Marzo 2014

Giovani volontari in Comune cercansi

L’iniziativa è attiva grazie a Idea Solidale e VSSP, i due Centri Servizio per il Volontariato della Provincia
di Torino,  presenti al Centro InformaGiovani
palazzo civico
Il Comune di Torino promuove uno spazio sempre attivo per i giovani interessati al
volontariato. Il servizio è disponibile tutti i martedì dalle 14.30
alle 17.30, presso il centro InformaGiovani, in via delle Orfane 20, dove è possibile
 consultare e scegliere tra le  proposte offerte dalle
associazioni che operano nei diversi settori del volontariato. 

L’iniziativa è attiva grazie a Idea Solidale e VSSP, i due Centri Servizio per il Volontariato della Provincia di Torino,  presenti al Centro InformaGiovani, nel cui spazio “Chi vuol essere volontario” sono disponibili: un servizio di orientamento  e una bacheca con le richieste di volontari presentate dalle associazioni.

 

Info: www.comune.torino.it – Foto: il Torinese

Regionali: empasse nel centrodestra mentre il Chiampa decolla

L’ex sindaco olimpico ha presentato un programma di rilancio del sistema Piemonte attraverso l’innovazione tecnologica e l’ “industria” del turismo (Boston e Borgogna = Politecnico e Barolo), tanto da sembrare una fotocopia di Enzo Ghigo nel 2000, la Lega Nord è pronta a correre da sola. Fratelli d’Italia e Ncd insistono sulle primarie. Forza Italia punta ufficialmente su Gilberto Pichetto

 

pichettoCentrodestra piemontese sempre in alto mare all’indomani dell’investitura ufficiale di Sergio Chiamparino a candidato presidente della Regione per il centrosinistra. Mentre l’ex sindaco olimpico presenta al Teatro Carignano il proprio programma incentrato sul rilancio del sistema Piemonte attraverso l’innovazione tecnologica e l’ “industria” del turismo (Boston e Borgogna = Politecnico e Barolo), tanto da sembrare una fotocopia postcomunista di Enzo Ghigo nel 2000, la Lega Nord è pronta a correre da sola.

 

Fratelli d’Italia e Ncd insistono sulle primarie e Forza Italia, ricevuti gli ordini da Arcore punta ufficialmente su Gilberto Pichetto (nella foto) che può vantare il merito, riconosciuto anche da alcuni avversari politici,  di avere messo in salvo i conti regionali.

 

Pichetto, al momento, ha incassato il sostegno della lista Verdi verdi di Maurizio Lupi. Il capogruppo azzurro in Consiglio regionale, Luca Pedrale ha rivolto oggi un appello agli alleati per convincerli a convergere sul nome di Pichetto.

 

Il candidato forzista ha intanto dichiarato all’Ansa: “Punteremo su serietà ed equilibrio e mi auguro che tutte le forze del centrodestra oggi al governo in Piemonte ritrovino le ragioni per andare avanti insieme e rivincere. Ci sono stati sicuramente disguidi e fraintendimenti, ed è giusto che le varie anime della colazione abbiamo voce, si potrebbe, per esempio, per fare una similitudine calcistica, pensare ad un programma centrato sulle quattro punte, per raccogliere i contributi di tutti”.

 

(Foto: il Torinese)

Centovetrine, una soap da premio Oscar

Debutterà  nel cast l’affascinante attrice romana (classe 1967) Galatea Ranzi.  E’  una delle protagoniste di “La grande bellezza” , film di Paolo Sorrentino che la notte a cavallo tra il 2 e il 3 marzo ha ricevuto a Hollywood l’ambitissimo premio come Miglior Film Straniero

 

centovetrineLa soap opera targata Canale 5, Centovetrine , che ha da poco raggiunto il traguardo di 13 anni di messa in onda, amata in particolar modo dai torinesi poiché è proprio a Torino che vengono ambientate le intricate vicende che ruotano attorno all’attività del Centro Commerciale Centovetrine appunto,  a partire dal mese di marzo 2014 vanterà una protagonista da  Premio Oscar.  

 

Debutterà infatti nel cast già molto amato dal pubblico, l’affascinante attrice romana (classe 1967) Galatea Ranzi.  E’ infatti una delle protagoniste di “La grande bellezza” , film di Paolo Sorrentino che la notte a cavallo tra il 2 e il 3 marzo ha ricevuto a Hollywood l’ambitissimo premio come Miglior Film Straniero, nel ruolo di Stefania, l’amica snob e radical chic di Jep Gambardella (Toni Servillo) il quale una sera ,in una delle solite feste in terrazza, la rende vittima di una sfuriata, proprio in merito all’ipocrisia che rappresenta il suo personaggio.

 

Fresca di Oscar dunque, vedremo la Ranzi nei panni di Emma Saint Germain, elegante e sofisticata moglie del pittore Cedic Saint Germain , interpretato da Enrico Lo Verso. Come spesso accade nella soap,una donna orgogliosa e passionale, metterà in discussione le sue scelte di vita dopo l’incontro con Ettore Ferri.

 

Dal lunedì al venerdì alle 14,10, l’appuntamento è su Canale 5, con la soap che appassiona molti e che regala come sempre, intrighi, amori e nuovi colpi di scena.

 

(C.V.)

Maurizio Marrone (FdI-An): “Strisce blu, Fassino si metta il cuore in pace”

maurizio-marrone“Fassino atterrito dall’eventualità di dover rinunciare al principale strumento utilizzato dalla sinistra per fare cassa sulla pelle dei cittadini per riempire le disastrate finanze del Comune di Torino, ma deve mettersi il cuore in pace: e’ perfettamente legittimo che da un Ministero arrivi una interpretazione di legge, definita peraltro addirittura interpretazione autentica nel nostro ordinamento giuridico” informa Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in Comune di Torino.

 

Aggiunge:  “Se c’è una interpretazione autentica di legge Fassino deve applicarla, non metterla in discussione, ma cosa potevamo aspettarci da un Sindaco che ha sforato deliberatamente il patto di stabilita’ solo perché lo considerava “stupido” mentre la Città ne sta ancora soffrendo le conseguenze? La sinistra ha sempre usato le strisce blu come una impropria clava fiscale, come dimostrato dal raddoppio delle strisce blu deliberato per valorizzare la vendita di Torino Parcheggi da GTT, ma l’aria e’ cambiata: assisteremo noi Fratelli d’Italia i cittadini torinesi nei ricorsi alle multe elevate impropriamente se Fassino imporrà alla Polizia Municipale di tirare dritto”.

Al Lingotto i campionati dei mestieri

Più di  6mila le figure professionali ricercate nell’ambito della rassegna. Presenti alla manifestazione  ben 94 aziende, di cui 76 cercano personale. Animatori, agenti di commercio, istruttori sportivi, camerieri, grafici e cuochi sono tra le principali figure ricercate.

 

Io-lavoro-300x172I campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte 2014  si terranno il 9-10-11 Aprile a Torino, avranno luogo. Studenti, apprendisti e lavoratori  tra i 17 e i 22 anni si affronteranno in tre giornate all’interno della sedicesima edizione di Io Lavoro.  45 giovani competitor si sfideranno in cinque mestieri, 30 esperti valuteranno le prove decretando i vincitori.

 

Più di  6mila le figure professionali ricercate nell’ambito della rassegna che si terrà presso Lingotto Fiere. Presenti alla manifestazione  ben 94 aziende, di cui 76 cercano personale. Animatori, agenti di commercio, istruttori sportivi, camerieri, grafici e cuochi sono tra le principali figure ricercate.

 

La prima edizione dei campionati regionali dei mestieri farà da girone di qualificazione per la squadra italiana che parteciperà ai Campionati Nazionali a Bolzano (Ottobre 2014), agli Europei a Lille in Francia (Ottobre 2014) e ai Mondiali a San Paolo in Brasile (Agosto 2015).

 

Boom di visitatori per “Doppio sogno”

L’esposizione, allestita nei nuovi locali  al piano terra di Palazzo Chiablese, ha registrato dal giorno dell’inaugurazione, il 31 gennaio, più di 13 mila La mostra il 30 marzo chiude in anticipo per essere sostituita  dall’evento sui Preraffaelliti della Tate Gallery di Londra

 

piazza castelloNuovo successo per la cultura a Torino:  al Polo Reale di Torino per la mostra “Doppio Sogno, Pittura e Scultura”, è già boom di visitatori. L’esposizione, allestita nei nuovi locali  al piano terra di Palazzo Chiablese, ha registrato dal giorno dell’inaugurazione, il 31 gennaio, più di 13 mila La mostra il 30 marzo chiude in anticipo per essere sostituita degnamente dall’evento espositivo sui Preraffaelliti della Tate Gallery di Londra, promosso dal Sole 24 Ore Cultura. 

 

A cura di Luca Beatrice e Arnaldo Colasanti, “Doppio Sogno” è una rassegna che indaga immagini contrapposte e complementari attraverso linguaggi e simboli in relazione e opposizione: pittura e scultura, interno ed esterno, modernità e reminiscenza del classico, realismo e onirico, figurazione e contemporaneità, immagine e parola scritta.

 

(Foto: il Torinese)

Con Super Immobile i granata ritrovano lo smalto perduto

QUI TORO

 

toro bandieraLa squadra di Ventura ospita all’Olimpico il Livorno di Di Carlo. I granata sono chiamati a una reazione dopo 4 sconfitte di fila. La partita inizia in un clima surreale con la curva Maratona che, per protesta, decide di entrare 10 minuti dopo il fischio di inizio. Il Toro prende subito in mano il pallino del gioco e al 7′ minuto ha già l’occasione per portarsi in vantaggio con un bel cross in mezzo di Kurtic per Cerci che vede il suo tiro respinto in corner da Bardi.

 

Dopo questa occasione i ritmi si abbassano, ma al 25′ i granata conquistano una punizione da buona posizione, sul pallone si presenta Bovo che mette in mezzo una gran palla per Immobile che devia di testa dove Bardi non può arrivare e porta così in vantaggio il Toro. I granata, galvanizzati dal vantaggio, cercano il raddoppio prima con Glik e poco dopo con Cerci, ma Bardi si fa trovare pronto in entrambe le occasioni.

 

Al 45′ Cerci ha un’altra grande occasione, ma spreca tutto con un tiro troppo debole e centrale. Nella ripresa è sempre la formazione di Ventura a fare la partita e al 60′ trova il raddoppio con una grande azione firmata Kurtic- El Kaddouri- Immobile, con il talento campano che trova la doppietta personale. Il 9 granata è scatenato e al 67′ fa partire un gran destro da fuori area che si infila nell’angolino e gli permette di festeggiare la prima tripletta in serie A con tanto di primato nella classifica cannonieri.

 

Il Toro si limita a gestire la partita senza troppi affanni, ma all’89’ la squadra di Di Carlo trova il goal della bandiera con Siligardi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita si chiude sul 3-1. I granata ritrovano finalmente la vittoria con un super-Immobile e ora possono guardare con più serenità alla trasferta di martedì sera contro la Roma.

 

Filippo Burdese

 

(Foto: il Torinese)

Delitto Moro, il giallo della pista torinese

A rivelare all’Ansa le sue indagini, un agente in pensione, Enrico Rossi. Le ricerche sono scaturite da una sorta di confessione da parte di uno dei presunti passeggeri della moto presente all’attentato, che ha rivelato dati per riconoscere il collega a bordo della Honda

 

Moro BrTorna all’onore delle cronache una delle pagine più buie della storia dell’Italia repubblicana. Spunta, infatti, una pista tutta torinese sulle due persone a bordo di una moto Honda,  nel corso del rapimento del presidente democristiano Aldo Moro (nella foto, durante la prigionia) in via Fani, a Roma, nel 1978.

 

A rivelare all’Ansa le sue indagini, un poliziotto torinese oggi in pensione, Enrico Rossi. Le sue ricerche sono scaturite da una missiva anonima contenente una sorta di confessione da parte di uno dei presunti passeggeri della moto, ora deceduto, che ha rivelato dati per riconoscere il collega a bordo della Honda (anche lui morto).

 

Rossi ha dichiarato all’agenzia di stampa: “erano uomini dei servizi con il compito di proteggere l’azione delle Br”.

 

 

DOMANDA E RISPOSTA 

Quali furono le fasi salienti del caso Moro?

 

Il 16 marzo 1978, mentre  Giulio Andreotti si apprestava a presentare in Parlamento il suo nuovo governo, l’auto su cui viaggiava il presidente Dc Aldo Moro  fu assaltata in via Mario Fani a Roma da un nucleo delle Brigate Rosse.

 

Le Br assassinarono a sangue freddo la scorta del politico: i  due carabinieri  Oreste Leonardi e Domenico Ricci  e i tre poliziotti Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi. Moro venne sequestrato e tenuto prigioniero per 55 giorni. Fu sottoposto a un “processo politico” da parte dei terroristi e venne ucciso quando lo Stato rifiutò uno scambio con detenuti brigatisti.

 

Il corpo venne ritrovato dopo una telefonata delle Br  il 9 maggio, nel bagagliaio di una Renault 4 , in via Caetani, nella capitale, nei pressi di via delle Botteghe Oscure.

Un aiuto per i cinema piemontesi

La decisione arriva nei giorni in cui vengono confermati i numeri in crescita al botteghino in Piemonte nel 2013: sono stati venduti il 7% di biglietti in più ed i 77 cinema hanno incassato 46 milioni, il 3% in più rispetto al 2012, con quasi 8 milioni di biglietti venduti

 

cinema salaLa Giunta regionale ha disposto la riapertura di un bando sostenere le piccole e medie imprese che intendono qualificare le sale cinematografiche industriali e parrocchiali che eserciscono con l’acquisto di impianti per la proiezione cinematografica digitale 2K o 4K, nonché apparecchiature tecnologiche di supporto (linee internet, sistemi audio, risparmio energetico).

 

La delibera, che stanzia 1,5 milioni di euro, è stata approvata nella riunione del 17 marzo su iniziativa del presidente Roberto Cota  e dell’assessore alla Cultura, Michele Coppola.“Abbiamo voluto riproporre – precisa Coppola – una misura decisiva per il futuro di molte sale cinematografiche che garantiscono attività e lavoro sul territorio. Il rinnovamento tecnologico è indispensabile per continuare l’attività, sia per i nuovi formati digitali di proiezione ma anche per i sistemi audio sempre più capaci di regalare emozioni imparagonabili agli home cinema”.

 

“Questa nostra decisione – aggiunge l’assessore – arriva nei giorni in cui vengono confermati i numeri in crescita al botteghino in Piemonte nel 2013: sono stati venduti il 7% di biglietti in più ed i 77 cinema hanno incassato 46 milioni, il 3% in più rispetto al 2012, con quasi 8 milioni di biglietti venduti. Si dimostra quanto in Piemonte la cultura sia lavoro”.

 

Gianni Gennaro – Ufficio stampa Regione Piemonte

Regia da Oscar di Pirlo mentre si avvicina la finale

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juve fioQUI JUVE

 

I bianconeri affrontano la squadra di Montella allo stadio Franchi di Firenze per il ritorno degli ottavi di Europa League. Si parte dal pareggio per 1-1 dell’andata. La Fiorentina parte molto bene e già al 4′ minuto Gomez, eroe viola all’andata, sfiora il goal con un tiro molto pericoloso che va di poco a lato della porta difesa da Buffon.

 

 

Al 23′ Pogba ha una grande occasione per portare in vantaggio i bianconeri, ma il suo pallonetto è fuori misura. La Fiorentina risponde subito con un gran tiro da fuori area di Pizarro che va a fil di palo a Buffon battuto. Al 39′ Ilicic ha una grandissima occasione per portare i viola in vantaggio, ma,da solo davanti al portiere, spedisce la palla in curva. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

 

Nella ripresa la Juve diventa più offensiva e già al 46′ ha una grande occasione con Tevez che trova però un attento Neto che devia la conclusione in corner. Al 60′ Isla piazza un cross perfetto in mezzo all’area, ma Vidal sbaglia la conclusione di testa. Al 68′ la partita cambia: Rodriguez stende Llorente al limite dell’area, rosso diretto per il difensore argentino e la Fiorentina è in 10. A calciare la punizione si presenta il solito Andrea Pirlo (nella foto) che fa partire un gran tiro che si infila sotto l’incrocio e porta in vantaggio la squadra di Conte.

 

Secondo goal su punizione in una settimana per il regista bianconero. Dopo il goal la Juve si limita a gestire la partita e porta a casa la qualificazione ai quarti, avvicinando così la finale che si giocherà proprio allo Juventus Stadium.

 

Filippo Burdese