Ottobre 2015

Juve Toro 2-1: parlano Allegri e Ventura

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IL DERBY ALLO STADIUM

 

Massimiliano Allegri, tecnico della Juve, parla con Sky Sport dopo la vittoria  contro il Torino: «Il Toro è stato bravo. Però per vincere ci vuole anche fortuna e determinazione, nelle altre gare avevamo sempre preso gol all’unico tiro in porta. Nervosismo? Non credo, la tensione è normale dato  il momento difficile, ma ho visto una buona reazione dei miei, anche se c’è ancora da migliorare. Questo di oggi è un passo avanti in classifica, adesso pensiamo a martedì. Khedira è a rischio per la partita in Germania, ha accusato un fastidio al flessore”.

 

Giampiero Ventura, allenatore granata, ai microfoni di Premium Sport: «Mi chiedete com’è perdere il derby in questo modo? Se pensiamo all’anno scorso lo abbiamo giocato molto meglio di quello del ritorno ma abbiamo preso gol al 95′ con Pirlo. Oggi credo che il Torino sia venuto per fare la partita e l’ha fatta, abbiamo creato e abbiamo giocato per vincere. Ci abbiamo provato, ma la squadra passa da due concetti: abbiamo fatto la partita per larga parte del match e poi negli ultimi cinque minuti abbiamo smesso di farla e abbiamo sperato nel risultato, questo è un grosso rammarico e viene tre giorni dopo il 3-3 con il Genoa, una situazione simile, con il gol preso negli ultimi dieci secondi di gioco».

Latte, aperto il confronto tra allevatori e industriali

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Confagricoltura: “Adesso lavoriamo insieme per valorizzare la filiera”

 

Per Confagricoltura l’avvio del confronto con gli industriali e l’impegno congiunto per la valorizzazione del latte piemontese sono gli aspetti più importanti emersi dalla riunione che si è svolta oggi (sabato 31 ottobre) a Torino all’assessorato regionale all’Agricoltura tra le rappresentanze delle organizzazioni agricole e delle aziende di trasformazione lattiero casearie.

 

Confagricoltura Piemonte, che è intervenuta all’incontro presieduto dall’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero con una delegazione di allevatori composta da Cristina Donalisio, Pierangelo Cumino e Giampiero Degiovanni, insieme ai direttori provinciali di Cuneo e Torino, Roberto Abellonio ed Ercole Zuccaro, manifesta apprezzamento per la riapertura del dialogo con i trasformatori e ribadisce il proprio impegno per la soluzione della crisi del comparto. Per l’organizzazione degli imprenditori agricoli “il prezzo pagato ai produttori è giunto a livelli inaccettabili e tali da non coprire più i costi di produzione. Se la situazione non migliorerà molti allevamenti saranno costretti a chiudere, con danni pesanti per il settore primario e per l’intero indotto”.

 

Per Confagricoltura è fondamentale consolidare il dialogo. Nelle prossime settimane, sulla base delle intese raggiunte, si aprirà un confronto in ogni singolo caseificio con le rappresentanze dei produttori e le loro organizzazioni. Parallelamente in Regione verrà istituito un tavolo di filiera che avrà il compito di individuare gli strumenti per la valorizzazione del latte, intervenendo sulla qualità, sui metodi di allevamento rispettosi del benessere animale e sulla promozione delle produzioni locali. “La crisi è pesante e deve essere affrontata con l’impegno di tutti i protagonisti. È necessario accelerare il confronto – sostiene Confagricoltura – cercando soluzioni nuove che offrano prospettive di sviluppo per l’intera filiera, rispettose degli equilibri di mercato e garanti della dignità di tutti gli attori”.

Divorzio Agnelli – Winter: a rischio il tesoro di famiglia?

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Pare che John Elkann abbia appreso con sconcerto la notizia della bravata di Andrea

 

Andrea Agnelli, dopo la sua scappatella con Deniz Akalin, ex modella turca moglie di Francesco Calvo, il direttore commerciale della Juventus, divorzia da Emma Winter che non lo ha voluto perdonare. Calvo ha interrotto la sua relazione con la società bianconera con una buonuscita milionaria ed ora è direttore commerciale al Barcellona. Agnelli vive solo in una casa aTorino, mentre Emma si è trasferita a Londra con i due figli. Pare che John Elkann abbia appreso con sconcerto la notizia della bravata di Andrea, uno shock legato anche ai danni economici che potrebbero colpire la Famiglia per  il contenzioso giudiziario che potrebbe essere avviato dalla  Winter: Agnelli e l’ex moglie erano infatti sposati in comunione dei beni . E’ a rischio il tesoro di famiglia ?

Negoziante nascondeva droga tra i vestiti

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Sono stati identificati e segnalati alla Prefettura  più di venti consumatori

 

Il titolare di un negozio di abbigliamento di Settimo Torinese è stato  arrestato a Brandizzo dai carabinieri. L’uomo, di 40 anni, è stato accusato di detenere a fini di spaccio diverse dosi di sostanze stupefacenti. E’ probabile che vendesse droga  in casa e nel negozio: infatti gli investigatori hanno trovato un quantitativo di hashish e marijuana nell’abitazione e sul luogo di lavoro. Sono stati identificati e segnalati alla Prefettura  più di venti consumatori.
   

Storia di un portafogli rubato. E un grazie ai nostri Carabinieri

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STORIE DI CITTA’ /  di Patrizio Tosetto

 

Ero sul pullman 75, et voilà,  il gioco è fatto. Aspetto per 45 minuti e dopo un paio di fermate è pieno. Spinte e controspinte  e  mi accorgo di non averlo più. Tutto sommato sono stato fortunato,  essendo la prima volta

 

Qualche giorno fa mi hanno rubato il portafogli. Ero sul pullman 75, et voilà,  il gioco è fatto. Aspetto per 45 minuti e dopo un paio di fermate è pieno. Spinte e controspinte   e mi accorgo di non averlo più. Tutto sommato sono stato fortunato,  essendo la prima volta. Prima reazione : che stupido che sono! Racconto il tutto agli amici che mi stavano aspettando. Che stupido che sei. Una volta si diceva sparare sulla croce Rossa. Lunedì giro per le banche per nuovi bancomat e martedì scelgo i carabinieri .Mia moglie:  sei un temerario. Il piantone si raccomanda : ha il numero dei bancomat?  No…Rinviato tutto a venerdì. Alle 8, 30 mi presento, puntuale come un soldatino. 

 

Palazzo appena costruito.Tutto lindo. Non devo fare coda.Un carabiniere di sesso femminile, gentilmente mi chiede se ho due foto, altrimenti non può rilasciarmi la dichiarazione sostitutiva per la patente. Possiamo fare  lo stesso la denuncia? Dopo le porto le foto. Ok, va bene. Molto carina. Direi bella, la divisa le fa torto. Due penetranti occhi azzurri si mettono a roteare tra il computer ed il sottoscritto. Tempo un’ ora. Viene sempre interrotta per aprire la porta e far firmare chi ha l’obbligo di firma. Una decina di persone, tutte “non nate nella nostra città” ( magari in questo modo evito accuse di razzismo, come quelle rivoltemi per l’articolo precedente sul “suk” ). Fatto.

 

Entrando in bar chiedo dove posso fare le  foto tessera. Anche questa è fatta. Ritorno dal carabiniere donna. Se non ha un documento non posso fare nulla.  Prontamente rispondo che ho una carta d’identità scaduta. Deve chiedere al superiore. Gentilissimo mi suggerisce: se la faccia rinnovare per sei mesi. Obbietto: essendo scaduta ho bisogno di due testimoni all’anagrafe. Altro non posso fare. Con il graduato non mi è andata bene. Capisco, ma un po’ contrariato esco e penso che mia moglie forse aveva ragione. Debbo andare al Liceo Albert Einstein, vicino all’anagrafe decentrata. Tento con poche speranze di seguire la strada indicatami. 

 

Spiego il tutto. L’ impiegata mi dice al bruciapelo: va bene, si accomodi allo sportello 8. Mi scende una lacrimuccia dalla commossa consapevolezza che forse si sta risolvendo  il tutto. Sono entrato con una carta d’identità scaduta e dopo 10 minuti posso tornare dai carabinieri. Rivedo con piacere il piantone. E nel mentre inizia la parte triste di questo racconto. Un altro uomo italiano un po’ “schizzo ” deve firmare. Molte altre volte  l’ha fatto. Una signora anziana lo segue e con lo sguardo lo controlla. Arrivano due anziani mano nella mano, tremanti. Lui spiega: hanno rubato il portafogli a mia moglie. 

 

Teneri. Alla fine chiedo: in molti hanno l’obbligo di firma? Guardi. E mi indica un voluminoso faldone. Capisco.La mattina se n’è andata. Pazienza, e sono consapevole che che c è di peggio rispetto a questa storia che non è  la mia consueta esperienza. Storie di Barriera di Milano. Storie di naturale tristezza. Storie che questi carabinieri vivono tutti i giorni. E  mia moglie non aveva ragione. Almeno ho visto ciò che non sapevo ed ho scritto per ringraziare gli uomini e le donne dell’Arma. 

 

(Foto: il Torinese)

Concordia al via con la stagione teatrale

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concordia papaleoAnche quest’anno, alcuni grandi protagonisti calcheranno le scene del Teatro, catturando ed appassionando il pubblico con spettacoli di prosa, cabaret, lirica, danza, circo contemporaneo, teatro ragazzi e grandi concerti

 

Si è svolta nei giorni scorsi la conferenza stampa che ha visto la presentazione della nuova stagione teatrale 2015/2016 del Teatro della Concordia di Venaria Reale. Le caratteristiche particolari del Concordia, all’insegna della modernità e della flessibilità di utilizzo, hanno permesso di mantenere anche per quest’anno le peculiari caratteristiche di eterogeneità culturale della programmazione; caratteristiche che hanno reso questo Teatro uno dei punti di riferimento metropolitani per lo spettacolo dal vivo.

 

Il Teatro Concordia ha messo a punto per questo cartellone 2015/2016 una stagione eclettica e significativa, grazie anche alla sinergia e al contributo di tutti i suoi collaboratori. Con la Fondazione Piemonte dal Vivo ad esempio – ricordiamo che la Fondazione ha ottenuto nel 2015 il riconoscimento ministeriale di Circuito Regionale Multidisciplinare – la collaborazione è diventata sempre più significativa e fondamentale, evidenziando così il forte radicamento del Concordia nel tessuto teatrale dell’area metropolitana e del territorio regionale.

 

Anche quest’anno, alcuni grandi protagonisti calcheranno le scene del Teatro, catturando ed appassionando il pubblico con spettacoli di prosa, cabaret, lirica, danza, circo contemporaneo, teatro ragazzi ed infine grandi concerti. Insomma un fil rouge che parte dall’opera, coinvolge il mondo della scuola con spettacoli realizzati a stretto contatto con gli istituti scolastici, e arriva ad esempio fino all’appuntamento con il Mentalismo di Marco Bellantuono, la grande novità di questo cartellone.

 

Quest’anno più che mai, il Concordia vive e pulsa negli occhi degli spettatori e nel duro lavoro dei collaboratori, dimostrando che questo Teatro “è di tutti e soprattutto rivolto a tutti”.Non resta che aspettare con curiosità ed un pizzico di impazienza il mese di Novembre, affinché “il buon spettacolo” abbia inizio.

 

Simona Pili Stella

 

Tra gli spettacoli: Rocco Papaleo, con “Una piccola impresa meridionale” (13 gennaio), Paolo Rossi, con  “Molière: la recita di Versailles” (4 marzo), e Juri Ferrini:  “Cyrano de Berge­rac” (4 febbraio). Poi la lirica con il “Barbiere di Siviglia” il 5 dicembre e la “Boheme” il 16 febbraio 2016.

 

Info: www.teatrodellaconcordia.it

 

“Vie di comunicazione e trasporti: occasione di rilancio per il Chivassese”

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l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco e l’amministrazione chivassese, guidata da Libero Ciuffrida, incontreranno e si confronteranno con la cittadinanza sul tema

 

“Vie di comunicazione e trasporti: occasione di rilancio per il Chivassese” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì, a partire dalle ore 21, a palazzo comunale. Nell’occasione l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco e l’amministrazione chivassese, guidata da Libero Ciuffrida, incontreranno e si confronteranno con la cittadinanza su un tema che è particolarmente sentito. In particolare l’associazione Identità Comune ormai da alcuni anni di batte affnché venga creata sul territorio comunale di Chivasso una stazione che consenta la fermata dell’Alta Velocità. E in una nota, indirizzata al sindaco evidenzia ancora una volta come “il rilancio del Chivassese con i trasporti non può essere che con la stazione Alta Velocità Porta del Canavese Monferrato, perché il raddoppio Chivasso – Ivrea, per quanto utilissimo è occasione di sviluppo per Ivrea ma poco o nulla porta a Chivasso, l’aumento delle corse del servizio metropolitano Torino – Chivasso da solo rischia di trasformare Chivasso in un quartiere dormitorio dell’estrema periferia di Torino, la razionalizzazione delle linee di autobus perché facciano nodo su Chivasso è indispensabile per la razionalizzazione e la sostenibilità del servizio ma non certo determinante per lo sviluppo di Chivasso”: Di qui l’annunciata intenzione di intervenire nella parte dedicata al contributo del pubblico per ribadire tali concetti.

 

Massimo Iaretti

 

Mattarella rende omaggio alla Resistenza a Forno di Coazze

Fossa comune forno coazze

Il presidente è stato accompagnato dal sindaco di Torino Piero Fassino

 

Dopo la giornata torinese di ieri e il pernottamento al Principi di Piemonte, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato questa mattina a Forno di Coazze, dove ha reso omaggio alla Fossa Comune e all’Ossario dei Caduti della Resistenza, nell’Alta Val Sangone. Questo secondo giorno di visita nel Torinese è stato dedicato alla memoria del 70° anniversario della Resistenza.  Mattarella è stato accompagnato dal sindaco di Torino Piero Fassino, dal presidente del Comitato dell’Ossario. Il sito dedicato alla Resistenza è stato infatti realizzato su proposta dal padre, che fu comandante comandante partigiano.

 

(foto: archivio)

Rubato in treno apparecchio salvavita: ma la Polfer salva il cardiopatico

treno porta susa

Lo strumento è stato poi consegnato alla Polizia di Porta Susa, ed è stato recapitato in tempo per salvare il paziente

 

Un malato di cuore ieri è stato salvato dalla polizia ferroviaria di Bologna e Torino. L’uomo, di 73 anni, residente nel capoluogo piemontese – informa l’agenzia Ansa –  era in attesa di un dispositivo di assistenza ventricolare cardiaca, ma l’apparecchio è stato rubato sul treno a Bologna. Gli agenti della polfer  sono  riusciti ad arrestare il ladro. Nel bagaglio recuperato hanno trovato il dispositivo salvavita. Lo strumento è stato poi consegnato alla Polizia di Porta Susa, ed è stato recapitato in tempo per salvare il paziente.

 

(foto: il Torinese)

Richiesta di asilo per Touil dopo la libertà

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Il ragazzo è uscito dal Cie  in forte stato confusionale, stentava persino a riconoscere la madre Fatima che è giunta in treno a Torino 

 

Il giudice di pace non ha convalidato la permanenza nel Cie di Torino di Abdel Majid Touil, il giovane marocchino 22 enne arrestato nel maggio scorso per la strage al museo del Bardo a Tunisi e scarcerato mercoledì dal carcere di Opera, nel Milanese, dopo il no all’estradizione della Corte d’Appello di Milano. Touil  è uscito dal Cie  in forte stato confusionale, stentava persino a riconoscere la madre Fatima che è giunta in treno a Torino per venirlo a prendere. I legali del ragazzo, Silvia Fiorentini e Guido Savio, hanno annunciato di voler presentare richiesta di asilo politico, poiché in Marocco rischierebbe pesanti ripercussioni. Ora Touil è tornato a Gaggiono, dove era stato arrestato lo scorso maggio.