Vite salvate grazie ai polmoni di una trapiantata di cuore

Donare dopo il dono. Questo è accaduto la Vigilia di Natale presso il Centro Trapianti di polmone dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretto dal professor Mauro Rinaldi

Per la prima volta due trapianti di polmone sono stati eseguiti grazie alla donazione da parte di una giovane donna che aveva a sua volta ricevuto un cuore pochi giorni prima in un ospedale del centro Italia. Purtroppo il suo cuore troppo malato non ha dato tempo al cuore nuovo di darle una nuova vita. I familiari hanno autorizzato il prelievo dei suoi organi ed i suoi polmoni hanno permesso di eseguire due trapianti di polmone, dando nuova speranza a due persone affette da gravi patologie polmonari. A ricevere questo prezioso e “particolare” dono una donna di 59 anni di Torino, ricoverata nell’ospedale di corso Bramante da mesi per un progressivo peggioramento delle sue condizioni respiratorie, ed un uomo di 67 anni, residente a Napoli e trasportato nella notte a Torino con l’ausilio di un volo di Stato. Una corsa contro il tempo. I due trapianti sono stati effettuati in successione dal professor Massimo Boffini, grazie all’impegno contemporaneo di tre équipe chirurgiche. Gli interventi sono tecnicamente riusciti. I due pazienti sono attualmente ricoverati in Terapia Intensiva post-cardiochirurgica, le loro condizioni sono stabili ed a breve saranno trasferiti nel reparto di degenza ordinaria della Cardiochirurgia. I due ultimi trapianti segnano un nuovo record del numero di trapianti eseguiti nel 2018 presso il Centro di Torino, in cui da inizio anno sono stati effettuati 33 trapianti di polmone confermando il centro torinese come uno dei centri trapiantologici più attivi in Italia.    

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 E’ stato un Natale da Champions per i trapianti. Un Natale all’insegna dell’altruismo, delle donazioni e dei trapianti. In 36 ore tra la Vigilia, la notte ed il giorno di   Natale  si è verificata una vera e propria maratona di trapianti. Oltre ai due trapianti di polmone, 4 pazienti in lista d’attesa per trapianto di fegato hanno ricevuto un prezioso dono natalizio all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino: l’organo tanto atteso, insieme con la possibilità di una nuova vita dopo una malattia così grave. I donatori quattro persone (3 donne e 1 uomo) tutte ultrasettantenni decedute per emorragia cerebrale in ospedali piemontesi. I riceventi quattro pazienti (2 uomini e 2 donne) di età compresa tra 54 e 69 anni, tutti residenti in Piemonte ed affetti da cirrosi epatica, complicata in 3 casi da un tumore maligno del fegato ed in 1 caso da una severa insufficienza funzionale. Il tour de force è iniziato nella giornata della vigilia e si è concluso nella tarda serata del giorno di   Natale (nella foto allegata uno scatto dalla sala operatoria dei trapianti di fegato). Interventi tutti andati a buon fine grazie alla puntuale attivazione delle numerose èquipes coinvolte, in grado di far fronte in ogni momento dell’anno al carico di lavoro generato dalla generosità delle famiglie dei donatori. Così facendo, il Centro Trapianto Fegato delle Molinette, che il 1^   novembre scorso ha visto avvicendarsi nella sua Direzione il professor Renato Romagnoli al professor Mauro Salizzoni, ha raggiunto quota 151 trapianti di fegato nel corso dell’anno 2018, consacrandosi ancora una volta Centro leader a livello italiano ed al top a livello europeo.  Infine sono stati effettuati tre trapianti di rene: un trapianto di rene in un ricevente affetto da insufficienza renale cronica, un doppio trapianto renale in una ricevente ed un altro trapianto di rene singolo in una donna affetta da rene policistico. Gli interventi sono stati effettuati dal dottor Aldo Verri e dalla dottoressa Fiorella Violato dell’équipe di Chirurgia vascolare (diretta dal dottor Maurizio Merlo) insieme al dottor Omid Sedigh urologo dell’équipe del professor Paolo Gontero e con la dottoressa Chiara Melchiorri dell’équipe del dottor Pier Paolo Donadio come anestesista. I pazienti sono ricoverati e gestiti dal punto di vista clinico e dell’immunosoppressione per la delicata terapia preventiva antirigetto presso  la Nefrologia del professor Luigi Biancone. Per Torino è già da parecchie settimane record di trapianti di rene da donatore deceduto in Italia ed il dato natalizio ha ulteriormente incrementato il già straordinario risultato.  Un altro trapianto di rene singolo ed un trapianto di rene doppio attualmente in corso sono stati effettuati presso l’ospedale di Novara.  Tutto questo anche grazie alla regia del Centro Coordinamento regionale trapianti della Città della Salute, diretto dal professor Antonio Amoroso. 

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