo, non uno studio vero e proprio ma un cinema che durante la settimana veniva utilizzato per questi lavori di registrazione e missaggio. Quindi, siamo agli inizi di Aprile 1966 e ai Dik Dik viene assegnata, per la registrazione del 45 giri, Sognando la California e sul lato B inserisce Dolce di giorno, primo brano scritto da Mogol Battisti. Il buon Mogol attribuisce a Battisti, invece, per la registrazione del singolo Per una lira. Questa canzone, Dolce di giorno, mi è capitata tra le corde dell’anima proprio ieri sera mentre rientravo….per questo oggi ho voluto parlarvi di Lucio, perchè Il cantautore di Poggio Bustone rappresenta per la canzone italiana quello che i Beatles hanno espresso nel mondo per il pop ed il rock’n’roll. La musica contemporanea nel nostro Paese si è sviluppata sicuramente anche grazie a questo eccezionale cantante, autore e produttore discografico: il suo impegno infatti ha  avuto il senso di una cambiamento, visto che è stato in grado di modificare le inclinazioni musicali degli italiani. Sebbene i suoi limiti vocali fossero abbastanza evidenti (tono di voce quasi rauco e limitata estensione), Battisti ha dimostrato una grande forza d’animo ed una personalità robusta, che andavano oltre le apparenze di fragilità, riuscendo ad imporsi nel panorama musicale italiano. Lucio nasce il 5 marzo del 1943, a Poggio Bustone (Rieti). Non andrà mai via dai nostri cuori, ne sono certa, cosi come del fatto che non sia mai morto perchè lo cantiamo ancora oggi. Le sue canzoni sono parte del DNA di ogni connazionale. Non si può non sapere proprio nulla di lui…vi prego, andate ad ascoltarlo.


Chiara De Carlo

Chiara vi segnala i tre eventi da lei scelti per la settimana…mancare sarebbe un sacrilegio!
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Giovedi 31 maggio 2018 al GV pane & Caffè di Via Tiepolo 8/d Torino  Audizioni Torino music ContestConcorso canoro che mette in palio 1000 euro…in giuria discografici del panorama Nazionale…iscrizioni ancora aperte.
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Venerdi 01 Giugno 2018 al GV pane & Caffè di Via Tiepolo 8/d Torino , Dirty Label
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scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

L’addio ad Anna Tripodi, la signora del teatro

La Fondazione Piemonte dal Vivo apprende la notizia della scomparsa di Anna Tripodi, Presidente dell’ente dal 2 maggio 2016. Il consiglio di amministrazione, i sindaci, il direttore e la struttura tutta si uniscono al cordoglio della famiglia e del mondo del teatro che ha riconosciuto in lei la competenza e l’inesauribile tenacia che ha profuso fino all’ultimo. Anna Tripodi ha saputo rappresentare l’ente con passione e professionalità, su scenari locali, nazionali e internazionali, garantendo sempre l’alto profilo che la Fondazione è riuscita a raggiungere in questi ultimi anni. Si unisce al cordoglio Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte.

La Fondazione Piemonte dal Vivo

www.piemontedalvivo.it

Fallisce Melegatti, l’azienda che inventò il pandoro

DAL VENETO

Il Tribunale di Verona presieduto da Giulia Rizzuto ha dichiarato  il fallimento della Melegatti e della controllata Nuova Marelli. E’ la fine della storia della celebre azienda dolciaria con sede a San Giovanni Lupatoto, nel Veronese. L’istanza di fallimento è stata accolta verificata la pesante situazione debitoria  dell’azienda – si parla di 50 milioni – che ha in tutto 350 lavoratori. Poco tempo fa il fondo americano D.E. Shaw & C. aveva presentato un piano di salvataggio e  ipotizzato un  investimento di 20 milioni di euro per rilanciare l’antica ditta  fondata da Domenico Melegatti, che nel 1894 depositò il brevetto del pandoro.