Con voto unanime la Commissione Ambiente, presieduta da Silvana Accossato, ha espresso parere favorevole alla delibera di Giunta che approva il Piano d’area del Parco nazionale del Gran Paradiso
Istituito nel 1922 è il più antico Parco nazionale italiano, è a cavallo di Valle d’Aosta e Piemonte ed è gestito dall’ente parco nazionale Gran Paradiso. E proprio le due regioni alpine sono chiamate, come da normativa nazionale, ad approvare il Piano del Parco oltre che quello pluriennale economico e sociale, quale strumento per la programmazione e promozione. Il documento, quale atto di pianificazione territoriale delle aree naturali protette, dovrà essere adeguato a quello paesaggistico regionale e sarà vincolante nei confronti delle amministrazioni e dei privati. Il Piano d’area risultante obbligatorio come strumento urbanistico è stato avviato nel 1999 mentre la fase operativa vera e propria è iniziata nel 2003. A partire dal 2014, dopo le opportune procedure regionali e l’intesa conseguita tra i dieci Comuni, di cui cinque piemontesi (Ceresole Reale, Noasca, Locana, Valprato Soana e Ronco Canavese) si è giunti alla fase di deliberazione.
Recenti:
A cura di Lineaitaliapiemonte.it A Giorgio Marsiaj, presidente di Unione Industriali Torino, è stata assegnata la
È l’ambizioso progetto che sta portando avanti l’Associazione Agricola Sauze d’Oulx Jouvenceaux (ASAG). Un’associazione nata nel
Inizio corso Francia e corso Susa Ingresso gratuito Il 21 aprile Rivoli celebra la Giornata
Primark, il retailer internazionale di moda, aprirà ufficialmente le porte del suo secondo negozio a Torino giovedì
Con il Decreto-legge 39/2024 sono state introdotte specifiche misure per il monitoraggio degli incentivi per sostenere gli investimenti