Settembre 2014- Pagina 3

Solo un pareggio all’Olimpico per i Granata

toro bandieraTORINO FIORENTINA 1 – 1

 

Avevano segnato il primo gol ma ai granata non è stato sufficiente per vincere contro la Fiorentina. E all’Olimpico il risultato finale  è 1-1. E’ stato Quagliarella a portare in vantaggio il Toro al 17′ del secondo tempo con una  azione di Sanchez Mino-Bruno Peres. I viola, però, ce l’hanno fatta a pareggiare al 33′  con Babacar che ha approfittato di un’uscita errata di Gillet e ha insaccato.

Sanità, D. Ravetti: “Dialogare con le associazioni”

molinette “Bisognerebbe evitare il contenzioso giudiziario, riportando il tema ad un confronto dialettico, abbandonando le aule di tribunale dove per anni le istituzioni regionali si sono trovate contrapposte ai rappresentanti dei cittadini più deboli e delle loro famiglie”

 

“Un’audizione urgente sui servizi ai malati non autosufficienti” lo ha chiesto stamattina Maria Grazia Breda, portavoce delle principali associazioni di volontariato nel settore socio-sanitario, al presidente della  IV commissione (Sanità) del Consiglio regionale del Piemonte, Domenico Ravetti (Pd).

 

“Alcune emergenze – dichiara il presidente della Commissione Ravetti –  sollevate dalle associazioni sono condivisibili”. Le associazioni sollevano il rischio che dal prossimo gennaio migliaia di malati assistiti a domicilio smettano di ricevere l’assegno di cura a causa dell’incertezza di risorse. “Quanto mi hanno illustrato oggi – prosegue Ravetti – impone di mettere il problema in cima all’elenco delle priorità, andando a modificare la delibera con cui la giunta Cota è intervenuta in materia di cure domiciliari”.

 

Sul provvedimento oggi pesa un ricorso davanti al Tar firmato da numerose associazioni ed enti gestori dei servizi socio assistenziali. “Bisognerebbe – rimarca il presidente Ravetti – evitare il contenzioso giudiziario, riportando il tema ad un confronto dialettico nella sedi proprie, sia in Consiglio che in Giunta regionale, abbandonando le aule di tribunale dove per anni le istituzioni regionali si sono trovate contrapposte ai rappresentanti dei cittadini più deboli e delle loro famiglie.Per questo motivo mi sono impegnato ad audire i rappresentanti delle varie associazioni già nelle prossime settimane, al fine di tentare di ricostruzione un dialogo costruttivo. L’interesse di tutti – conclude – è garantire l’offerta verso i malati dei servizi dovuti loro per legge”.

 

(Foto: il Torinese)

Don Imad prega per il suo popolo

IRAQ ESODO 2Iraq esodoIl prete caldeo cattolico di 36 anni, parla al telefono con amici iracheni del Kurdistan. Nato a Dohuk,città della regione curda (diocesi di Zakho), trasformata, a causa dell’Isis, in un immenso campo profughi, è ospite di una parrocchia di Moncalieri. L’esodo dei cristiani dall’Iraq e dal Medio Oriente è al centro delle preoccupazioni della chiesa irachena. Il rischio di abbandonare del tutto il Paese è concreto e serio

 

“Se l’Isis avesse puntato direttamente sulla capitale invece di concentrarsi a nord,forse le mura di Baghdad non avrebbero retto alle torri di assedio del Califfo e chissà con quali conseguenze sull’Iraq e sugli equilibri della regione mediorientale. C’è mancato davvero poco e ora saremmo qui a raccontare un’altra storia. Posso dire che siamo stati fortunati pur nella tragedia infinita che vive il mio Paese”. E’ preoccupato ma non teme per il futuro Imad Gargees, prete caldeo cattolico di 36 anni, al telefono con amici iracheni del Kurdistan. Nato a Dohuk,città della regione curda (diocesi di Zakho),trasformata, a causa dell’Isis, in un immenso campo profughi, Imad è ospite di una parrocchia di Moncalieri. 

 

E’ lontano dalla tragedia del suo popolo ma la segue costantemente e presto tornerà nella sua terra,appena completerà gli studi di Diritto canonico per le chiese orientali a Roma. A Dohuk,un’ora e mezza di auto da Erbil,capoluogo del Kurdistan,è un brulicare di gente disperata,fuggita dagli orrori di Mosul e dai villaggi della Piana di Ninive,in cui detta legge l’esercito del conquistatore,il califfo Abu Bakr al Baghdadi. “Mosul è una città chiusa,isolata dal mondo,in cui regna il terrore,Dio solo sa quel che sta accadendo nella seconda città dell’Iraq,quasi due milioni di abitanti,molti dei quali sono fuggiti in tempo mentre tanti altri non ce l’hanno fatta e sono ora sottoposti alle dure e barbare norme imposte dal califfato”.La travolgente avanzata dell’Is,lo“Stato islamico”creato in poche settimane a cavallo tra Siria e Iraq da Al Baghdadi,ha travolto città e villaggi e da un giorno all’altro oltre 120.000 cristiani sono stati costretti a fuggire senza niente in mano,lasciando la casa e i loro beni.

 

“Un fiume umano che si è riversato sulle città di Erbil,Suleymaniye e Dohuk,gente stravolta e terrorizzata ma viva,racconta Imad, che ora ha bisogno di tutto. Sono stati accolti nelle case dei parenti,nelle chiese e nelle scuole mentre i meno fortunati hanno trovato rifugio nei giardini pubblici,sotto gli alberi o vicino al deserto”. Dalla pianura di Ninive filtra per fortuna anche qualche buona notizia. Alcuni villaggi cristiani occupati dai fondamentalisti islamici sono stati liberati dai peshmerga,i combattenti curdi,con l’appoggio dell’aviazione americana e irachena ma finora solo ad Alqosh hanno potuto rientrare alcune famiglie di cristiani siriaci.

 

L’esodo dei cristiani dall’Iraq e dal Medio Oriente è al centro delle preoccupazioni della chiesa irachena. Il rischio di abbandonare del tutto il Paese è concreto e serio. “Se lasciamo l’Iraq saremo tagliati fuori per sempre dalle nostre origini e dalla nostra storia,osserva don Imad,eravamo più di un milione prima della guerra del 2003 e ora siamo meno di 300.000.Noi cristiani rischiamo di sparire dall’Iraq,come sono spariti gli ultimi ebrei negli anni Settanta”. Come fermare l’esodo dei cristiani di fronte all’avanzata dell’integralismo islamico? Imad risponde con ottimismo: “non credo che il califfato durerà molto tempo e i territori occupati verranno liberati anche se il post califfato sarà tutto da costruire. Il “califfo” farà prima o poi la fine di Bin Laden,sarà costretto a nascondersi in qualche grotta e poi sarà scovato. La soluzione deve venire dai Paesi arabi le cui autorità dovrebbero controllare capillarmente le moschee e ciò che gli imam predicano nei luoghi di culto.

 

Non basta aderire a parole alla Coalizione internazionale anti-Isis,e i Paesi arabi,alcuni dei quali sono responsabili di averlo finanziato e armato,devono inviare contingenti militari combattendo sul campo gli estremisti islamici. E’ necessario prendere le distanze,in modo chiaro,dai terroristi e denunciare apertamente i crimini dell’Isis. Solo così si volta pagina”. E’ giovane Imad,tutta una vita davanti e il sogno di vivere un giorno in un Kurdistan iracheno indipendente:“uno Stato vero,con una vera capitale,musulmani,cristiani e yazidi insieme per ristabilire una coesistenza pacifica”.Il ritorno alla normalità diventa difficile anche nel Kurdistan dove i profughi cristiani rischiano quest’anno di non frequentare le scuole trasformate d’urgenza in centri di accoglienza e soccorso. Centinaia di scuole tra Erbil,Zakho e Ankawa ospitano chi è fuggito da Mosul e dintorni e sono tutte piene di sfollati.
          

Filippo Re

Morti da amianto all’Olivetti, nuova indagine

Olivetti_BuildingTra le persone interessate all’inizio dell’inchiesta anche i nomi eccellenti di Carlo, Franco e Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera

 

Un fascicolo bis per le morti da amianto alla Olivetti è stato aperto dalla procura di Ivrea. Sono infatti emersi altri casi di patologie che potrebbero avere origine professionale. Tali casi si sommano ai 14 del fascicolo principale, per i quali la procura  ha notificato l’avviso di chiusura indagine a 39 persone, per omicidio e lesioni colpose.

 

Tra le persone interessate anche i nomi eccellenti di Carlo, Franco e Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera. Carlo De Benedetti attraverso il proprio portavoce “ribadisce con forza la propria totale estraneità ai fatti contestati e attende con fiducia le prossime fasi del procedimento”.

 

I pm ipotizzano che ci siano  stati troppi ritardi nella prevenzione delle malattie professionali da parte dei responsabili dell’azienda e delle società collegate. I magistrati hanno evidenziato nelle carte dell’inchiesta che l’Olivetti creò nel 1974 una Commissione permanente sull’ambiente, ma che il rischio legato all’amianto fu rilevato soltanto anni dopo.

Juve tris con l’Atalanta

juve non c'è dueUn netto  3-0, con Tevez che ha firmato una doppietta e Morata, al suo primo gol nel campionato tricolore

 

I bianconeri vincono contro contro l’Atalanta la loro quinta partita consecutiva. Ora la Juve è a quota 15 punti, come la Roma, senza aver subito un solo gol. A Bergamo, dunque, un netto  3-0, con Tevez che ha firmato una doppietta e Morata, al suo primo gol nel campionato tricolore. Buffon ha parato un rigore a Dennis, concesso dall’arbitro per un presunto fallo di Chiellini su Molina, che però era stato simulato.

Notte bianca, Torino scopre la movida spirituale

salvario nottesinagoga codaLe varie culture e religioni si sono incontrate, grazie alla possibilità offerta a tutti di visitare, dalle 22,30 in poi, la sinagoga, il tempio valdese, la moschea di via Saluzzo e la chiesa ortodossa di santa Croce

 

E’ stata sempre movida, ma dello spirito (per una volta non in senso alcolico). Migliaia di torinesi si sono riversati ieri nelle vie e nelle piazzette di San Salvario per la Notte Bianca organizzata in occasione della rassegna Torino Spiritualità. Le varie culture e religioni si sono incontrate, grazie alla possibilità offerta a tutti di visitare, dalle 22,30 in poi, la sinagoga, il tempio valdese, la moschea di via Saluzzo e la chiesa ortodossa di santa Croce. Sparsi per tutto il quartiere, momenti musicali, di cultura e di spettacolo.

 

Nel corso della giornata hanno avuto grande successo anche gli incontri della kermesse filosofica e culturale. Tutto esaurito per Corrado Augias che ha presentato il suo ultimo libro, “Il lato oscuro del cuore” e per Valeria Parella che, con lo psichiatra Eugenio Borgna ha proposto al Carignano divagazioni scientifiche sulla fragilità dell’anima.

 

Oggi in programma la lezione di Elena Lohewenthal che, al teatro Gobetti alle 10,30 narra l’incontro di Abramo e Sara con il Signore alle querce di Mamre e l’annuncio della loro discendenza, da cui sorgerà il popolo di Israele.

 

Dalle 10 alle 14 al costo di 20 euro, per Mobilità spirituale urbana”, in piazzetta Primo Levi un itinerario alla scoperta dei luoghi religiosi cittadini. Accompagnati da guide esperte – un’antropologa e un sociologo – e accolti dai rappresentanti delle comunità religiose, i partecipanti sono introdotti alla storia dei luoghi, alle culture, alle tradizioni, ai rituali delle comunità che li animano. Dalla sinagoga ebraica alla fraternità monastica diocesana ospitata dalla parrocchia del Sacro Cuore di Maria, dalla sala di preghiera e associazione culturale islamica di via Saluzzo al tempio valdese di corso Vittorio Emanuele II, per concludere il percorso con il pranzo kosher del ristorante Alef.

 

(Foto: il Torinese)

 

Memorabilia, Sport all’asta per salvare il museo

sport memorabiliaSTADIO OLIMPICO NUBIBattitore d’Asta sara’ il presidente del Museo Onorato Arisi. Un appuntamento imperdibile per appassionati, collezionisti, tifosi, fan e chiunque voglia avere tra le mani oggetti  del proprio idolo sportivo, sognare e rivivere le grandi emozioni olimpiche o mondiali, esultare con i grandi campioni e le campionesse del passato e del presente

 

Domani, sabato 27 settembre, si terrà per la prima volta in Italia in uno Stadio una grande asta di Memorabilia sportive, organizzata dall’Associazione Amici del Museo dello Sport. Saranno battuti all’asta circa 250 cimeli  con particolare attenzione su calcio, ciclismo, automobilismo, pugilato, olimpiadi con ‘divagazioni’ su altre discipline.

Battitore d’Asta sara’ il presidente del Museo Onorato Arisi. Un appuntamento imperdibile per appassionati, collezionisti, tifosi, fan e chiunque voglia avere tra le mani oggetti  del proprio idolo sportivo, sognare e rivivere le grandi emozioni olimpiche o mondiali, esultare con i grandi campioni e le campionesse del passato e del presente.

Inizio asta ore 10.30  al Museo dello Sport – Stadio Olimpico –  Corso Agnelli 1. Il Museo aprirà le sue porte alle 9.30 per permettere un afflusso puntuale per l’inizio dell’asta. Termine asta previsto per le ore 15.00. Chi volesse partecipare si potra’ presentare alla Biglietteria del Museo in Corso Agnelli Angolo Corso Sebastopoli.

        
Regolamento e norme di partecipazione sono visionabili sulla pagina dell’evento www.facebook.com/MuseoSportTorino

ASTA ON-LINE

Dal 24 luglio 2014 l’asta e’ stata lanciata on-line dalla pagina facebook.com/MuseoSportTorino: le foto dei  cimeli, provenienti da collezioni private, sono state pubblicate bisettimanalmente specificandone la base d’asta.Gli appassionati hanno potuto così da subito bloccare e rilanciare in vista della giornata finale allo Stadio Olimpico di Torino. Tra i primi cimeli all’asta le scarpe dell’Inter di Walter Samuel e dell’azzurro Antonio Cassano, un poster autografato di Gilles Villeneuve e la maglia autografata  del Campione del Mondo di ciclismo su strada Paolo Bettini. 

Pezzi forti dell’asta la maglia blu, replica in serie limitatissima, del Brasile (1958) autografata da Pele’ ed il poster fotografico, pezzo unico, autografato da Senna.Sono oltre 120 le maglie di calciatori in rappresentanza del calcio mondiale: da Ronaldo a Ronaldinho e Kaka’, da Zidane a Cassano e Totti,da  Riquelme a Beckham e Nedved e Maldini.

 

 Il ricavato dell’asta servirà a sostenere le iniziative del Museo rivolte a creare una ‘casa’ per tutti gli sportivi, un tempio della passione agonistica e del fair play, un luogo dove i bambini e le bambine delle scuole possano scoprire l’eccezionalità di atleti ricchi di umanità, passione e spirito sportivo.Chiunque, dal collezionista al campione,  voglia contribuire a sostenere le attività e lo sviluppo del Museo potrà farlo donando cimeli da battere all’asta contattando l’Associazione Amici del Museo dello Sport al numero 011 1978 5617.

Va’ dove ti porta il cuore, ma usalo con intelligenza

spiritualLa sfida della Torino spirituale è ambiziosa e proverà a conciliare cuore e cervello tra le massime di due grandi. Salomone che, nel  “Libro dei re” chiede a Dio di concedergli un cuore intelligente per meglio discernere il bene dal male e, tremila anni  dopo, Nelson Mandela portatore del concetto per cui una buona testa abbinata ad un buon cuore è sempre una combinazione formidabile

 

Vai dove ti porta il cuore, ma usalo con intelligenza: potrebbe essere questo il sottotitolo per spiegare l’ossimoro della 10° edizione di Torino Spiritualità, quest’anno all’insegna de “Il cuore intelligente”. Le due principali coordinate della vita, il sentire e il pensare, sono al centro dei 5 giorni  di incontri, dialoghi e letture del primo festival della cultura nel capoluogo subalpino dopo la pausa estiva, dal 24 al 28 settembre; ideato e coordinato dal Circolo dei lettori con il supporto di  Regione, Comune e istituti  bancari.

 

Torino dunque più che mai polo strategico, anche perché  in concomitanza, alla Reggia di  Venaria, convergeranno i Ministri della Cultura di tutta Europa per il summit del 23 e 24 settembre.La sfida della Torino spirituale è ambiziosa e proverà a conciliare cuore e cervello tra le massime di due grandi. Salomone che, nel  “Libro dei re” chiede a Dio di concedergli un cuore intelligente per meglio discernere il bene dal male e, tremila anni  dopo, Nelson Mandela portatore del concetto per cui una buona testa abbinata ad un buon cuore è sempre una combinazione formidabile.

 

La manifestazione si inerpica allora per tre sentieri sulle tracce dell’”equilibrio” come qualità indispensabile tra cuore e intelligenza per non cadere nel sentimentalismo; dell’”attenzione” perché bisogna creare un ponte con gli altri; e della “meraviglia” perché un cuore  intelligente è capace di  stupire ed incantare. E lo fa con un programma che vanta oltre 150 incontri, 160 voci dal mondo, 35 enti ed associazioni coinvolte, aperto alla città (tra centro e periferia) con 40 luoghi designati come sedi degli appuntamenti. Reading, conferenze, spettacoli, mostre e tanto altro in un viaggio tra religioni orientali e occidentali per trovare risposte sugli uomini, la fede e Dio. Ma anche un festival nato dall’idea di Antonella Parigi (ex direttrice del Circolo dei Lettori ed ora Assessore Regionale alla Cultura e Turismo) che fin dalla prima edizione volle sdoganare la parola “spiritualità” in senso laico, agevolando così il confronto tra religioni e pensieri lontani tra loro.

 

-L’anteprima è martedì 23 settembre al Teatro Regio (ore 21,30) con i Dervisci rotanti di Damasco che, nella vorticosa danza, sconfinante in preghiera che avvicina a Dio, portano in scena uno spettacolo ad alta densità mistica.

 

-L’inaugurazione vera e  propria mercoledì  24, sempre al Teatro Regio (ore 18) con la lectio magistralis (ingresso libero) del sociologo Zygmunt Bauman, il teorico  della “modernità liquida”, che riflette “Su Dio e l’uomo” (è  anche il titolo del suo libro in uscita per Laterza).

 

Poi sempre al Regio (ore 21,30) il reading di Toni  Servillo che, accompagnato dalle note del grande pianista Roberto Prosseda, rende onore al filosofo Bertrand Russell e al suo “La conquista della felicità”.

 

Il programma  poi si fa fitto e tra le infinite iniziative vi segnaliamo:

 

-L’incontro venerdì 26 settembre al Teatro Carignano (ore 18,30) con l’ospite speciale Shin Dong-Hyuk. L’unico scampato ai terribili campi di prigionia e lavoro del  Nord Corea, dove 150.000 persone vivono rinchiuse nel perimetro sigillato da palizzate elettrificate. Lui, con la forza della disperazione è riuscito a fuggire dal campo 14 ed ora percorre il mondo per urlare a gran voce gli orrori del regime di Pyongyang. (La sua storia è raccontata nel libro “Fuga dal campo 14” in uscita per Codice).

 

-Ci si immerge nel cuore della manifestazione partecipando alle camminate spirituali (sabato 20 e domenica 21 settembre), guidati da scrittori, poeti, pittori, filosofi e geografi che, tra valli, rifugi e vette alpine, indicano i  sentieri per meglio scoprire le meraviglie della natura nell’armonioso connubio  di mente, cuore e habitat.

 

-Per diventare  maggiormente consapevoli  di  se stessi, invece, ecco i  seminari di meditazione Mindfulness, ovvero come raggiungere lo stato mentale che permette di ascoltarsi senza giudicarsi.  – Tra arte, musica e letteratura al chiaro di luna ecco la Notte Bianca della spiritualità che sabato  27settembre (dalle 21 alle 2 di notte) animerà San Salvario, mettendo in luce le tante realtà sociali e culturali che convivono nel quartiere.

 

-Il 23 sera Torino aderirà anche alla Notte Blu dell’Unione Europea, in  concomitanza con il  prestigioso summit dei ministri, aprendo al pubblico musei e luoghi d’arte dalle 18,30  alle 24.

 

-In programma, anche quest’anno gli appuntamenti della Scuola di  Otium: l’arte di  essere umani. E’ uno dei grandi progetti  del Circolo dei Lettori che offre così luoghi e spazi designati all’ascesi e all’interrogarsi sulla propria natura, sotto la guida di maestri di varie discipline.

 

E tutto questo è solo la punta dell’iceberg: tutti gli appuntamenti sono su www.torinospiritualità.org

 

Laura Goria

 

 

 

 

Quarta vittoria bianconera mentre i granata si rialzano

toro juveMomenti di gloria per le due squadre cittadine. Per i bianconeri è la quarta vittoria consecutiva e non si registra al momento alcun gol subito dagli avversari. Con la doppietta di Vidal e il gol di Lichtsteiner, la Juve sconfigge il Cesena e svetta a punteggio pieno in testa alla classifica. Al pari con  la Roma, che ha battuto il Parma.

 

Finalmente buone notizie anche per il Toro che batte  2-1 il Cagliari in trasferta. Dopo la rete subita dal sardo, i granata pareggiano con Glik, alla sua centesima presenza in maglia granata. E’ di Quagliarella la rete della vitoria, su punizione. Lo schema a una sola punta funzione e mister Ventura tira un sospiro di sollievo.

Caregiver non si nasce ma si diventa!

parkinsonL’Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte Onlus e l’Associazione Italiana Parkinsoniani – Sezione di Torino sono nate con lo scopo di supportare i malati ed i loro famigliari nell’affrontare i problemi connessi alla malattia. Con l’obiettivo di migliorare la “Qualità della Vita”

 

In Piemonte i malati di Parkinson si stimano in circa 20.000. In Torino e prima cintura si calcolano oltre alle 5000 unità.

 

 Ad essi si dedicano l’Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte Onlus e l’Associazione Italiana Parkinsoniani – Sezione di Torino, associazioni di volontariato nate con lo scopo di supportare i malati ed i loro famigliari nell’affrontare i problemi connessi alla malattia. Con l’obiettivo di migliorare “Qualità della Vita” dei malati e delle loro famiglie, si occupano di divulgare informazioni medico scientifiche, indicare le strategie più efficaci su come convivere al meglio con la malattia, essere punto di riferimento relativamente a problematiche non strettamente di carattere clinico (dieta, la fisioterapia, la logopedia ed il sostegno psicologico,..), sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di ricercare più efficaci mezzi di cura e raccogliere fondi per programmi medico-scientifici di ricerca.

 

Queste Associazioni, da sempre attente ai bisogni dei malati e dei loro familiari, hanno deciso di proporre, in collaborazione con le Biblioteche Civiche torinesi e grazie ad un finanziamento della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, la seconda edizione di un’iniziativa che nel 2012-2013 ha riscosso un grande interesse ed apprezzamento: un percorso di formazione per  “Caregiver”, termine inglese usato per identificare coloro che si occupano di offrire cure ed assistenza ad un’altra persona.

 

Come indicato nella locandina, tale evento prevede un percorso condotto da Psicologhe composto da 8 incontri che affrontano aspetti di particolare rilevanza per il caregiver e 8 conferenze monotematiche, in alternanza con gli altri incontri precedenti, in cui esperti nelle varie discipline approfondiranno aspetti specifici della gestione della malattia di Parkinson.

 

Tutti gli incontri si svolgono di sabato mattina presso la sala conferenze della Biblioteca Civica “Villa Amoretti” (c.so Orbassano 200,. Torino) dalle 10 alle 12.30, con coffe break offerto e un servizio comune di assistenza ai malati a disposizione in particolare per i non autosufficienti.

 

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti i cittadini interessati; a causa del numero limitato di posti disponibili, è richiesta l’iscrizione tramite il Numero Verde (800-884422) o la Segreteria dell’Associazione (011-3119392, info@parkinsoninpiemonte.it).

 

 Per maggiori informazioni: www.parkinsoninpiemonte.it, 011-3119392 (Segreteria lun-ven 9-13), 800-884422 (Numero Verde “Accanto” mart-ven 15-18).