Novembre 2017- Pagina 23

Piazza San Carlo, il Comune ottiene il dissequestro dell’area sottoposta a indagine

AGGIORNAMENTO Per le festività natalizie sarà completamente agibile  l’area del parcheggio sotterraneo  delle piazza. La procura ha emesso il decreto di dissequestro

La Città  di Torino si augura che possano esserci appena possibile le condizioni per il dissequestro dell’area di piazza San Carlo posta sotto indagine per i fatti drammatici dello scorso 3 giugno. Lo scopo è  di procedere alla messa in sicurezza dell’area e restituire il parcheggio all’utilizzo della cittadinanza. L’area (nella foto) si trova a destra del monumento equestre a Emanuele Filiberto, il Caval ‘d Brons, adiacente alla rampa di accesso al parcheggio interrato  dove cadde la ringhiera nella calca. Da allora la zona è recintata ed è meta di tanti turisti e  torinesi che hanno lasciato fiori o biglietti o striscioni in memoria di Erika Pioletti, la 38enne di Domodossola morta per le conseguenze di quella serata. Le tempistiche e le  modalità di dissequestro spettano però  alle “esigenze di accertamento dell’Autorità giudiziaria” osserva il Comune in una nota.

 

(foto: il Torinese)

Facciamo luce sul tumore al pancreas

Giovedì 16 novembre è la quarta giornata mondiale dedicata alla lotta al tumore al pancreas, dal titolo “Facciamo luce sul tumore al pancreas”, in cui verranno illuminati di viola in tutta Italia alcuni significativi luoghi pubblici e privati, per attirare l’attenzione su uno dei tumori più aggressivi e con un più alto tasso di mortalità ( solo il 7-9 dei pazienti rimane in vita dopo 5 anni dalla diagnosi). Di questa forma tumorale ancora oggi si parla poco e soltanto il 2% dei fondi europei destinati alla ricerca è rivolto alla lotta a questa patologia. Ogni anno questa forma tumorale colpisce più di 12 mila persone, venendo spesso definita “killer silenzioso”, in quanto spesso la diagnosi avviene troppo tardi. In occasione della Giornata mondiale contro il Tumore al pancreas, l’associazione senza fini di lucro “Nastro viola” lancia, per il terzo anno consecutivo, la campagna di sensibilizzazione “Facciamo luce sul tumore al pancreas”, chiedendo di illuminare luoghi pubblici e privati di particolare rilevanza con il colore simbolo di questa patologia. Quest’anno l’associazione “Nastro Viola” vede la collaborazione di altre organizzazioni impegnate nella lotta a questa grave forma tumorale, la Fondazione Nadia Valsecchi, “Oltre la ricerca”, l'”Associazione MyEverest”, che collaboreranno per un fine comune, vedere illuminati di viola nella serata del 16 novembre ancora più Comuni che negli anni passati, come accade per Arona e Pinerolo in Piemonte. A Torino verrà illuminata di viola la Mole Antonelliana.

Mara Martellotta

Salone del Libro, la Fondazione è pronta per l’edizione 2018. E pagherà i fornitori

La 31/a edizione del Salone del Libro verrà curata dalla Fondazione per il Libro in collaborazione con  il Circolo dei Lettori e la Fondazione per la Cultura. Oggi si è tenuta l’assemblea dei soci della Fondazione, presieduta dal governatore piemontese Sergio Chiamparino, storico ente ente promotore della rassegna torinese. La Fondazione, che non impiegherà proprie risorse per l’edizione 2018 , pagherà però i fornitori che da tempo chiedevano riscontri per i servizi effettuati e provvederà alla riscossione dei crediti. Intanto il 19 dicembre ci sarà una ulteriore assemblea per verificare l’avvio del piano industriale e la possibilità della Fondazione di procedere, nonostante i molti problemi.

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Erano presenti all’assemblea la Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino; le Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, e della Città di Torino, Francesca Leon; il rappresentante di Intesa Sanpaolo Michele Coppola; il Vice-Presidente della Fondazione per il Libro, Mario Montalcini; il Consigliere Luciano Conterno; il Segretario Generale uscente Giuseppe Ferrari. L’Assemblea, all’unanimità dei presenti, ha preso atto dello stato gestionale della Fondazione. Acquisitane la disponibilità, ha confermato gli organi statutari della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, che risultano così composti: Massimo Bray, Presidente; Mario Montalcini, Vice Presidente; Luciano Conterno e Piero Gastaldo, Consiglieri d’Amministrazione.

 

 

(foto: il Torinese)

SPETTACOLO TEATRALE E CONCERTO CON POVIA: DUE APPUNTAMENTI CON I RAGAZZI AUTISTICI

La Bella e la Bestia, questo è il titolo dello spettacolo che i ragazzi del Centro Rosaspina di Sommariva Bosco (Cn) metteranno in scena il primo di dicembre alle ore 10 presso la Residenza Casa Serena in via Antonio Racca 1 a Sommariva Bosco. I ragazzi sono inoltre disponibili per ulteriori date con una piccola tournèe teatrale. Venerdì 24 novembre alle 21 presso il teatro cinema Elios di Carmagnola,in piazza Verdi 14, si terrà invece il concerto di Povia che presenterà il suo nuovo disco. Il concerto ad ingresso con offerta libera, sarà presentato da Daniele Gaeta e aperto dalla band Controvento. Anche in questo evento i protagonisti della festa saranno i ragazzi autistici. Scopo del concerto: quello di presentare il progetto del villaggio per gli autistici che sorgerà nell’attuale caseggiato situato sulla strada tra Carmagnola e Racconigi, donato dal Conte Luda di Cortemillia come sede del progetto. Entrambe le manifestazioni sono state promosse ed organizzate dall’Associazione Angeli di Ninfa, che ha sede a Carmagnola in via Chiffi 25. L’associazione Angeli di Ninfa ha inoltre il piacere di presentare la sua bottega solidale Arcobaleno sita in via Chiffi 25 presso la sede dell’associazione. La equobottega solidale nella quale si potranno acquistare prodotti artigianali realizzati interamente e venduti direttamente dai ragazzi autistici di Villa Ottavia sarà aperta nel mese di dicembre nei seguenti orari: martedì dalle 8,30 alle 11 – mercoledì dalle 15,30 alle 18 e sabato dalle 15,30 alle 18.

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Per informazioni: Antonella Cavallini, presidente, 331 3887285 – M. Cardona, 380 1818311

 

Ivan Quattrocchio

SACRO MONTE DI BELMONTE, ODG PER SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE

“Prima della votazione finale sul testo dell’Assestamento di Bilancio, il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta ad avviare tutte le iniziative possibili tese alla salvaguardia e alla valorizzazione del sito religioso, naturalistico, culturale e architettonico del Sacro Monte di Belmonte, anche valutando lo stanziamento di risorse in sede di bilancio di previsione 2018-2019” ha dichiarato la Consigliera regionale Pd Valentina Caputo, prima firmataria dell’atto di indirizzo. “Il Sacro Monte di Belmonte – ha proseguito la Consigliera Caputo – necessita di urgenti e consistenti lavori di ristrutturazione per mantenere inalterato o, quanto meno, non aggravare lo stato di degrado del suo complesso e la comunità dei frati francescani che vi abita ha manifestato l’intenzione di abbandonare il sito a causa della carenza di religiosi, fatto che comporterebbe la chiusura del convento e del santuario e, di conseguenza, il completo abbandono di un Sacro Monte inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. E’ fondamentale evitare il degrado di un bene artistico tanto importante, fatto che metterebbe anche a rischio il riconoscimento di tutti gli altri Sacri Monti, dal momento che la candidatura è stata avanzata in un unico dossier alla Commissione Mondiale UNESCO”. “L’ordine del giorno che il Gruppo Pd ha presentato e che è stato approvato dal Consiglio regionale – ha concluso Valentina Caputo – ha lo scopo di individuare iniziative concrete per salvare il Sacro Monte di Belmonte, sito che rappresenta anche un volano di sviluppo dal punto di vista sociale, culturale, turistico ed economico per i Comuni della zona che, da tempo, si sono mobilitati per trovare una soluzione, sollecitando un intervento da parte della Regione”.

Morto l’escursionista disperso sul Moncenisio

Trovato senza vita l’escursionista disperso domenica sera sul Moncenisio. Il corpo era  in territorio francese,  le cause della morte forse un malore, oppure un infortunio, che hanno portato la vittima all’ ipotermia . Il 38enne della Valle di Susa si era recato in montagna per un’escursione, poi in  serata aveva chiesto l’intervento dei soccorsi ma non era riuscito a dare indicazioni precise sulla sua posizione. Impiegati nei soccorsi anche due elicotteri e le unità cinofile.

L’attesa è finita! Al via il nuovo TFF

E’ stato svelato durante la conferenza stampa che si è svolta alla Casa del Cinema di Roma l’intero programma della 35esima edizione del Torino Film Festival (24 novembre – 2 dicembre).Nella stessa giornata presso il Cinema Massimo di Torino si è tenuta invece la conferenza stampa torinese

I biglietti e gli abbonamenti a tariffa intera potranno essere preacquistati sul sito del festival www.torinofilmfest.org
La prevendita online è attiva dal giorno 14 novembre alle ore 14.00 circa e continuerà per tutta la durata della manifestazione, fino a 24 ore prima dell’inizio di ogni proiezione. 
 

I biglietti e gli abbonamenti acquistati in prevendita dovranno essere ritirati durante il Festival presso le casse dei cinema nei normali orari di apertura, presentando il codice ricevuto all’atto dell’acquisto. Per il ritiro è consigliabile presentarsi con un anticipo di almeno 15 minuti rispetto all’inizio della proiezione.

La cerimonia di inaugurazione, la successiva proiezione del film “Finding Your Feet” di venerdì 24 novembre e la cerimonia di premiazione di sabato 2 dicembre sono esclusivamente a inviti.

Clicca  qui per scaricare l’intero programma

Sali, tabacchi e pagine di vita

“Algasiv…” dice il vecchietto entrato con circospezione. “Come, scusi?” Gli chiedono dall’altra  parte del bancone. “Algasiv…” ripete lui con un filo di voce, prima di accorgersi di essere nel posto sbagliato. “Oh, basta! Ma sun dal tabachin!”. Entrare in tabaccheria pensando di trovarsi in farmacia: d’accordo, nel caso specifico la veneranda età può fare la differenza. Ma potrebbe anche trattarsi di uno di quei tanti segnali che indicano la tensione di una società sempre più distratta, abulica e stressata al tempo stesso. Infatti c’è stata anche la signora che per cinque minuti buoni ha parlato con il riflesso della tabaccaia nello specchio di fronte, anziché con lei in carne ed ossa, o l’omino che, entrando nel negozio, si è’ infilato nella porticina che conduce direttamente dietro al bancone: voleva forse  fare praticantato in  materia di “sali & tabacchi”? E questa è’ la tipologia dei clienti DISTRATTI. Ma nelle righe che seguono ve ne ne illustreremo tante altre.

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La tabaccheria, in fondo, forse più di tanti altri negozi meno frequentati, fa da test sociologico attendibile. Migliaia di persone, ciascuna con i propri crucci e le proprie gioie, i vizi e le manie passano,  seppur fugacemente, sotto l’occhio vigile del titolare. In questo caso si tratta di una lei , orgogliosamente tabaccaia da cinque anni. Si chiama Valeria (nella foto piccola) , ed  è’ lei stessa a raccontarci questi episodi  e tutti gli altri che vi stiamo per narrare. A 35  anni si occupa di un avviato esercizio di “tabacchino” con le due sorelle- la maggiore, Alessandra, contabile e la minore Roberta, titolare – e con l’aiuto di mamma Donatella (Lella), e papà Giovanni (Gianni) rispettivamente contabile e idraulico, pensionati  ma incapaci di NON lavorare). Ci troviamo a Torino, nella tabaccheria “il Sogno”, in via Nizza  108/A, quasi all’angolo con piazza Carducci, dove il contatto con il pubblico, dalle 7,30 del mattino alle 19,15 offre ogni giorno a Valeria l’apparizione, quasi per magia – o, per l’appunto, in un sogno – del più vasto campionario possibile di umanità. Una specie di stazione ferroviaria dove il capostazione è oltre il bancone a dirigere un traffico frenetico, non di mezzi ma di persone. Certo, la tabaccheria non è’ più quella di una volta . Oggi è’ una “centrale” di apparecchiature elettroniche per il gioco, le bollette, le ricariche telefoniche, le mille tipologie di codici acquisto per il mercato online. Ma anche la gente sara’ cambiata negli atteggiamenti e nei modi di fare?  “Spesso prevale la fretta, il desiderio di fare tutto e subito che si trasforma in maleducazione”,  ci spiega la nostra graziosa tabaccaia.
I MALEDUCATI 
“A volte non mancano gli insulti. Mi è’ persino capitato chi mi ha detto: “già, lei ha fatto le scuole basse”, cosa peraltro non vera. O chi mi ha urlato un vaffa e tirato dietro il pacchetto di sigarette solo perché gli ho spiegato gentilmente che non potevo accettare una banconota da 5 euro proprio malridotta”. Alcuni poi si offendono se gli si chiede il numero di telefono per fare una ricarica: “È’ la prima volta che mi chiedono una cosa del genere”, sbottano. Oppure , se il tabaccaio domanda “siete insieme?”, per  organizzarsi meglio nel servizio, gli rispondono: “e a lei che gliene frega?”  “Molti – aggiunge Valeria –  temono di essere fregati nelle vincite o nel resto. Altri neanche salutano quando entrano in negozio. Noi cerchiamo comunque di mantenere sempre un atteggiamento professionale, anche se la pazienza ha un limite!”, sospira sconsolata la nostra tabaccaia, che tocca poi un tasto molto profondo e delicato: “se ci pensiamo bene, la clientela delle tabaccherie ha comunque a che fare con dei “vizi”,  con delle dipendenze piccole o grandi,  come il fumo o il gioco. La responsabilità di un tabaccaio sta anche nel comprendere la psicologia dell’utente e  nel mettersi una mano sulla coscienza andando  anche contro il proprio interesse economico. In che senso? Mah, per esempio se si vede un povero tapino che spende troppo nel gioco rispetto a quelle che si intuisce siano le sue possibilità o una signora anziana con la voce rauca e una tosse esagerata che chiede le sigarette, si cerca con una buona parola di dissuaderli”. 
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In una tabaccheria così attrezzata e avviata (detiene anche, nella sua storia, il record della vincita del 6 al Superenalotto nel 2000, per la somma di 8 miliardi delle vecchie lire) gli episodi gustosi certo non mancano. Innanzitutto il capitolo delle storpiature dei nomi dei prodotti.

GLI STORPIATORI
Un noto brand che inizia per W viene spesso mutuato in Windsurf o Wilson. Quello che incomincia per R si trasforma in Rotterdam, oppure il termine smoke diventa “smog”.  Del resto anche il gestore telefonico Wind viene ribattezzato in “Guindi”. E ce n’è anche per i gratta e vinci: il “batti banco” è’ stato rinominato “bancomat”, il “20 X” in “Fox”e il “Turista per sempre” in “Turista per caso”. I voucher dei parcheggi viene anche chiamato “voyager” o, intuitivamente “gratta e sosta”.
I TIMOROSI
E che dire di quei soggetti appartenenti alla tipologia umana in modalità “timorosa”, che  fanno prima infilare a un loro “portavoce” solo la testa dopo avere aperto la porta chiedendo: ma fate le ricariche?  e alla risposta affermativa si decidono  finalmente ad entrare? 
I FRETTOLOSI sono invece quelli che, aperta la porta, appena infilano un piede in tabaccheria dettano immediatamente il numero di cellulare per il quale fare la ricarica, senza che il tabaccaio possa fiatare.
I DISTRATTI 
“C’e anche chi  chiede direttamente alle ragazze promoter delle sigarette i biglietti del tram e sono molto diffusi quelli (quasi tutti) che non vedono il portaombrelli , tanto è’ vero che ci ho dovuto mettere sopra una scritta a caratteri cubitali. E poi, spesso, i cani tenuti al guinzaglio dai padroni, sentendo l’odore dei propri simili passati di li, fanno la pipì in negozio…anche tutti i giorni! Insomma, non ci facciamo mancare proprio nulla”. Naturalmente  Valeria  ha anche trovato chi scambia lo scontrino del distributore di sigarette per quello dei preservativi  rilasciato invece dalla farmacia vicina o viceversa.
I PIGNOLI
Esiste poi la tipologia dei precisini: se realizzano, ad esempio, che le confezioni delle loro caramelle preferite sono state spostate di qualche centimetro si sentono persi.
I DISTURBATORI
Altra categoria è’ quella di chi entra in negozio e chiede le informazioni più disparate. Ma quando il tabaccaio cerca di dargliele, gli dicono “va bene, va bene, basta così”.
GLI HABITUE’
Che dire di loro? sono i più affezionati, li si vede ogni giorno. E’ bello scambiare battute  e parlare dei propri figli, delle piccole e grandi cose di ogni giorno.”Una presenza rassicurante”, dice Valeria.
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Davvero un bel caravanserraglio di personaggi e personalità, non c’è che dire. Fortunatamente, però, una sorta di  risarcimento morale e spirituale per una sopportazione messa così a dura prova arriva dai piccoli gesti di gentilezza e da episodi commoventi.
I CLIENTI GENTILI
 “Abbiamo la cliente che ci manda le cartoline e addirittura ci telefona dai suoi viaggi tropicali per sapere come stiamo.  C’è anche chi ci fa dei piccoli pensieri”, spiega Valeria mostrando al cronista un piccolo anello che le è’ stato donato. “E fa sempre piacere – prosegue – il caffè offerto la mattina presto consegnato dal barista quando sei da sola e quindi sanno che non puoi muoverti per andare al bar”.
EMOZIONI
Ben nutrito è il capitolo delle storie che strappano emozione e commozione “Ci succede di vedere per qualche giorno di seguito persone nuove:  si tratta – continua Valeria –  di parenti di malati ricoverati negli ospedali qui vicino. Magari ci raccontano le loro storie e successivamente accade che vengano a trovarci a distanza di mesi per dirci che tutto è’ andato bene e il loro congiunto è guarito. Così come purtroppo accade  di non veder più all’improvviso persone che venivano da sempre in negozio e un bel giorno si scopre che sono mancate”.
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 Insomma, un lavoro in “trincea”, che necessita non solo di professionalità ma pure  di psicologia, comprensione, diplomazia (è il caso di papà -tabaccaio che prima faceva il capo cantiere, abituato a dare ordini, e ora si deve trattenere dietro il bancone di fronte alle richieste più strampalate) e tanta, ma davvero tanta pazienza. Chissà che dopo questo racconto dalle sfumature  tra il dolce e l’amaro, quando la prossima volta entreremo in tabaccheria, guardando dritto negli occhi chi si trova oltre il bancone – magari proprio la nostra Valeria – non ci venga più spontaneo un sorriso accompagnato da un sincero e squillante: “buongiorno!”

Civich, concorso nel 2018. E arriva il nuovo comandante

Nel 2018 il Comune di Torino bandirà un concorso per vigili urbani. La notizia giunge direttamente dalla sindaca, Chiara Appendino, che ha preso parte al Teatro Carignano alla festa per i 226 anni del Corpo della Polizia municipale. “L’organico è una priorità in un momento in cui la sicurezza è tra i temi caldi, che creano più preoccupazione”, ha commentato  la prima cittadina. Durante la cerimonia è stato presentato il nuovo comandante dei civich, Emiliano Bezzon di 53 anni, già comandante della polizia locale a Varese. 

 

(foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.it)

Il Corecom al servizio dei cittadini

Creare sinergie con le Istituzioni presenti sul territorio per garantire maggior fruibilità dei servizi ai cittadini: è questo l’obiettivo che il Comitato regionale per le comunicazioni del Piemonte (Corecom) ha illustrato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nel Palazzo della Provincia di Alessandria. “Il Corecom al servizio dei cittadini – ha sottolineato il presidente Alessandro De Cillis – è un progetto che coinvolge tutte le province piemontesi dando maggiore visibilità alle attività e alle opportunità offerte agli utenti. Uno dei principali impegni del Comitato è rappresentato dal servizio gratuito di conciliazione nelle controversie tra operatori di comunicazione elettroniche e utenti. Il Comitato risponde principalmente a due necessità: la prima di fornire un servizio utile al cittadino, rimettendo nel portafogli degli aventi diritto piemontesi cifre importanti e, in secondo luogo, assorbe e annulla un costo che diversamente peserebbe sulle spalle dei tribunali”. Quanto produce il Corecom Piemonte? “Nel 2016 – ha proseguito De Cillis – abbiamo ricevuto 5.140 domande e sono stati chiusi  5.500 contenziosi, di cui l’86 per cento in udienza e il 14 per cento in conciliazione. La tipologia di contenzioso più diffusa riguarda le fatturazioni non giustificate e in sede di udienza alla presenza di gestore e utente, la percentuale di accordi è stata del 79 per cento”.

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La percentuale di contenziosi risolti ha consentito, poi, agli utenti, di ottenere, in termini di erogazioni/corresponsioni attraverso assegni, bonifici, accrediti su fatture o su sim card e storno fatture, una somma complessiva di 1.555.000 di euro. “Le istanze provenienti dalla provincia di Alessandria – ha evidenziato il presidente – sono state 319 e hanno aperto 133 posizioni di contenzioso. Il rapporto tra istanze presentate e popolazione residente indica che, per ogni alessandrino che si rivolge al Corecom, lo stesso servizio viene utilizzato da 6 residenti della città metropolitana. Alessandria si colloca, quindi, al quarto posto tra le province che più di tutte utilizzano il Corecom”. “I risultati ottenuti dal Corecom negli ultimi anni in merito alla risoluzione delle controversie – ha proseguito poi Vittorio Del Monte, commissario del Comitato – dimostrano come questa procedura ‘alternativa’ gratuita funzioni, ma a condizione che l’accesso dell’utente sia facile e agevole. Si garantisce, così, uno strumento efficace, qualificato e utile al cittadino”. Per offrire poi le medesime opportunità agli abitanti di tutte le province piemontesi, il Corecom

Corecom, il Presidente Alessandro De Cillis

ha informatizzato e decentrato, con un notevole riscontro positivo, il servizio di conciliazione, rendendolo fruibile in tutto il territorio regionale e attivando postazioni per le udienze a distanza (webconference) nelle sedi Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) di ogni capoluogo di provincia.

Nel corso della conferenza stampa il vicepresidente Gianluca Nargiso ha focalizzato l’attenzione su uno dei temi di cui si occupa il Comitato, la tutela dei minori.

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“In particolare – ha spiegato Nargiso – mi riferisco al cyberbullismo. Si tratta di un fenomeno che, negli ultimi tempi, sta coinvolgendo moltissimi giovani, colpendo soprattutto le fasce più fragili. Il Corecom vuole essere sempre più presente anche tra i ragazzi. Siamo infatti intervenuti in numerosi eventi formativi nelle scuole e nelle passate edizioni del Salone internazionale del Libro abbiamo presentato iniziative volte a migliorare e approfondire la conoscenza di un uso consapevole della rete e dei social network. È emersa, quindi, una forte necessità di rivolgersi non solo ai minori ma anche ai loro genitori”. Sono state poi illustrate le altre funzioni svolte dal Corecom, tra cui la vigilanza sulla ricezione del segnale televisivo Rai regionale, la tutela della salute attraverso le rilevazioni di inquinamento elettromagnetico, il monitoraggio delle televisioni locali, l’avvio dei Programmi dell’Accesso televisivo locale e il rispetto della tutela dei minori nel settore radiotelevisivo. Il Comitato ha infine evidenziato la responsabilità nel garantire il pluralismo, la vigilanza sulla comunicazione istituzionale delle Pubbliche Amministrazioni in campagna elettorale e il controllo dei messaggi autogestiti gratuiti (Mag). All’incontro hanno partecipato Gianfranco Lorenzo Baldi e Gianfranco Cuttica di Revigliasco, rispettivamente presidente della Provincia e sindaco di Alessandria.

 

Daniela Roselli – www.cr.piemonte.it